SSD Cartigliano, AC Nove e FCD Transvector comunicano ufficialmente la nascita del Polo Sportivo Educativo: non una fusione bensì una “sinergica collaborazione” tra i tre settori giovanili che mira ad offrire l’esperienza sportiva attraverso un approccio sia educativo che agonistico per permettere ad ogni tesserato di indossare nel tempo l’abito che più gli si addice.
In costante cooperazione con il settore giovanile di LR Vicenza, la sinergia tra le tre vicine realtà calcistiche del territorio prevede la condivisione totale del progetto tecnico formativo per attività di base ed agonistica; la condivisione delle rispettive competenze di tecnici e preparatori; la condivisione nell’organizzazione di eventi e manifestazioni sportive.
Un percorso comune, rivolto naturalmente sia all’ambito maschile che femminile, che rappresenti un’evoluzione nel modo di intendere e fare calcio giovanile, rispettando e trasmettendo l’identità locale frutto di storia incancellabile ed aperto a collaborazioni con enti privati e pubblici.
Un percorso coerente che possa garantire continuità e contribuire alla crescita come sportivi, persone, cittadini.
«La centralità del progetto è “mettere al centro di tutti i bambini”, che vengono da quasi due anni di grandi difficoltà e limitazioni per quanto riguarda lo sport e la vita sociale. Insieme a Nove e Transvector abbiamo voluto creare un polo che sia capace di far crescere il calcio giovanile, di far tornare il sorriso ai bambini e di portare avanti valori etici importanti» – Valter Borso, Resp. Settore Giovanile Ssd Cartigliano
«Esprimo la felicità della società e mia in particolare per la nascita di questo grande Polo Sportivo Educativo. Un’iniziativa che darà a tanti bambini la possibilità di tornare a sognare, tornare a fare sport in modo sicuro, tornare a socializzare e imparare. Avere un club come il Cartigliano all’interno di questo progetto ne certifica anche l’ambizione» – Mirco Righetto, Resp. Settore Giovanile Ac Nove
«Siamo contenti della nascita di questo Polo Sportivo Educativo, un progetto che ci inorgoglisce e ci stimola. Tutto questo è frutto di lavoro e collaborazione iniziati diversi mesi fa. Sarà un valore aggiunto per i ragazzi, che potranno fare sport e crescere in un ambiente sano con grandi prospettive» – Umberto Faenza, Resp. Settore Giovanile Fcd Transvector