Importante riunione del Consiglio Direttivo ieri a Roma con decisioni, anche se non definitive, fondamentali.
Preliminarmente preme osservare come il Consiglio abbia affrontato molte delle tematiche che quotidianamente vengono rappresentate dalle Società.
Innanzitutto è stata evidenziata, con determinazione, la diversità del Protocollo approvato per l’attività FIGC/LND rispetto a quelli di altri Enti. Con il risultato di constatare un esodo di nostri tesserati verso quest’ultimi (con il solo scopo di giocare) che sta erodendo la base del nostro Settore Giovanile.
E’ stata poi valutata la situazione economica causata dal mancato introito dei diritti di iscrizione relativi ai Campionati Regionali e Provinciali LND. La Lega Nazionale Dilettanti intende farsi carico del disavanzo venutosi a creare, chiedendo una modifica all’art. 22 del D.L. 9 gennaio 2008 n. 9 (Decreto Melandri) per ottenere la disponibilità finanziaria per intervenire.
Per quanto interessa il premio assicurativo afferente i tesseramenti, è continuata la trattativa con la Compagnia Assicurativa al fine di ottenere una riduzione significativa. E’ stato chiesto anche un intervento diretto da parte della LND con lo scopo di lenire ulteriormente gli oneri sostenuti dalle Società.
In tal senso, vi è stato un incontro con la FIGC per ridiscutere tesseramenti e tasse di iscrizione relativi all’attività giovanile di competenza, appunto, federale. La FIGC ha assicurato il suo intervento.
In merito all’attività di Settore Giovanile, “a decorrere dal 26 aprile 2021, in zona gialla, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. E’ comunque interdetto l’uso di spogliatoi”. Quindi, attualmente esiste la possibilità di svolgere in zona gialla allenamenti collettivi e attività sportive di squadra, di base e agonistiche, nelle sue diverse discipline, e di riprendere gradualmente le rispettive competizioni sportive con l’avvertenza che tale disposizione potrà essere attuativa una volta approvato il Protocollo dalla FIGC, che si presume possa avvenire nei primi giorni della prossima settimana.
Il Settore Giovanile sta riformulando le diverse iniziative di gioco dedicate alle Categorie di Base, mentre per le categorie agonistiche (Giovanissimi e Allievi), ove possibile si potrà prevedere una programmazione flessibile che comprenda, ad esempio, competizioni a rapido svolgimento (gare amichevoli e mini tornei).
In merito ai limiti di partecipazione dei calciatori in relazione all’età nei Campionati Giovanili e ai cosiddetti “fuori quota” per la prossima stagione sportiva, è stata istituita una Commissione di Studio formata da Giuseppe Ruzza (Area Nord), Simone Alberici (Area Centro), Carmine Zigarelli (Area Sud), coordinati da Ettore Pelizzari (vice presidente vicario LND) che dovrà presentare il risultato del confronto nel prossimo Consiglio Nazionale che molto probabilmente avrà svolgimento il prossimo 10 maggio.
Giuseppe Ruzza Presidente CRV
A margine (e stasera ne hanno parlato a Rete Veneta) Alex Iuliano e Alberto Zamprogno.
Amichevoli:
Le amichevoli non si possono ancora fare ma in base a quanto pubblicato stasera dalla Figc Veneto la tendenza è quella di introdurre rapidamente gli allenamenti condivisi.
Format dei campionati
Non ci saranno i gironi da diciotto squadre, secondo quanto hanno raccolto i colleghi giornalisti da fonti della Federazione: in Eccellenza 3 gironi da 14 (42 squadre con 6 ripescaggi dalla Promozione), In Promozione 5-6 gironi da 14 (84 squadre se i gironi sono 6, 70 se sono 5, contro le 72 di quest’anno), 10-12 gironi da 14 per la prima categoria (attualmente 144 squadre con 10 gironi sono 140) . Con l’ampliamento dei gironi di seconda categoria si andrebbe all’abolizione della terza categoria.