La notizia che alcune squadre di terza categoria si stanno organizzando per fare un mini torneo di ripartenza ci rende felici, così come la notizia che a San Vito Cà Trenta intendono iscrivere ancora la seconda squadra. Speriamo che la Federazione decida di ammettere le squadre B con la possibilità di fare classifica e salutiamo questi segnali come positivi.
Le notizie pubblicate ieri
L’ edicola del giovedì: si risvegliano mercato e voglia di giocare. Due cose importanti arrivano alla nostra attenzione: la prima riguarda un iniziativa di cui ancora non possiamo ancora entrare nei dettagli: alcune società venete stanno mettendo in cantiere un primo torneo a carattere amichevole per Under 19 e sembra che la Federazione stia dando il suo avvallo all’iniziativa. Sarebbe un primo segnale (in linea con quanto dichiarato ieri dal Presidente del Settore Giovanile Nazionale) della ripartenza a livello giovanile del calcio. La seconda sensazione è che il mercato stia ripartendo alla grande. Abbiamo già in agenda decine di nomi di giocatori che sono stati contattati da alcune società della provincia che sono molto attive in questa fase. I giocatori interessati al momento danno risposte interlocutorie per capire meglio l’evoluzione della situazione ma la sensazione di chi scrive è che il mondo del calcio abbia una gran voglia di ripartire. E che sarà un estate ricca.
News pomeridiane: da Alte, Brogliano, Chiampo, Real San Zeno, Trissino, Zanè Nuovi allenatori, movimenti di giocatori, il mercato torna al centro delle attenzioni, ma anche la vicenda umana di un allenatore colpito dal Covid.
Luciano Zanini ci parla della B il punto sul campionato di B di Luciano Zanini
A
Albignasego: dopo 10 anni lascia il Direttore sportivo dell’Albignasego Alessandro Parnigotto che nella lettera di dimissioni parla di decisione a seguito degli eventi degli ultimi mesi, con riferimento in particolare al cambio del vertice societario e al nuovo assetto organizzativo che si sta delineando. Resterò sempre legato ai colori granata per i 10 anni passati insieme a tutte le persone che hanno contribuito a far ri-crescere l’Albignasego Calcio.
B
Bollettino Covid: 340.000 vaccini in un giorno. E il Veneto torna giallo..
Attualmente positivi: 472.196 Deceduti: 118.357 (+360) Dimessi/Guariti: 3.330.392 (+19.125) Ricoverati: 25.115 (-745) di cui in Terapia Intensiva: 3.021 (-55) Tamponi: 56.250.055 (+364.804) Totale casi: 3.920.945 (+16.232)
Dosi di vaccino somministrate in totale fino a mezzanotte in Italia: 16.271.272 Di cui prime dosi: 11.497.656 Di cui seconde dosi: 4.773.616
Dosi disponibili ma non ancora somministrate: 3.428.968 Dosi di vaccino somministrate nella giornata di ieri: 340.030 Media settimanale delle somministrazioni giornaliere: 323.319
La percentuale è di 4,4 positivi ogni 100 tamponi effettuati (era del 3,9 ieri), calano i ricoveri e le terapie intensive. Il Veneto ha 1060 casi. In testa torna la Lombardia con 2509 casi Il Veneto tornerà giallo da lunedì. La dichiarazione ufficiale è attesa oggi, dopo la riunione della cabina di regia nazionale, ma i numeri che ha anticipato ieri il presidente del Veneto, Luca Zaia, danno certezze. E cioè l’indice Rt è 0,71: lontano dall’1 pieno della zona rossa; l’incidenza ogni mille abitanti è sotto la soglia di 250, a quota 216. Anche i tassi di occupazione ospedaliera sono rassicuranti: per le terapie intensive si è al 22% (la soglia per il passaggio in rosso è 30%) e per i reparti delle aree non critiche al 20% (contro il tetto a 40%). (dal Giornale di Vicenza)
D
Decreto Legge: la norma prevede che in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. Le predette disposizioni, ai sensi del comma 2, si applicano dal 1° giugno 2021, sempre in zona gialla, anche agli eventi e alle competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, con la precisazione che la capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1.000 per impianti all’aperto e a 500 per impianti al chiuso. Le percentuali di pubblico ammesse, nonché i limiti massimi di capienza sono tali da garantire un efficacie distanziamento sia all’interno degli impianti sportivi sia dei citati locali aperti al pubblico, nonché di evitare assembramenti all’esterno e nelle strutture ricettive annesse.
Al comma 3, dal 26 aprile, viene prevista la ripresa di ogni attività sportiva all’aperto, compresi gli sport di contatto e di squadra, anche a livello amatoriale, sempre ne rispetto delle linee guida vigenti in materia. Resta fermo il divieto di utilizzo degli spogliatoi, in analogia con la persistente chiusura delle infrastrutture sportive al chiuso, se non diversamente stabilito dalle linee guida.
F
Frigo: Allo Stadio Menti, si terrà una breve cerimonia di inaugurazione della lapide muraria dedicata alla memoria di Armando Frigo, giovane calciatore del Vicenza ed eroe dimenticato della Seconda guerra mondiale. La lapide verrà posta in prossimità dell’ingresso dello Stadio e all’esterno delle mura. Saranno presenti il sindaco del Comune di Vicenza Francesco Rucco, il consigliere comunale Ivan Danchielli, il sindaco di Roana Elisabetta Magnabosco, il direttore generale del LR Vicenza Paolo Bedin e alcuni parenti e amici di famiglia di Armando Frigo. Nato a Clinton nell’Indiana nel 1917 da genitori emigranti originari di Roana, Armando Frigo rientrò in Italia a 8 anni e si stabilì a Vicenza, dove intraprese una brillante carriera di calciatore giocando nel Vicenza. Durante la guerra fu inviato nell’attuale Montenegro, e il 10 ottobre 1943 fu fucilato dai nazisti, sacrificando la sua vita per salvare quella dei suoi uomini, che per un mese avevano resistito eroicamente a Crkvice.
P
Primavera: La Lega B ha disposto il rinvio della gara LR Vicenza-Cittadella, valevole per l’ottava giornata di ritorno del campionato Primavera 2, in programma sabato 24 aprile, accogliendo la richiesta della società biancorossa a causa di alcuni casi di positività al COVID-19 nel gruppo squadra della Primavera, come comunicato in precedenza.
S
San Vito Cà Trenta: la società Sanvito Cà Trenta, soddisfatta della seppur breve stagione disputata quest’anno con la squadra B di terza categoria, ha deciso di ripetere l’esperienza anche per la prossima stagione con la forte speranza di poter partecipare al torneo con l’inserimento in classifica ( al riguardo ricordiamo che della questione si è occupata in settimana la Consulta Regionale dello Sport che ha proposto di ammettere le squadre B in classifica al torneo di terza)…I ragazzi tutti compresi tra i 22 e i 25 anni hanno offerto la loro disponibilità di restare. La società intende mantenere un gruppo di almeno 15-16 tra questi giocatori aggregare un paio di juniores e completare la rosa con 4-5 innesti sempre under 23 al massimo. E’ stato confermato come allenatore Nicolò Marchioro che avrà come vice Andrea Amanfo
Marchioro con il presidente Trabucco e il vice Basso
Scouting: Lo scouting è un area fondamentale all’interno del mondo del calcio. Nel calcio attuale, con un vorticoso susseguirsi di trasferimenti nazionali ed internazionali, le persone deputate a selezionare i calciatori interessanti per la propria squadra sono sempre più fondamentali. L’osservatore è quasi sempre un uomo dietro le quinte e lontano dai riflettori. Forse anche per questo è una figura così affascinante. Scoutit, accademia italiana per osservatori, vuole portare gli interessati a scoprire di più sul ruolo dell’osservatore e di come questo è inquadrato nelle relazioni con gli altri soggetti nel calcio. Un occasione da non perdere per immergersi in questi temi e uscirne con informazioni importanti (utili anche per iniziare questa carriera..) è in calendario il 29 e 30 maggio.
Due giorni di scouting con diverse professionalità proveniente da parti del mondo diverse ma con in comune esperienze di primo livello. Direttore generale, direttore sportivo, osservatore, esperto delle neuroscienze applicate al calcio e non solo. Apparentemente figure così diverse non vengono associate allo scout, ma in realtà l’osservatore ha e deve avere competenze trasversali. Ti invitiamo a scoprirne di più sulla pagina dell’evento ( Total Scouting) in attesa di prossimi articoli dove scenderemo nello specifico sui temi del seminario! Buon scouting a tutti!!
SportMontecchio: Continua sulla pagina Facebook di SportMONTECCHIO la rubrica settimanale fissa ‘SportivamenteMontecchio’. Mercoledì 28 Aprile alle 19, ci occuperemo di CALCIO E RIAPERTURE con Mattia Aleardi – Vicepresidente del Calcio Montecchio, Roberto Faccin – Presidente del G.S. San Pietro, Ivan Chiari – Presidente dell’Alte Ceccato Calcio e Davide Pezzo – Presidente del San Vitale ’95. Trasmissione in diretta, o video finita la diretta: https://www.facebook.com/331977746968118/posts/1915740855258458/
Z
Zanetti: Il mister del Venezia Paolo Zanetti ex giocatore del Vicenza, potrebbe lasciare Venezia per la serie A: lo hanno cercato, infatti, il Torino e la Sampdoria. Zanetti ha allenato il Sud Tirol, l’Ascoli e sta portando il Venezia ai play-off.
Zerbato: Ci scrive Fabio Nicolè, responsabile del settore giovanile dell’Arzignano: Mi permetto di segnalare una pubblicazione che vede protagonista il responsabile dell’ Attivita di Base dell’ Arzignano Valchiampo, Stefano Zerbato, orgoglioso di avere all’interno del nostro staff una persona che tanto si spende per i nostri bambini e per la formazione dei nostri Mister.Questo libro offre una visione globale dell’allenamento del calcio andando a rovesciare il paradigma classico (dal gesto alla circostanza) con quello moderno (dalla circostanza al gesto) grazie all’estrapolazione dei principi di gioco.
Gli autori vogliono permettere al Mister di avere una visione su:
– come rispettare la complessità del gioco ;
– come programmare per principi di gioco;
– generare un apprendimento significativo attraverso una teoria essenziale
– come strutturare un microciclo settimanale collegando principi, sotto principi e sotto sotto principi;
– 12 microcicli settimanali per l’attività di base;
– 36 allenamenti per l’attività di base;
– oltre 100 esercitazioni.
Quali sono i parametri fondamentali per allenare le complessità del gioco?
Come si può allenare la tecnica in un contesto funzionale alla specificità del calcio?
Quanto conta la figura del formatore per generare un apprendimento significativo?
Queste e molte altre sono le risposte che gli autori provano a regalare al lettore che si ponga come obiettivo quello di migliorare le proprie conoscenze
Recapiti del sito
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Telefono e Whatsapp 335 7150047
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In calce all’edicola ogni giorno uno o più commenti:
Ci scrive Giorgio 1986 Premesso che seguo il vostro sito da moltissimi anni in quanto appassionato di calcio dilettantistico, voglio condividere un pensiero con voi che fate di mestere i giornalisti. Non é compito del giornalista forse raccontare i fatti portando sia tesi che antitesi?
Ultimamente state criticando la Superlega e i presidenti Perez e Agnelli ( come fossero gli unici ad aver firmato . Il dietrofront degli altri non li rende innocenti ). Vi siete posti la domanda del perché si sia arrivati a ciò? Siete così convinti che Ceferin , per il ruolo che ricopre, possa permettersi in mondovisione tale ironia verso i presidenti di club che ogni giorno si assorbono il rischio di impresa mentre lui si gode i benefici? Siete convinti che sia il paladino della meritocrazia?
Se si volesse fare giornalismo vero e non solo un “ attacco” bisognerebbe sottolineare come le 4 semifinaliste della Champions 2021 siano state tutte sanzionate dall Uefa negli ultimi 5 anni ma che tali sanzioni hanno fatto appena loro il solletico. Per farvi capire la voglia di punire chi veramente sgarra ! Mentre ho visto prendere subito una posizione dura quando si è visto sfilare il cuscino da sotto il sedere . Bisognerebbe definire poi cosa intenda la Uefa e i tifosi per meritocrazia . Perché se La Lazio arriva quarta in serie A va diretta in Champions league mentre L Ajax vincintrice del campionato ,che ha un ranking migliore ( frutto dei risultati sul campo ) fa due preliminari per accedere alla compentizione ? Direte :” esiste il ranking per campionato “ Bene, la Lazio ( prendo loro per fare un esempio ) cosa ha fatto per contribuire a questo punteggio? Zero. Partecipa alla Champions perché gioca in una Lega più potente nonostante risultati sportivi , e quindi meritocratici, più bassi rispetto all’ Ajax. Ciò sta a significare che già la Champions è elitaria ma crea l’ illusione della meritocrazia
E perché l’ Italia ha un ranking più alto ? Grazie ai soldi che le tv pagano per Juventus, Milan e Inter
Caro Giorgio 1986, sollevi una questione giusta (quella del ranking ) che poggia peraltro su valutazioni che sono state costruite negli anni passati, in base a ragionamenti nati da calcoli e valutazioni che sono state condivise da tutte le Federazioni che aderiscono all’Uefa. Ma non condividiamo la tua critica nei nostri confronti per il modo in cui abbiamo trattato la questione Super Lega. Nei giorni scorsi abbiamo trattato l’argomento semplicemente raccogliendo opinioni presenti nei media senza esporre il nostro giudizio nel merito. La stragrande parte dei pareri (di allenatori, di dirigenti, di esponenti della politica, di tifosi, ecc. ) è stata fortemente negativa. E non abbiamo potuto non tenerne conto.
Massimo Monfardini invece scrive su Facebook: mi rincresce dirtelo (rivolgendosi ad un comune amico), ma si evince chiaramente da quello che hai scritto che lo sport e il calcio in particolare non lo conosci e non l’hai praticato. Hai scritto un sacco di banalità. Ti consiglio di leggere il libro di Desmond Morris, famoso antropologo ” La tribù del calcio”. Forse allora capirai cos’è il calcio per la gente., qual è la sua essenza che lo rende così appassionante e importante. Agnelli e soci hanno miseramente fallito perché volevano sovvertire l’essenza del calcio per fare solo business…E non parlarmi di ignoranza o di populismo!!! È proprio fuori luogo!! Questi signori hanno indebitato le proprie società facendo alchimie economiche da arresti, hanno arricchito i procuratori, pagato ingaggi inauditi ai giocatori, hanno truccato bilanci e inventato plusvalenze…sono nella m…, e ora vogliono rendere il calcio una cosa per pochi eletti…ma di cosa stiamo parlando? Altro che far impresa!!