Dopo avere sentito il dg del Chiampo Giandomenico Corato e quello del Longare, Antonio Mandato sui temi del momento abbiamo consultato un altro direttore Sportivo, Luca Bertollo dell’Eurocalcio che opera in una società ben strutturata e organizzata.
Se ti dico la parola ripresa cosa mi dici al riguardo? Che non potrà che essere problematica. Vedi è passato un anno e sembra che siamo esattamente allo stesso punto: è improponibile pensare che oggi si possa riprendere con gli stessi protocolli di agosto. La Federazione deve darci risposte più chiare: qualche volta penso che possiamo assimilare i vertici federali a quelli politici e per decenza mi fermo qui. Speriamo comunque che si possa ripartire in tutta sicurezza.
E per quanto riguarda l’Eurocalcio vi sentite pronti a ripartire se dovessero cambiare le cose? Assolutamente si. In questo periodo ci siamo confermati nell’opinione di aver lavorato bene e di aver creato un buon gruppo. Anche se gli allenamenti sono stati caratterizzati dai problemi del momento i nostri giocatori hanno dimostrato voglia e hanno formato un gruppo coeso molto forte. L’allenatore Marco Fabbian è già stato confermato per l’anno prossimo e il gruppo giocatori pure. Con pochi innesti (tra cui quello di Bortot arrivato dal Bassano) siamo pronti a scendere in campo con l’idea di fare bene. Se fosse possibile poter ripartire credo che i giocatori sarebbero i primi a proporlo perché ne hanno una gran voglia. Magari fosse possibile organizzare qualche amichevole o addirittura pensare in estate a qualche torneo piuttosto che partecipare alle solite canicole.
Per il settore giovanile pensate di riprendere? Gli allenamenti, con le modalità attualmente previste, li abbiamo ripresi già da questa settimana, ma io credo che ai giovani (soprattutto a esordienti e giovanissimi) dovremmo dare più occasioni per giocare. Quindi mi auguro e spero che sia possibile, appena possibile, organizzare dei tornei per loro che consentano finalmente di ritornare in campo. Come società stiamo pensando anche per agevolare le famiglie a proseguire l’attività anche nel mese di giugno perché i ragazzi hanno bisogno di giocare e di svagarsi. Piuttosto credo che sia indispensabile che la Federazione ci dica quali saranno i limiti d’età per il prossimo campionato perché così possiamo programmare l’attività con genitori, allenatori, dirigenti e ragazzi. E non mi si venga a dire che stiamo aspettando l’Uefa: è una giustificazione che non regge. Piuttosto si pensi veramente ad uno slittamento dei limiti d’età: abbiamo ragazzi che hanno giocato 10 partite in due anni nella categoria giovanissimi e che l’anno prossimo potrebbero trovarsi a dover giocare con gli Allievi Elite, senza una seria preparazione.
Come vi siete regolati di fronte alle richieste delle società di Eccellenza che hanno ripreso l’attività? ” Noi abbiamo concesso al portiere Tessarollo di andare al Bassano: è un ragazzo con importanti prospettive e non potevamo negargli questa possibilità. Se farà bene e sarà confermato a Bassano (magari anche in serie D) noi saremo felici di aver concorso alla sua valorizzazione e di avergli offerto questa opportunità. E’ un atteggiamento che l’Eurocalcio adotta per metodo: se i nostri giocatori hanno prospettive certo noi non gli neghiamo la possibilità di perseguirle. Oltretutto questi giocatori, altrimenti inattivi con noi, hanno modo di allenarsi con continuità in un clima agonistico.
Riprende il campionato di Eccellenza. Da esperto osservatore quali pensi possano essere le società che potranno puntare alla serie D? Io tifo sicuramente per le squadre vicentine comunque obiettivamente penso che Bassano e Montecchio abbiano qualcosa in più e che possano puntare alla promozione.