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Ultime della notte: Figc ed Eccellenza; promozioni, svincoli e trasferimenti

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Figc: Via libera della FIGC alla ripresa per i campionati di Eccellenza maschile e femminile di calcio a 11 e i campionati maschili e femminili di Serie C-C1 di calcio a 5 per la stagione 2020-2021. Il Presidente Federale, d’intesa con i Vicepresidenti, ha comunicato alla Lega Nazionale Dilettanti le decisioni assunte per ciascuna Regione in ordine alla ripresa delle sopracitate competizioni.

Eccellenza maschile – In base a quanto stabilito dalla FIGC avranno diritto a una promozione in Serie D le società di Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Trento/Bolzano. Due promozioni per Campania, Lazio, Piemonte Valle d’Aosta, Sicilia, Toscana e Veneto. Tre promozioni per la Lombardia. Nessuna promozione per Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Umbria.

Va detto che dalla D retrocederanno (sempre che il format non venga cambiato in corsa) 4 squadre per girone, ovvero 36 squadre.  Con il meccanismo studiato vengono previste 24 promozioni dalla Eccellenza in D. Il che lascia spazio a ripescaggi (sia tra le retrocesse che tra le seconde) senza considerare che altre formazioni potrebbero rinunciare alla disputa del campionato o essere escluse dalla Covisoc incrementando il numero di posti a disposizione in Serie D. 

TESSERAMENTI Le calciatrici e i calciatori tesserati con le Società rinunciatarie saranno svincolati in presenza delle condizioni o a fronte delle richieste di cui agli articoli 32 bis (svincolo per decadenza del tesseramento) e 108 (svincolo per accordo) delle NOIF, così come sarebbe avvenuto alla data del 30 giugno 2021. Potranno trasferirsi a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2021 presso un’altra Società della stessa categoria che invece prosegue l’attività, a semplice richiesta congiunta di quest’ultima e dell’atleta.

Inoltre, in deroga all’articolo 103 delle NOIF, è consentita la risoluzione di trasferimenti a titolo temporaneo nel solo ambito dilettantistico di calciatori/calciatrici già tesserati/tesserate per le Società che non riprendono l’attività nella stagione sportiva 2020/2021, al fine di consentire agli stessi e alle stesse il rientro alla originaria Società cedente che, viceversa, ha deciso di proseguire l’attività. Nel caso in cui la Società cedente non riprenda l’attività, il calciatore o la calciatrice potrà rientrare alla stessa Società ed essere trasferito, anche in questo caso, con una semplice richiesta congiunta. Nei prossimi giorni la FIGC diramerà un apposito Comunicato Ufficiale in materia.

PROTOCOLLO Alle competizioni che riprenderanno, così come agli allenamenti collettivi, dovrà essere applicato il protocollo sanitario attualmente vigente per i Campionati nazionali della LND e le Competizioni Giovanili Nazionali organizzate dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC disponibile a questo link

 

ALLENAMENTI Via libera anche alla ripresa degli allenamenti collettivi (che potranno essere svolti solo dalle Società che hanno deciso di riprendere le attività) in virtù dello start definitivo realizzato per competenza dal CONI (per consultare il dettaglio clicca qui)

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Schio: Dalla Fina ha risposto alle domande di Iuliano durante la trasmissione Sport in Casa di Rete Veneta. Innanzitutto ha fatto un resoconto dei motivi che hanno indotto lo Schio a iscriversi alla ripartenza del campionato di Eccellenza, parlando di una decisione assunta in piena consapevolezza (“abbiamo sempre sostenuto che non è il caso di continuare in queste condizioni a fare calcio“) ma anche delle pressioni ricevute dai giocatori che volevano tornare a giocare. “E’ stato una risposta dettata da buonismo mio e del presidente Vallortigara sulle pressioni dei ragazzi, ma con l’orientamento chiaro di lavorare sopratutto in prospettiva inserendo 3-4 ragazzi della squadra Juniores anche per preparare la squadra del futuro”  Solo che a questo punto rispetto ad un programma riduttivo è stato mister Zenorini a tirarsi indietro. ” Lui è un allenatore giovane e bravo; è affascinante sentirlo parlare delle tecniche di allenamento  ed ha le sue giuste ambizioni. Non se l’è sentita di rischiare di fare brutte figure in giro per i campi e non ha accettato la nostra impostazione che prevedeva l’utilizzo di più giovani dal vivaio”  E sull’onda del no del mister anche molti giocatori hanno preso decisioni diverse. Comunque Dalla Fina ha dichiarato che conta di poter comunque attrezzare una squadra degna della categoria, e che spera ancora nell’accettazione dei giocatori dei programmi societari.  “Nei nostri programmi non c’è il salto di categoria in serie D ma vogliamo onorare l’impegno per tenere alto il nome dello Schio!” 

Dalla Fina e Zenorini durante una puntata di Fuorigioco

Infine incalzato sempre da Iuliano, Dalla Fina ha detto che il nuovo allenatore non è stato ancora individuato, ma che prima conta di avere a disposizione una squadra adeguata e poi deciderà sul mister.

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano