Redazionali

La serie A: l’Inter accenna la fuga

Come facciamo già da qualche settimana proseguiamo a commentare anche il massimo campionato italiano.

Qualcuno si chiederà che cosa c’entra il calcio vicentino con la massima serie nazionale. Intanto rispondiamo che trattando l’argomento calcio non possiamo esimerci dal dare uno sguardo anche a questo campionato, in secondo luogo perché la vetrina della serie A in un momento in cui il calcio minore è fermo si è presa la scena e in molti abbiamo iniziato a seguirlo con maggior interesse rispetto all’anno scorso. E se proprio vi sembriamo presuntuosi, perdonateci….

Federico Formisano

Un altro passo in avanti dell’Inter sulla strada verso lo scudetto. La squadra di Conte confeziona un sudato successo con il Parma e approfitta della battuta d’arresto del  Milan che impatta con l’Udinese solo con un calcio di rigore realizzato al 97’ per un ingenuo fallo di mano di Striger Larssen. L’Udinese e il Parma tengono in scacco le milanesi a lungo, ma mentre l’Inter nel secondo tempo riesce a sbloccare la gara grazie ad una doppietta di Sanchez, il Milan subisce la rete dei friulani (Becao l’autore con la complicità di Donnarumma)  e senza Ibrahimovic  fatica a trovare il pari che arriva solo con un penalty trasformato dal rigorista della squadra Kessie. Gotti, mister dell’Udinese ha avuto a che ridire perché il bagger di Striger Larssen è arrivato quando il tempo era già scaduto:  Prendi il rigore in quel modo dopo che è finito il recupero. Succedesse alle altre squadre sarebbe il finimondo, succede all’Udinese e va tutto bene”.

Bravo anche il Parma che ha tenuto a lungo in scacco i nerazzurri realizzando con Hernani la seconda rete subita dall’Inter nelle ultime 8 gare.  Nel girone di ritorno non l’Inter  ha vinto tutte e 6 le gare disputate realizzando 17 reti e subendone due.  Nelle 6 gare dopo il giro di boa l’Inter ha guadagnato 8 punti al Milan e 5 all’Atalanta e alla  Juventus,   8 punti in più anche nei confronti di Roma e Napoli, addirittura 9 nei confronti della Lazio.

In classifica i punti di differenza fra le due milanesi sono diventati 6 mentre rimangono 10 i punti sulla Juventus  e sull’Atalanta.

Ibrahimovic la sua assenza si è fatta sentire

La Juventus ha superato di slancio il coriaceo Spezia di mister Italiano grazie a tre reti realizzate nel secondo tempo. I bianconeri sono arrivati a contare otto assenze importanti nelle loro fila e contro i liguri hanno dovuto sostituire all’ultimo anche De Ligt utilizzando Alex Sandro da difensore centrale viste le assenze di Bonucci e Chiellini; ciò nonostante non hanno patito il gioco dello Spezia che due settimane fa aveva battuto il Milan. In questa fase delicata,  con gli esami Lazio e Porto in arrivo,  i segnali positivi arrivano dalle buone prove di Chiesa e Ronaldo, mentre agli assenti si unisce anche Bentancur positivo al Covid.

foto Matteo Gribaudi/Image Sport  Rodrigo Bentancur

Anche l’Atalanta ha avuto vita facile contro il Crotone, fanalino di coda del campionato e squadra che ha subito il maggior numero di gol di tutta la serie A (62). Ai calabresi sembra non aver giovato il cambio in panchina con Cosmi che ha preso il posto di Stroppa. La squadra di Gasperini contro il Crotone,  ha realizzato 5 reti e nella graduatoria delle rete fatte insegue l’Inter (62 reti per i nerazzurri meneghini, 60 per quelli bergamaschi);  la gara di lunedì fra i due team diventa interessante ed avvincente anche per vedere all’opera i migliori attacchi con la coppia Lukaku- Lautaro opposta a quella formata da Zapata e Muriel, anche se entrambe le squadre possono vantare altri giocatori molto prolifici (come Hakimi e Sanchez nell’Inter e Gosens e Ilicic nell’Atalanta)

Al quinto posto della graduatoria c’è adesso la Roma che ha battuto in una gara delicata la Fiorentina di Prandelli. La Roma arrivava da due gare mediocri in cui aveva raccolto un solo punto ma si rilancia nella corsa per l’Europa staccando di tre punti il Napoli e di quattro la Lazio (che hanno però entrambe una gara da recuperare)  I biancazzurri della capitale contano ancora sulla vittoria a tavolino con il Torino che però non arriverà visto la pronuncia del Coni sul caso Juventus – Napoli e le dichiarazioni dello stesso presidente della Federazione Gravina. In sostanza la squadra di Inzaghi dovrà sudarsi sul campo i punti nel match contro i granata.

Il Napoli esce dal campo di Sassuolo con un solo punticino avendo subito il gol del pareggio a tempo praticamente scaduto ma la squadra di Gattuso ha spesso subito l’intraprendenza degli emiliani che hanno colpito due clamorosi legni e non avrebbero meritato la sconfitta.  Il Sassuolo perde però l’ottavo posto a scapito del Verona che ha vinto di goleada a Benevento dimostrando di attraversare un buon momento di forma.  Anche il Sassuolo tuttavia ha la gara con il Torino da recuperare.

Guida sempre il gruppo delle squadre della metà classifica la Sampdoria che sale a 31 punti grazie al pareggio ottenuto nel derby con il Genoa in una bella gara molto combattuta  come capita quasi sempre in una stracittadina.  I rossoblu di Ballardini dimostrano di aver superato la sconfitta con l’Inter che rimane quindi una rarità da quando alla guida del Genoa è arrivato il nuovo allenatore.  I blucerchiati sono tallonati dall’Udinese che avrebbe potuto agganciarli in classifica solo che la gara di San Siro fosse durata 10 secondi di meno.

Il Bologna dopo la vittoria con la Lazio perde con lo scatenato Cagliari del nuovo mister Leonardo Semplici e rimane  a quota 28  avvinato dal Genoa, (27) reduce dal pari nel derby .  A quota 25 rimangono la Fiorentina sconfitta dalla Roma e  il  Benevento   superato dal Verona e alla seconda sconfitta consecutiva e    lo  Spezia, battuto dalla Juventus.  Questo gruppetto devo cominciare a fare i conti con il Cagliari che grazie ai due successi ottenuti nella gestione Semplici sale a quota 21 e con il Torino che è rimasto al palo per le due gare con Sassuolo e Lazio ma nei recuperi potrà contare sulla buon verve del momento per recuperare il gap e rimettere in discussione la permanenza in serie A.

Operazione che appare più complicata per il  Parma che però contro l’Inter ha dimostrato di valere molto di più dell’attuale classifica e del  Crotone  che nel girone di ritorno continua a raccogliere  solo sconfitte con 19 reti subite e due sole realizzate.

Oggi si giocano già le prime partite della 26 giornata con una gara fra Spezia e Benevento importante in ottica retrocessione, con Udinese e Sassuolo per un posto al sole a ridosso delle prime, e con una delle gare clou della giornata fra Juventus e Lazio. Domani invece scenderanno in campo la Roma con il Genoa, il Crotone con il Torino che ritorna in campo dopo la quarantena,  la Fiorentina che affronta il Parma, il Milan che sul campo di Verona dovrà riprendere la corsa interrotta con l’Udinese e la Sampdoria che saggerà lo stato di forma del Cagliari. Lunedì poi ci sarà l’altra gara clou quella fra Inter e Atalanta .

In classifica marcatori Ronaldo segna una rete e incrementa il vantaggio su Lukaku. Il portoghese  sale a 20 reti mentre  Lukaku rimane a 18. Muriel entrato nel tabellino di Atalanta – Crotone sale a 15 davanti   ad Immobile e Ibrahimovic con 14 segnature e Lautaro con 13.

Ronaldo (imagephotoagency)

 

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Federico Formisano