Due step importanti ci attendono questa settimana: domani dovrebbe uscire un Comunicato che mai come questa volta è atteso dalle società. Il presidente del Crv Giuseppe Ruzza, sulla ripartenza delle categorie dalla Promozione in giù, ha dichiarato ad Alex Iuliano del Giornale di Vicenza “la vedo molto dura perché i tempi diventerebbero troppi lunghi stando alle anticipazioni di quanto previsto nel nuovo dpcm. Dalla Promozione in giù il rischio è quello che la stagione termini qui. Noi coltiviamo ancora qualche speranza, soprattutto per i settori giovanili. Navighiamo a vista, ma con lungimiranza. Dopo il consiglio federale sarà il direttivo della Lega nazionale dilettanti a dover impartire le linee guida e infine i comitati regionali potranno gestire le questioni su format dei campionati e calendari”.
Mentre venerdì ci sarà il Consiglio Federale che dovrebbe dare il via libera al ritorno in campo dell’Eccellenza. Nel Veneto al momento 23 società sulle 36 dell’ Eccellenza si sono dichiarate favorevoli al ritorno in campo. E questo dato ha fatto dire al Presidente Ruzza nell’ intervista citata “Intanto raccogliamo questo nuovo entusiasmo e lavoriamo per trovare la soluzione migliore. Chiaramente abbiamo già degli scenari ben definiti, ma vogliamo curare ogni dettaglio”.
È ipotizzabile – scrive sempre Iuliano – che la data per rivedere in campo l’Eccellenza sia nella seconda metà di marzo. Chi giocherà? A differenza di quanto ipotizzato qualche settimana fa, il nuovo status di “campionato d’interesse nazionale” mette l’Eccellenza nella condizione di scartare il format del mini-campionato fra soli club che vogliono giocare con blocco delle retrocessioni. L’idea è quella di completare il girone d’andata facendo giocare tutti e prevedendo, come da regolamento, almeno una retrocessione per girone. Non è da escludere la possibilità di far disputare anche playoff e playout: in questo caso le retrocessioni sarebbero almeno due.
Le notizie pubblicate ieri
- L’ edicola-del lunedi:si precisano i contorni di una decisione ineluttabile Rispetto a quanto pubblicato ieri arrivano altre indiscrezioni: il campionato di Eccellenza riparte con i tamponi veloci a 3 euro e partecipazione obbligatoria altrimenti retrocessione diretta per chi non partecipa. Dalla Promozione in giù un’arrivederci a settembre. Ovviamente sono molte le questioni irrisolte. Come verranno sostituite le società che retrocederanno dall’Eccellenza? Come ci si regolerà con i risultati ottenuti in questo campionato, verranno considerati o azzerati completamente? Le società dovranno pagare una nuova iscrizione? I dubbi sono tanti ma anche ieri è arrivata la conferma che la decisione di ripartire a settembre per Promozione, Prima, Seconda e Terza categoria è stata assunta nella riunione allargata del Comitato Regionale Veneto di venerdì. Noi abbiamo solo un dubbio: se tra un mese veramente la campagna vaccinale decollerà e i casi caleranno radicalmente, se il tempo sarà clemente, non ci sarà nessun rimpianto la domenica per non giocare??
- News pomeridiane: Una proposta da valutare: Un direttore sportivo di una squadra di Promozione, ritiene che una stagione come questa debba essere neutralizzata anche per quanto riguarda i tesseramenti: i giocatori in prestito vanno confermati per un altro campionato e non vanno concessi gli svincoli, in modo da ripartire con gli stessi organici; è un campionato praticamente non disputato e sarebbe spiacevole vedere l’assalto alla diligenza verso le squadre che dispongono di un organico adeguato. Almeno che oltre al danno di vanificare una stagione non si aggiunga la beffa di vedersi privare dei migliori giocatori. Evidentemente il ds ha le sue buone ragioni ma, come gli abbiamo detto per telefono, appare abbastanza problematico da attuare per vari motivi e i giocatori saranno certamente i primi ad opporsi. Sul tavolo della Figc che affronta la decisione della ripartenza a settembre, oltre alle questioni evidenziate stamattina anche il tema dei tesseramenti ad iniziare dalla proposta di procrastinare di un anno il limite d’età dei giovani per non far si che alcuni giovani possano sfruttare per meno di una stagione la finestra a loro offerta come fuoriquota nelle formazioni di Eccellenza e Promozione.
- Arzignano – Trento la cronaca con tabellini e foto della gara di Nicola Ciatti (Ufficio Stampa Arzignano)
- Pontedera- Vicenza cf la cronaca con tabellini e foto della gara dell’Ufficio Stampa Vicenza cf
B
Bollettino Covid e la curva risale… Attualmente positivi: 424.333 Deceduti: 97.945 (+246) Dimessi/Guariti: 2.416.093 (+10.894) Ricoverati: 21.401 (+532) di cui in Terapia Intensiva: 2.289 (+58) Tamponi: 40.303.520 (+170.633) Totale casi: 2.938.371 (+13.114)
Vaccini somministrati fino alle 17 di oggi in Italia: 4.354.008 Di cui prime dosi: 2.942.345 Di cui seconde dosi: 1.411.663 Variazione delle dosi totali di vaccino rispetto alle 17 di ieri: +95.737 Media settimanale delle somministrazioni giornaliere: 116.576
La percentuale dei positivi risale nuovamente ( 7,6 tamponi positivi ogni 100 effettuati) Salgono e di molto i ricoveri e le terapie intensive. Il Veneto scende a 603 casi, davanti a tutte le regioni c’è l’Emilia Romagna con 2597
La curva dell’epidemia di Covid-19 «sta risalendo in modo significativo» e annuncia che «le prossime settimane non saranno facili», ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza alla luce dalle segnalazioni in arrivo dalle regioni. È una situazione che ricorda quella in cui si trovava la Gran Bretagna in dicembre, quando la variante inglese stava prendendo il sopravvento.È una crescita che sta avvenendo in molti Paesi e che ha portato l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) a rilevare, dopo quasi due mesi relativamente stabili, una crescita in Europa, Sud-est Asiatico, Mediterraneo orientale e Americhe. «La curva dei contagi sta risalendo in modo significativo e abbiamo bisogno ancora di batterci con energia», ha detto Speranza. «Da tutte le regioni – ha aggiunto – arrivano segnalazioni di una curva che risale. Basta vedere i numeri dei contagi dell’ultima settimana, che sono cresciuti in maniera significativa rispetto alle settimane precedenti»
C
Cartigliano: Il Caldiero raccoglie forse meno di quanto seminato ma, dopo lo scivolone interno contro l’Adriese, torna a muovere la classifica. Il punto in casa del Cartigliano accontenta mamma e papà Burato presenti in tribuna per sostenere Marco, faro del centrocampo gialloverde, e l’altro figlio Andrea, in forza al Cartigliano. Continua il momento negativo in fase realizzativa per i veronesi. A livello di trame di gioco il Caldiero avrebbe sicuramente meritato qualcosa in più.
Nel primo tempo l’occasione più ghiotta è poco dopo il ventesimo. La ripartenza termale è da manuale. Viviani pennella sul piede di Filiciotto con un pregevole cambio di gioco, il tocco di prima è della stessa qualità, Peli controlla anche bene ma la palla gli rimane sotto lo scarpino e il destro dell’attaccante rimane strozzato.
Nella ripresa il canovaccio non muta ed il Caldiero proprio in avvio costruisce la chance più nitida. Puntuale l’uno due tra Zerbato e Peli che mette il capitano davanti a Bogdanic in posizione defilata, sinistro potente e palla che si stampa sul palo. Poco dopo è Filiciotto a crearsi spazio al limite dell’area ma la mira non è precisa. Il Cartigliano reagisce sugli sviluppi di una palla inattiva. Pellizzer schiaccia di testa sul palo esterno. Nel finale l’ultimo colpo di testa sopra la traversa di Lorenzo Zerbato prima di una carambola dubbia nell’area del Cartigliano. (Dal sito del Caldiero)
Cremonese: oltre ai due giocatori squalificati (Carnesecchi e Valeri, mister Pecchia non potrà contare su Coccolo, Crescenzi, Fornasier e Terranova. Questa la probabile formazione: Alfonso; Zortea, Bianchetti, Ravanelli, Pinato; Bartolomei (Baez), Castagnetti; Valzania, Gaetano, Buonaiuto; Ciofani. In porta torna dunque per la squalifica di Carnesecchi, l’ex Alfonso. Enrico Alfonso cresciuto nelle giovanili delle Alte, del Montecchio e del Chievo è poi passato all’Inter. Nel 2013/14 ha giocato con il Vicenza. Gli altri ex sono i difensori Pinato (6 gare nel 2015/16) e Terranova (20 partite e 2 reti nel 2007/08) . L’attaccante Luca Strizzolo che oggi parte dalla panchina è un ex Real Vicenza.
Crotone: Sarà Serse Cosmi il nuovo allenatore del Crotone. Cosmi ex mister di Perugia, Genoa, Brescia, Lecce, Ascoli e Venezia, prende il posto di Giovanni Stroppa esonerato.
F
Fuori gioco: ieri sera alle 17.30 nella puntata di Fuori gioco è venuto il momento di Lele Ambrosetti, indimenticato attaccante del Vicenza di Guidolin, uno dei protagonisti della vittoria in Coppa Italia : 105 partite in biancorosso fra il 1995 e il 1999 condite da 18 reti. Dopo la semifinale di Coppa delle Coppe fu acquistato dal Chelsea; successivamente dopo un esperienza a Piacenza tornò a Vicenza nel 2002 prima di chiudere la carriera nella Pro Patria. E’ stato vice allenatore di Guidolin allo Swansea. Per chi l’avesse perso ecco il link per seguire su Youtube la puntata https://youtu.be/U7nGd-xMSUI
L
Lazio Torino: Sono soltanto due le certezze con le quali si è chiuso un lunghissimo lunedì, fatto di incontri, riunioni fiume, telefonate fino a tarda serata e scambi di documenti tra la Lega Calcio di Serie A, l’Asl Città di Torino, il Torino, la Lazio, coinvolgendo anche la Regione Piemonte. La prima è che Lazio-Torino oggi alle 18.30 allo stadio Olimpico di Roma non si giocherà. La seconda è che la partita slitterà ad aprile. Le modalità con le quali si arriverà a questa conclusione, però, sono ancora da scrivere: è da vedere se questa mattina la Lega di Serie A comunicherà, ma appare ormai improbabile, il rinvio della partita o se invece sarà la giustizia sportiva in seconda battuta a stabilirlo, come pare certo. Per il gruppo squadra del Torino vale un’ordinanza di quarantena domiciliare fino alle 24 di martedì (oggi, ndr), per la presenza di variante inglese, altamente contagiosa – ripetono le autorità sanitarie -. L’Asl non entra nelle modalità di svolgimento delle partite ma prende decisioni legate alla tutela della salute pubblica” (dalla Gazzetta dello Sport)
S
Serie B: ieri sera la prima gara con il successo del Venezia sulla Reggiana
Venezia- Reggiana 1-2 Libutti (R) doppietta di Aramu (V) il primo gol su rigore
Domani
Frosinone – Monza (ore 17.00)
Lecce – Entella (ore 19.00)
Chievo- Pordenone (ore 19.00)
Salernitana- Spal (ore 19.00)
Reggina- Empoli (ore 19.00)
Brescia – Cosenza (ore 19.00)
Vicenza – Cremonese (ore 21.00)
Classifica: Empoli 46, Venezia 45, Monza 43, Salernitana, 42, Cittadella 40, Chievo, Lecce 39, Spal 37, Frosinone, Pisa 33, Pordenone, Reggina 32, Cremonese 29, Reggiana 28, Vicenza 28, Brescia 27, Cosenza 26, Ascoli 22, Pescara 19, Entella 18
Serie D: Sono 15 i recuperi di serie D che si giocheranno domani mercoledì 3 marzo in serie D. Nessuno nel girone C, dopo l’ulteriore rinvio di Campodarsego – Delta Rovigo al 10 marzo.
V
Vicenza: l’intervista a Di Carlo in presentazione della gara di stasera Rischio retrocessione? Come siete negativi! Io non accetto una domanda del genere. Noi dobbiamo dare forza al nostro momento. La vittoria manca a noi come manca ai nostri tifosi. Il Vicenza si deve salvare con i propri tifosi, con i propri giocatori, la propria mentalità: serve solo avere fiducia ed essere più determinati. Noi non siamo allo sbando, non subiamo decine di occasioni a partita: la squadra c’è, dobbiamo solo essere determinati e portare i risultati dalla nostra parte. A me la squadra piace, nel girone di ritorno la squadra lotta, gioca, con passione e con coraggio, fino al 95esimo. Serve solo evitare i cali di tensione che ogni tanto succedono e paghiamo a caro prezzo. Voglio essere positivo e non negativo perché noi dobbiamo salvarci. Abbiamo 13 partite che sono 13 finali, ogni partita per noi è un’opportunità. Domani andremo in campo per scavalcare la Cremonese in classifica, avremo la giusta determinazione per portare a casa i tre punti ma ci vuole fiducia in questa squadra e non essere troppo negativi.
C’è preoccupazione? Io penso che l’Ascoli sia più preoccupato di noi in questo momento, come spero che il Vicenza non guardi alle avversarie e guardi solo a sé stesso. Noi dobbiamo fare il nostro campionato, facendo il massimo contro ogni avversario. Nel campionato di ritorno abbiamo cambiato il chip, stiamo pagando a caro prezzo piccoli errori ma non sarà sempre così. Dobbiamo lavorare forte, duro, compatti e determinati, dobbiamo migliorare ma abbiamo anche la consapevolezza che possiamo vincere contro tutti, a parte una o due partite in cui non siamo stati brillanti. Le parole sono giuste, poi bisogna tradurle in fatti sul campo. Se noi giochiamo male come a Reggio Emilia non vinciamo mai, questo è un dato di fatto. Abbiamo giocatori forti, giocatori che stanno recuperando, noi dobbiamo dare forza e fiducia alla squadra affinché la vittoria arrivi attraverso una prestazione di spessore con attenzione.
Subiamo tante reti nel secondo tempo? Ne abbiamo anche fatti di gol però. Noi abbiamo fatto gli stessi gol del Monza e della SPAL, più del Pordenone e come il Venezia. Dobbiamo migliorare nel non prendere gol. i dati sono questi, l’equilibrio tra gol fatti e subiti c’è. Il problema è che noi prendiamo gol ad ogni tiro in porta, ma sono convinto che non sarà sempre così e che prima o poi cambierà. La Serie B è difficile per tutti, ogni partita va giocata e preparata al massimo come stiamo già facendo e dobbiamo sicuramente mettere più attenzione in certi momenti della partita.
Dalmonte? Dalmonte sta un po’ meglio, valuteremo oggi e domani il da farsi. Ha un fastidio al ginocchio che oggi va meglio rispetto a sabato, il dolore gli è scomparso. Lanzafame? È un giocatore importante che deve trovare il suo ritmo, sia in allenamento che in partita giocando. A Pisa non è entrato, ma domani è disponibile sia per partire dal primo minuto che per subentrare. Ci tiene molto a far bene, ha esperienza e può darci una mano, ma noi più che a Lanzafame dobbiamo guardare a non prendere gol, perché continuiamo a pagare gli errori che commettiamo, in quanto sull’aspetto della fase offensiva ci stiamo già esprimendo su buoni livelli. Rigoni? È fresco e potrebbe giocare. Padella-Cappelletti? Sicuramente sì. Lo avrei fatto lo stesso, a prescindere dalla squalifica di Pasini. Padella e Pasini erano entrambi diffidati, li ho volutamente alternati per questo motivo. Beruatto? Valuteremo, ha fatto una grande partita, ma ha speso molto. Barlocco ultimamente sta facendo molto bene, come anche Bruscagin. Cambiare tanto non fa bene, ma è pur vero che i nostri giocatori spendono molto perché corrono tanto, chi attaccava negli ultimi minuti a Pisa eravamo noi, non loro. La mentalità della squadra è cresciuta, dobbiamo limare dei dettagli quando la partita è in equilibrio, aumentando l’attenzione e anch’io come allenatore devo mantenere alta la concentrazione della squadra in quei momenti”.
Vicenza- Cremonese: La lista dei 24 biancorossi convocati da mister Di Carlo per la partita di Campionato contro la Cremonese, in programma domani, martedì 2 marzo, alle ore 21:00 allo stadio Menti.
Portieri: Grandi, Perina, Zecchin; difensori: Barlocco, Beruatto, Bruscagin, Cappelletti, Fantoni, Padella, Valentini; centrocampisti: Agazzi, Cinelli, Dalmonte, Nalini, Pontisso, Rigoni, Vandeputte, Zonta; Attaccanti: Giacomelli, Gori, Lanzafame, Longo, Mancini, Meggiorini;
Assenti Jacopo Da Riva, Lamin Jallow, Mario Ierardi e lo squalificato Nicola Pasini. Ritornano tra i convocati i giovani Fantoni e Mancini, mentre sono recuperati sia Dalmonte che Zonta.
La probabile formazione: Grandi, Bruscagin, Cappelletti, Padella, Barlocco; Zonta (Agazzi), Rigoni, Cinelli, Giacomelli; Meggiorini, Longo (Dalmonte).
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