EVIDENZA Serie B

Salernitana – Vicenza 1-1 da adesso si chiamerà zona Giacomelli

Scritto da Federico Formisano

La vittoria con un gol nel finale a Pordenone ed il pareggio di oggi in rimonta confezionati da un super Jack che s’inventa due conclusioni magiche che ci  rimettono  in corsa.

Giacomelli contro il Monza

Salernitana- Vicenza 1-1 

Salernitana (3-5-2): Belec, Gyomber, Aya, Mantovani; Coulibaly, Casasola, Capezzi (Cicerelli dal 68′), Di Tacchio, Sy Sanasi (Durmisi dal 46′) ; Tutino (Kristoffersen dal 85′), Djuric (Gondo dal 75′); A disposizione: Adamonis, Jaroszynski, Diomande, Schiavone, Anderson,  Bogdan, Dziczek, Kiyine, Veseli. Allenatore: Castori

LR Vicenza (4-3-1-2): Grandi, Cappelletti, Valentini, Padella (Pasini dal 32′), Barlocco; Pontisso (Zonta dal 74′), Rigoni, Cinelli; Vandeputte (Giacomelli dal 62′); Meggiorini (Longo dal 62′), Gori (Lanzafame dal 74′). A disposizione: Perina, Zecchin, Beruatto, Bruscagin,  Agazzi, Dalmonte, Jallow. Allenatore: Di Carlo

Arbitro: Camplone

Ammoniti: Rigoni (V) Coulibaly , Djuric (S)

Di Carlo fa turn over rispetto alla gara con il Monza: schiera infatti Valentini a far coppia con Padella che ritorna dal primo minuto assieme a Barlocco, Meggiorini, Cinelli e Gori. Confermato Vandeputte come trequartista con  Cappelletti spostato sulla destra.  Nella Salernitana gioca Aya e Mantovani che erano in competizione con Jarozynski e Bogdan che partono dalla panchina.

La partenza è decisamente a favore del Vicenza: in 5′ un ispirato Gori va per tre volte al colpo di testa: Al 2′ su cross dalla destra manda  alto oltre la traversa.Al 4′ su cross di Cappelletti e impegna Belec; al 5′ il pallone si stampa sulla traversa!

Al 11′ la prima replica  della Salernitana con un lancio per Tutino che prova il diagonale, palla a lato

Al 20′ gran bel tiro di Pontisso al volo con palla che sfiora la trasversale.

Due leggerezze difensive di Valentini per poco non mandano sotto il Vicenza: nel primo caso interviene su Djuric ma l’arbitro non interviene ritenendo che l’attaccante campano abbia comunque calciato in porta, nel secondo tempo si lancia sul terreno bagnato sbilanciando Tutino che poi accentua la caduta. L’arbitro Camplone concede il penalty ma lo stesso Tutino calcia di potenza colpendo la traversa.

Alla mezzora intervento scomposto di Djuric su Padella e il difensore centrale è obbligato ad uscire sostituito da Pasini.  La gara è abbastanza accesa ma anche Rigoni ha effettuato un entrata esagerata che gli ha causato l’ammonizione.

Al 37′ ci prova Tutino con una conclusione sul primo palo, Grandi chiude lo specchio della porta e respinge il tiro

Finisce il primo tempo con la sensazione di un Vicenza in controllo: il rigore è stato un episodio e oltretutto rimane il dubbio che il fallo fosse tale da giustificare la decisione dell’arbitro. Come occasioni il Vicenza ha dato la sensazione di essere andato più vicino all’obiettivo.  Peccato per il cambio obbligato di Padella perchè Valentini appare in difficoltà e Pasini avrebbe potuto subentrare all’ex biancoscudato.  Adesso Di Carlo può solo riportare Cappelletti al centro e inserire Bruscagin.

Mister Castori non è soddisfatto della prova dei suoi: toglie Sy e fa entrare Durmisi.

I biancorossi non ripartono male continuando a giocare alla pari degli avversari: al 52′ Vandeputte calcia in porta ma il pallone esce a lato e al 54′ Gori lasciato libero in area raccoglie e conclude ma Gyomber devia in angolo.  Dopo un ora di gioco Di Carlo toglie Meggiorini e Vandeputte e inserisce Longo e Giacomelli.  Al 64′ il Vicenza prende un contropiede che libera Capezzi che conclude da fuori area con la palla che va fuori non di molto.  Al 65′ Giacomelli calcia più il terreno che la palla e ne esce una conclusione telefonata per Belec.

La gara sembra incanarsi verso il nulla di fatto: pochi tiri in porta ed un ritmo più blando del primo tempo. Al 68′ Cinelli calcia a lato.  Poi ci prova Gori di testa senza esito. Barlocco vuole imitare Beruatto e tira da fuori area ma la palla va alta sulla traversa.  Ma al 81′ improvvisamente la gara prende una piega che non rispecchia l’equilibrio del match: Aya colpisce di testa su punizione dalla trequarti di Durmisi e angola laddove Grandi non può arrivare. I campani che nel secondo tempo non sono mai stati veramente pericolosi si trovano in vantaggio. Ma nel Vicenza c’è Giacomelli che evidentemente ha calibrato le sue reazioni in pochi minuti: come a Pordenone due minuti dopo la beffa avversaria ci prova lui da distanza notevole e aiutato dal vento inganna Belec con una parabola imprevedibile.  Il giocatore è letteralmente sommerso dai compagni.   Il Vicenza si difende bene nel finale e anche Lanzafame entrato per Gori ha la possibilità di concludere ma il suo tiro è deviato da Longo.

Dopo 3′ finisce  la gara con un punto importante per i biancorossi: in tre gare con squadre di alta classifica hanno ottenuto 4 punti e perso immeritamente con il Monza. Adesso ci tocca la Spal ma affronteremo anche questa gara senza timori riverenziali.
 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Federico Formisano