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L’assemblea di sabato? Un pasticciaccio all’italiana con una domanda sullo sfondo

Scritto da Federico Formisano

La domanda sullo sfondo è solo una e partiamo da questa: perchè votare adesso con questa situazione ancora precaria ?  Non era possibile rinviare tutto a maggio/giugno quando gli effetti del vaccino, la fine dell’emergenza e l’arrivo della buona stagione avrebbero potuto ridurre i rischi di un’assemblea di 900 società ? Già in altre situazioni la Federazione ha prorogato di qualche mese le elezioni e l’emergenza Covid avrebbe potuto tranquillamente giustificare una prorogatio dell’incarico di Gravina e c.

Un noto politico del 900 soleva dire: A pensare male  si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca... e così una circostanza che ci è stata sussurrata all’orecchio diventa illuminante.  L’art 4 del capo II al comma 4 del DL Spadafora,  recita: L’assunzione e il mantenimento della carica degli organi di cui al comma 1 è incompatibile congli incarichi politici e dirigenziali nelle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e negli enti di diritto privato in controllo pubblico. Ma è evidente che il  Decreto non è ancora diventato legge anche se lo sarà tra poco.  Se le elezioni saranno effettuate prima dell’entrata in vigore della Legge qualcuno non dovrà dimettersi allora dalla carica di Parlamentare che attualmente riveste.

Noi non pensiamo che le responsabilità di questa strana fretta siano da ricercare in periferia. Stamattina il Presidente dell’Aiac appena rinnovato per il prossimo quadriennio, Paolo Cazzola, ci ha detto che a metà dicembre ha dovuto organizzare la presentazione delle liste che scadevano il 21 dello stesso mese.  E Maurizio Seno ha inviato alle società una missiva in cui scrive: Come avrai saputo non ci è stata data la possibilità di competere democraticamente per queste elezioni, abbiamo infatti avuto soltanto 10 giorni lavorativi di cui 4 prefestivi per contattare le società, il tutto in questo particolare momento di restrizioni anche negli spostamenti

Il presidente Ruzza è stato sicuramente messo nelle condizioni di dover accellerare i tempi con un Comunicato pubblicato il 18 dicembre che dava tempo dino al 4 gennaio per presentare le firme e costruire le liste con in mezzo Natale, Santo Stefano, San Silvestro e il primo dell’anno.

In presenza o da remoto?

Di qui nasce l’altro pasticcio quello collegato alla modalità di effettuazione dell’Assemblea: in presenza o da remoto.  Fino a mercoledì sembrava assodata la sede di Padova  come risulta da una nota che abbiamo pubblicato sia noi che il Giornale di Vicenza: L’Assemblea si svolgerà regolarmente in presenza alla Kioene Arena di Padova anche se il Veneto dovesse risultare in zona rossa o arancione: i rappresentati dei club potranno infatti raggiungere con una semplice autocertificazione la sede dell’Assemblea.

Ma tenere un’assemblea in un luogo chiuso con l’invito rivolto a 900 società del Veneto (oltre ai dirigenti federali, ai candidati, agli addetti della segreteria, ecc.) con questi numeri di positivi e in questo momento sembrava decisamente azzardato ed ecco che nella giornata di ieri è arrivata la comunicazione che  essendo pervenute dalla F.I.G.C. e dalla L.N.D. indicazioni in merito allo svolgimento delle Assemblee Ordinarie Elettive dei Comitati Regionali.  a tutela della pubblica incolumità il presidente Gravina sollecita lo svolgimento delle Assemblee in programma il 9 e 10 gennaio p.v. in modalità “da remoto”

Pertanto, nella convinzione di interpretare anche il desiderio e la volontà delle Società affiliate, in data odierna il Comitato Regionale Veneto provvederà a predisporre quanto necessario per lo svolgimento con le indicate modalità delle Assemblee nonché a fornire con immediatezza ogni utile supporto.

I dubbi sul voto da remoto.

A qualcuno rimane il dubbio sul fatto che il voto da remoto possa garantire la segretezza  che in questo caso appare perlomeno problematica.  E il controllo che resta in capo alla Commissione di Garanzia che dovrà effettuare la verifica poteri.  Non a caso sulla lettera pervenuta oggi è allegato un chiaro invito:  Ricordati che cedere il Tuo diritto di voto, senza formale atto di delega depositato in apposita sede, costituisce un illecito e prevede importanti sanzioni disciplinari sportive e penali. La responsabilità di tale atto è totalmente a Tuo carico, solo il legale rappresentante della Società o il suo delegato in via formale ha titolarità di votare.

La procedura prevede  di inserire un codice ricevuto via sms al numero di cellulare indicato al CR Veneto. Basterà inserire il codice per entrare. Eccoti arrivato/a nell’ASSEMBLEA ELETTIVA DEL TUO CR! Sei ufficialmente accreditato/a in assemblea e contribuisci a tutti gli effetti alla formazione del “quorum costitutivo” della stessa. Qui potrai ascoltare gli interventi dei candidati e, se previsto dal regolamento assembleare, potrai intervenire e porre le Tue considerazioni, oppure mostrare dei documenti, esattamente come nelle scorse assemblee in presenza.

Ti si aprirà una schermata con l’indicazione del tipo di votazione e dei relativi candidati, potrai così esprimere le tue preferenze di voto, cioè scegliere il candidato o i candidati preferiti, oppure esprimere scheda bianca esattamente come in presenza! In nessun caso il sistema ti consentirà di esprimere un numero di preferenze maggiore di quelle consentite per quel tipo di votazione.

Intanto Seno manda a tutte le società un chiaro invito: Ti informo che l’assemblea per essere considerata valida deve registrare la presenza di almeno 1/3 delle società aventi diritto al voto, quindi 27 0società. Le società che non si presenteranno al voto non saranno passibili di alcuna sanzione sportiva . Il nostro timore è che non ci siano le tutele e le garanzie per un regolare svolgimento e controllo di una corretta espressione di voto.  Se anche tu ritieni che un’assemblea così importante per il calcio Veneto non possa essere improvvisata in così breve tempo e con modalità discutibili, prendine atto e responsabilmente agisci di conseguenza.

E le società in un momento così complicato e difficile si trovano di fronte ad un altra scelta: partecipare o no aspettando che maturino tempi migliori…

Federico Formisano

 

 

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