Abbiamo aggiornato le domande sull’attuale situazione anche alla luce delle ultime novità e le abbiamo poste al Direttore Sportivo del Novoledo, Matteo Parma
La federazione ha confermato con l’ultimo Comunicato l’orientamento di tornare in campo a febbraio con i recuperi e a fine febbraio primi di marzo con il campionato, Tu pensi sia possibile ripartire ai primi di febbraio ?
Per quanto riguarda la ripresa dei Campionati, sinceramente le date comunicate dalla Federazione mi sembrano alquanto utopistiche: è chiaro che il C.R.V. abbia voluto dare un segnale innanzitutto di presenza e, in un certo senso, di speranza a tutti noi, ma siamo nel pieno dell’emergenza e ciò mi rende assai pessimista in una ripresa nei tempi indicati.
Sei d’accordo che si debba giocare solo il girone d’andata?
Per questo motivo credo che l’unico modo per salvare la stagione sia disputare soltanto il girone d’andata: non ne sarei entusiasta e certamente ne verrebbe fuori un Campionato falsato, ma non vedo alternative valide per tentare di venirne a capo.
Cosa pensi della normativa sullo svincolo ?
Trovo decisamente sconsiderata l’abolizione del vincolo sportivo, uno schiaffo alle società (soprattutto le più piccole e meno attrezzate) che rischiano in un solo colpo di perdere anni di investimenti sul settore giovanile; dopo l’obbligo degli istruttori abilitati (che condivido pienamente) ma che ha messo a dura prova tante piccole realtà, se a ciò va ad aggiungersi l’impossibilità di poter contare su un numero minimo di tesserati per iniziare la stagione, ho paura che in molti chiuderanno i battenti. Sarebbe stato molto più sensato abbassare l’età del vincolo a 20/21 anni, quando la formazione del giocatore è praticamente completa.
E su quella del inquadramento all’Inps del lavoratore sportivo?
Anche la riforma sul lavoratore sportivo mi trova alquanto perplesso: non si può pensare di stravolgere in quattro e quattr’otto un sistema, almeno quello dilettantistico, basato fondamentalmente sulla passione e sul volontariato, gravando ulteriormente sulle risorse delle società che usciranno dalla pandemia con sempre più maggiori difficoltà economiche. Sinceramente più che una riforma pare un tentativo di fare piazza pulita!
Il calcio mercato non è di fatto ancora partito: pensi che dipenda dal mancato ritorno in campo o dall’averlo procrastinato fino a fine febbraio ?
Sul calciomercato, partirei da una precisazione: dopo solo sei partite giocate è difficile giudicare l’effettiva qualità di una rosa, soprattutto se profondamente rinnovata dalla scorsa stagione; credo sia per questo motivo che non si registrino particolari movimenti e penso sarà così fino a fine febbraio.
La vostra società agirà sul mercato e sugli svincoli ?
Per quanto riguarda il Novoledo Villaverla, al momento non abbiamo intenzione di intervenire sul mercato, nonostante quando riprenderemo l’attività non potremo più contare su capitan Costalunga (che smette a malincuore per motivi personali) e sul giovane difensore Milan per problemi fisici; dispiace molto perché entrambi stavano dando un grosso contributo alla squadra. La rosa comunque è numerosa e resta ben attrezzata per poter portare a termine la stagione.
Finora abbiamo pubblicato le interviste ad Antonio Bonati (Real San Zeno) , Antonio Mandato (Longare), Claudio Giarolo (Montebello) Fabio Ebene (Calidonense), Giulio Strazzabosco (Maddalene), Marco Aleardi (Monteviale), Luca Bertollo (Eurocalcio), Marco Piredda (Junior Monticello), Spes Geremia (Rosà), Fabio Bagnara (Trissino), Fabio Munaretto ( Toniolo ), Andrea Luccarda (Santomio) Loris Ambrosini (Bissarese) , Ivan Chiari (Alte), Matteo Busellato (Union Olmo Creazzo), Sergio Minchio (Altavilla) , Nicola Maccà (Altair), Luca Guglielmi (Azzurra Maglio), Cecchin (Santa Croce Bassano), Daniele Cavedon (Real Brogliano), Daniele Bagarollo (Angarano), Fabio Lionzo (Concordia) Damiano Gasparini (Zane) Nicola Braceschi (Marola), Pierluca Remonato (Marchesane), Piergiorgio Bonato (Lakota), Giandomenico Corato (Chiampo), Roberto Coda (Valdagno) Silvano Verlato (Brendola).