Abbiamo aggiornato le domande sull’attuale situazione anche alla luce delle ultime novità e le abbiamo poste al Presidente del Lakota Piergiorgio Bonato
La federazione ha ieri confermato con il Comunicato l’orientamento di tornare in campo a febbraio con i recuperi e a fine febbraio primi di marzo con il campionato, giocando solo il girone d’andata? Tu pensi sia possibile ripartire ai primi di febbraio ?
Secondo me sarà impossibile giocare ai primi di Febbraio! Bensi’ si potrà iniziare ai primi di marzo, non per merito dei vaccini (sulla cui efficacia ho seri dubbi visto che nella storia per fare dei vaccini “adeguati” sono sempre trascorsi dai 5 ai 10 anni dal manifestarsi della malattia) ma bensi’ per merito del clima che sara’ piu’ mite e quindi il virus (che festeggia quando la temperatura e’ vicina a zero gradi) sara’ meno aggressivo. Inoltre avremo molte persone immuni perche’ sono stati gia’ contagiati e ci saranno sempre di piu’ positivi asintomatici che non sanno neanche di esserlo perché non hanno avuto sintomi ed hanno continuano a vivere in maniera normale
E ritieni giusto fare il solo girone d’andata?
Questa e’ la peggior scelta che potrebbe fare la Federazione! . Dobbiamo giocare tutte le partite di entrambi i gironi sia di andata che di ritorno. Io toglierei i play off perché in realtà vengono fatti solo per far cassa (anche per la Figc) , ma la loro logica non ha senso; com’e’ possibile che una squadra che arriva quarta nel campionato, con due partite ha la possibilità di essere promossa? Dobbiamo fare come in serie A
La Uefa, sempre per esigenze di cassa, ha gia’ rovinato la vecchia Coppa dei Campioni: ormai anche uno che arriva quarto in inghilterra puo’ vincere la Champions League. ma che Champion e’…se ci sono squadre che non hanno vinto il campionato e pertanto non sono champions???
A fine campionato, fatto anche con turni infrasettimanali, si fanno solo le finali di chi e’ arrivato primo nei vari gironi. Cosi’ si risparmia tempo e tutte le squadre, che hanno pagato profumatamente anche quest’anno “in anticipo” (circa 7.000 euro per chi ha anche settore giovanile come noi del Lakota) giocheranno lo stesso numero di partite. lo sport dilettantistico dev’essere per tutti.
e questo va fatto soprattutto per le categorie del settore giovanile. basta con i raggruppamenti dei primi calci ma ritorniamo alle partite a due come tempo fa. cosi’ ci saranno meno assembramenti dobbiamo giocare con tutte le categorie fino al 30 giugno 2021…altrimenti perderemo molti tesserati. giugno e’ bellissimo come meteo…e pertanto e’ l’ideale per giocare
Cosa pensi della normativa sullo svincolo ?
Come diceva una vecchia canzone, lo vedremo solo vivendo. sinceramente e’ bello pensare che tutti siano liberi di andare. E’ chiaro che questo agevola chi partecipa al campionato solo con la prima squadra. La Figc dovrebbe imporre che le societa’ che hanno solo la prima squadra possano partecipare solo al campionato di terza categoria: cosi’ lo fanno per vera passione. Chi vuole fare un bel calcio, lontano da quello che si vede in tv, chi vuole far crescere i ragazzi e vederli diventare uomini nel comportamento, cerca di lavorare fin da quando hanno 6 anni: E’ un lavoro duro. Che viene premiato quando vedi che la tua prima squadra ha quasi la totalita’ di ragazzi cresciuti con te.
Ci sono società che aspettano che tu cresca un ragazzo..e poi con 100 euro al mese o poco più lo convincono ad andare da loro. Sono i lucignoli del calcio! ma il vero paese dei balocchi e’ quello che crei con il settoere giovanile. E’ facilissimo fare solo una prima squadra… servono solo 5 dirigenti, 20 giocatori e basta. Io adoro la filosofia dell’Atalanta, qui nel vicentino forse solo il Montecchio Maggiore ha la stessa filosofia (lasciando stare i professionisti) ed in parte anche l’Alto Academy.
Vedremo…tutto sommato dopo il decreto Bosman non mi sembra che il calcio dilettantistico sia scoppiato.
E su quella del inquadramento all’Inps del lavoratore sportivo?
Quando leggi Inps: Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, capisci che devi pagare. sinceramente non ha senso perchè chi allena o chi fa il dirigente o il segretario, ha già un’altra posizione Inps e quello che fa lo fa per volontariato. Andare a tassare le società anche sul poco che danno a questi volontari e’ come infierire su un uomo morto.
Il calcio mercato non è di fatto ancora partito: pensi che dipenda dal mancato ritorno in campo o dall’averlo procrastinato fino a fine febbraio ?
No e’ perché siamo tutti in difficoltà economica e soprattutto sociale: in questo periodo facciamo solo carte e carte e nient’altro.
La vostra società agirà sul mercato e sugli svincoli ?
Assolutamente no! noi abbiamo 16/22 cresciuti nel nostro vivaio e puntiamo ad arrivare in 5 anni al 100% di ragazzi nati e cresciuti Lakota. Il calciomercato e’ un pseudo mercato che non ci appartiene.
Saluto tutti augurando che chi sta al governo, anche dello sport, abbia una visione nel lungo periodo (come fa la Cina) e non guardi a 100 metri dalla punta del suo naso. De Niro direbbe…guardando questa nostra situazione: “siete solo chiacchiera e distintivo!”
Finora abbiamo pubblicato le interviste ad Antonio Bonati (Real San Zeno) , Antonio Mandato (Longare), Claudio Giarolo (Montebello) Fabio Ebene (Calidonense), Giulio Strazzabosco (Maddalene), Marco Aleardi (Monteviale), Luca Bertollo (Eurocalcio), Marco Piredda (Junior Monticello), Spes Geremia (Rosà), Fabio Bagnara (Trissino), Fabio Munaretto ( Toniolo ), Andrea Luccarda (Santomio) Loris Ambrosini (Bissarese) , Ivan Chiari (Alte), Matteo Busellato (Union Olmo Creazzo), Sergio Minchio (Altavilla) , Nicola Maccà (Altair), Luca Guglielmi (Azzurra Maglio), Cecchin (Santa Croce Bassano), Daniele Cavedon (Real Brogliano), Daniele Bagarollo (Angarano), Fabio Lionzo (Concordia) Damiano Gasparini (Zane) Nicola Braceschi (Marola), Pierluca Remonato (Marchesane).
