Abbiamo aggiornato le domande sull’attuale situazione anche alla luce delle ultime novità e le abbiamo poste al Direttore Generale del Chiampo Giandomenico Corato
La federazione ha confermato con il Comunicato di mercoledì l’orientamento di tornare in campo a febbraio con i recuperi e a fine febbraio primi di marzo con il campionato, giocando solo il girone d’andata? Tu pensi sia possibile ripartire ai primi di febbraio ?
Non sono d’accordo con la scelta di iniziare a febbraio ma mi rendo conto che purtroppo questa pandemia sta creando situazioni molto preoccupanti e la vivo così anche nel mondo del lavoro; il calcio viene forzatamente in secondo piano. L’importante è che vengano decise delle date con un certo preavviso in modo da organizzare la ripresa degli allenamenti evitando possibili infortuni.
E ritieni giusto fare il solo girone d’andata?
Ci adegueremo anche a questo; questo provocherà qualche difficoltà per squadre come il Chiampo visto che siamo partiti in sordina con risultati che non mi stanno soddisfacendo, ma se questa sarà la decisione della Federazione ci adegueremo.
Cosa pensi della normativa sullo svincolo ?
Sono totalmente in disaccordo con questa norma perchè il vincolo porta le società ad investire nei settori giovanili, nello scegliere allenatori che lavorino bene con i giovani, nel dare la possibilità di avere staff ed organizzazione. Senza il vincolo potrebbe esserci la morte di molte società soprattutto delle più piccole.
E su quella del inquadramento all’Inps del lavoratore sportivo?
Cambieranno tante cose per le persone che lavoreranno da noi: certo si tratta di portare ancora burocrazia nelle società che già hanno molte incombenze. Ma comunque non ci vedo niente di difficile o proibitivo.
Il calcio mercato non è di fatto ancora partito: pensi che dipenda dal mancato ritorno in campo o dall’averlo procrastinato fino a fine febbraio ?
Mi sembra una cosa un po’ ridicola ma anche su questo ci adegueremo. Non mi piace che si inizi a giocare con un mercato ancora aperto: la testa dei giocatori deve essere concentrata su quello che è l’obiettivo societario.
La vostra società agirà sul mercato e sugli svincoli ?
Noi abbiamo già fatto due movimenti in entrata con Tummiolo e Critelli. E per Critelli in particolare devo ricordare gli ottimi rapporti con il Valdagno e con il Sarcedo. Il nostro direttore sportivo Robertino Negro sta valutando eventuali altre opzioni e non ci tireremo indietro se ci sarà da fare ulteriori acquisti per rinforzare la rosa. Sono convinto che abbiamo un organico importante e che possiamo fare bene con questa rosa.
Finora abbiamo pubblicato le interviste ad Antonio Bonati (Real San Zeno) , Antonio Mandato (Longare), Claudio Giarolo (Montebello) Fabio Ebene (Calidonense), Giulio Strazzabosco (Maddalene), Marco Aleardi (Monteviale), Luca Bertollo (Eurocalcio), Marco Piredda (Junior Monticello), Spes Geremia (Rosà), Fabio Bagnara (Trissino), Fabio Munaretto ( Toniolo ), Andrea Luccarda (Santomio) Loris Ambrosini (Bissarese) , Ivan Chiari (Alte), Matteo Busellato (Union Olmo Creazzo), Sergio Minchio (Altavilla) , Nicola Maccà (Altair), Luca Guglielmi (Azzurra Maglio), Cecchin (Santa Croce Bassano), Daniele Cavedon (Real Brogliano), Daniele Bagarollo (Angarano), Fabio Lionzo (Concordia) Damiano Gasparini (Zane) Nicola Braceschi (Marola), Pierluca Remonato (Marchesane), Piergiorgio Bonato (Lakota).