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Arzignano: La ricetta di “Riky” Casini: “Dobbiamo avere un pensiero più operaio: lotta e sacrificio le parole chiave” Serve cambiare marcia. Ma soprattutto cambiare mentalità. Questo il pensiero di Riccardo “Riky” Casini, uno dei reduci dell’esperienza in Lega Pro, rimasto in gialloceleste per guidare la squadra ad un’annata importante. Ma finora le cose non sono andate come ci si aspettava in casa FC Arzignano Valchiampo, e da tutti è chiesto uno sforzo in più, per voltare pagina e iniziare a far vedere le indubbie qualità della squadra. Però con un atteggiamento diverso.
Riccardo Casini, come ha assorbito la squadra il cambio di guida tecnica? Che clima si respira nel gruppo e nello spogliatoio? “Il cambio di guida tecnica è sempre un momento triste e difficile per tutto l’ambiente, in primis perché ti lasciano persone con cui hai condiviso tantissimi momenti ed emozioni, e pure perché è una sconfitta per tutti e ognuno si mette a confronto direttamente con se stesso e con le proprie responsabilità”.
Come sono stati i primi giorni con mister Bianchini? “La squadra ha voglia di dimostrare qual è veramente il proprio valore e si è messa subito a disposizione del Mister Bianchini con spirito di sacrificio e abnegazione, sapendo che quello che abbiamo fatto finora non è stato sufficiente”.
Tu conosci bene l’ambiente e hai grande esperienza. Cosa credi sia mancato alla squadra fino a questo momento? Perché nessuno, voi compresi, si sarebbe aspettato un inizio così complicato… “È indubbiamente un inizio che nessuno si sarebbe mai aspettato, sicuramente non ha aiutato il fatto di non avere quasi mai avuto la rosa al completo ed è mancato anche qualche episodio positivo che avrebbe potuto influenzare positivamente la testa e la fiducia di tutti, bisognerà quindi alzare i giri del motore”.
La squadra ha qualità innegabili e ha le doti per uscire da questa situazione. Su cosa dovrete lavorare maggiormente in questo momento per iniziare ad esprimervi sui livelli che tutti vi riconoscono? “La squadra è composta da giocatori di grande qualità di cui ancora non siamo riusciti a dimostrarne il vero valore, e la colpa è nostra in primis, quindi dobbiamo lavorare ancora di più sotto tutti i punti di vista per recuperare i punti che abbiamo lasciato per strada e rimetterci in pista verso i nostri obbiettivi”.
B
Bollettino Covid: Attualmente positivi: 663.926 Deceduti: 44.139 (+550) Dimessi/Guariti: 399.238 (+11.480)Ricoverati: 34.144 (+1.101) , di cui in Terapia Intensiva: 3.230 (+60) Tamponi: 18.455.416 (+254.908) Totale casi: 1.107.303 (+40.902)
Ancora un aumento (quasi 41.000 casi anche se contenuto e in presenza di un numero record di tamponi (254.908) , Diminuiscono leggermente i decessi (550) ed è più contenuto l’incremento delle persone in terapia intensiva.
L
Lega Nazionale Dilettanti: Annullate le fase nazionali Prosecuzione e completamento della stagione sportiva. È stato questo il tema principale affrontato dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, riunitosi oggi in videconferenza per la quasi totalità dei suoi componenti. Pur considerando il protrarsi dell’emergenza sanitaria e le incertezze legate ai cambiamenti delle misure di contenimento al contagio da coronavirus, l’obiettivo principale resta quello di privilegiare lo svolgimento e il completamento delle attività sul territorio. Per questo il massimo organismo della LND ha deliberato l’annullamento della Fase Nazionale della Coppa Italia Dilettanti, degli Spareggi tra le Seconde Classificate di Eccellenza e della Fase Nazionale del Campionato Juniores Regionale. Annullati, per la stagione 2020-2021, anche i Tornei delle Regioni, sia di calcio a 11 che di calcio a 5.
Nell’immediato, immaginando la possibilità di poter riprendere le attività appena dopo il termine di efficacia dell’attuale DPCM, la LND ha ipotizzato la ripresa degli allenamenti a partire dal 4 dicembre, per le due settimane successive. Spazio poi ai recuperi delle gare non disputate e infine agli incontri dei campionati. Ipotizzando lo scenario migliore, restrizioni permettendo, la LND intravede nello svolgimento completo dei calendari, con gare di andata e ritorno e annullamento della disputa di play-off e play-out (ad eccezione dei Comitati Regionali che hanno modificato il format), la conclusione ottimale della stagione, anche prevedendone l’estensione oltre il 30 giugno, previa richiesta e approvazione da parte della FIGC.
“Era importante dare un’indicazione chiara alle Società in ordine al futuro delle attività – ha spiegato il Presidente Cosimo Sibilia – l’annullamento delle manifestazioni nazionali ci permette di liberare spazi utili per agevolare la prosecuzione e il completamento delle diverse competizioni, con l’augurio che tutto possa riprendere al più presto. Ovviamente si tratta di uno scenario subordinato all’evoluzione della pandemia e alle conseguenti determinazioni del Governo”.
Per la serie D non dovrebbero esserci variazioni, mentre spariscono i play-off interregionali dell’Eccellenza. Per eventuali posti in serie D si dovrà agire con una graduatoria di merito che per il momento non è stata ancora formalizzata.
R
Rinvii: Preso atto dell’istanza documentale ritualmente presentata dalla società Legnago Salus la Lega dispone che la gara A.J. Fano-Legnago Salus, in programma domenica 15 novembre 2020, Stadio “Raffaele Mancini”, Fano, venga rinviata a data da destinarsi. Rinviata anche una gara di D (vedi sotto)
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Serie D: Questo il programma, ad oggi, dei recuperi di mercoledì 18 novembre in serie D: Girone A: Varese-Caronnese, Lavagnese-Saluzzo; Girone B: Breno-Tritium; Girone C: Arzignano-Virtus Bolzano; Girone E: Scandicci-Ostiamare, Montevarchi-S. Donato Tavarnelle, Flaminia-Tiferno Lerchi; Girone F: Aprilia-Vastese; Girone G: Insieme Formia-Gladiator
La gara Fiorenzuola-Forlì è stata rinviata a data da destinarsi.
V
Veneto rimane zona gialla: Campania e Toscana diventano zona rossa e altre tre regioni, cioè Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche, diventano zona arancione. La decisione del cambio di colore per questi territori è arrivato in seguito al monitoraggio della cabina di regia dell’Istituto superiore della sanità e del ministero della Salute sulla base dei dati relativi alla settimana 2-8 novembre. La lista è stata confermata dal Cts per essere ufficializzata. In base all’ultimo Dpcm, il ministro alla Salute Roberto Speranza, dopo aver sentito le Regioni, ha firmato l’ordinanza con i nuovi provvedimenti, che entreranno in vigore da domenica 15 novembre. Il Veneto rimane in zona gialla assieme alla provincia di Trento, al Lazio, al Molise e alla Sardegna.