Real San Zeno- Montecchio San Pietro 1-3
Real San Zeno: Peruffo, Simionato, Magnabosco, Donadello ( Mantovani dal 78′), Vanzo, Castegnaro, Pellizzari,Belluzzi,Bergozza(Dal Maso dal 78′), Gomis (Vallarsa dal 58′), Romellini. Allenatore: Cappellini.
Montecchio S. Pietro Zampieri, Danuso, Querci, Agosti, Zamperetti (Chiarello dal 86′), UrbaniA.,Urbani N.( Cavallon dal 73′ Frigo dal 75′), Corbetti (Singh dal 46′ ),Peruffo, Maccà
(Trevisan dal 81′), Pegoraro. Allenatore Rutzittu.
Arbitro:Marchetti di Bassano.
Commento di Antonio Bonati
Il Montecchio San Pietro porta a casa i tre punti al termine di un match ben giocato, sapendo soffrire nei momenti difficili, e affondando il colpo quand’era il momento.
Il Real San Zeno rimane ancora al palo, terza sconfitta consecutiva dopo il buon pareggio della prima giornata con la Valdalpone: Ora per i ragazzi di Cappellini sono nei guai e ieri, per onor di cronaca, fortemente rimaneggiati; Domenica altra sfida salvezza con il San Giovanni Ilarione.
Parte meglio il Montecchio San Pietro, e al 9’ è già avanti: cross dalla destra di Pegoraro, Vanzo nel tentativo di anticipare Urbani conclude verso la propria porta, Peruffo fa il miracolo, ma Urbani sul tap-in ha gioco facile e fa 1-0.
Il San Zeno prende in mano la partita, colleziona calci d’angolo e arriva al pareggio al 40’ con Pellizzari abile a sfruttare un calcio d’angolo di Belluzzi
Nemmeno il tempo di mettere il pallone al centro e in contropiede Pegoraro viene steso in area: rigore che il capitano Agosti sigla con freddezza. Si va all’Intervallo sul 2-1 per gli Ospiti di mister Rutzittu.
La ripresa vede l’ingresso di Singh in mediana per il neroVerdi, che mantengono il 4-3-3 come nel primo tempo. Il San Zeno cala, complice il campo pesante e i pochi ricambi, e il Montecchio legittima e chiude il match dopo diversi tentativi con un contropiede magistrale orchestrato dal solito folletto Urbani e concluso dall’ottimo Pegoraro. Al Real non basta l’ingresso del volitivo Vallarsa per raddrizzare il match.
Da sottolineare la buona prova di Maccà nei neroVerdi e di Bissenty nei biancorossi, un 2000 e un 2001 in campo col numero 10 che hanno fatto vedere che il futuro sarà loro.