AC TRENTO – FC ARZIGNANO VALCHIAMPO 1-1 (pt 0-0)
AC TRENTO: Cazzaro, Salviato, Caporali, Aliù, Pietribiasi (st 38’ Pettarin), Bran, Tinazzi, Gatto, Osuji (st 18’ Belcastro), Dionisi, Pilastro (st 18’ Comper). All. Parlato. A disposizione: Ronco, Affollati, Contessa, Amadori, Santuari, Trevisan.
FC ARZIGNANO VALCHIAMPO: Enzo, Pasqualino, Rossi, Casini (pt 20’ Gabbani), Molnar, Cuccato, Valenti (st 35’ Altinier), Calì, Borges, Antoniazzi, Sammarco. All Spinale. A disposizione: Cucchieraro, Roverato, Doda, Bolando, Trentin, Pettinà, Farinola.
ARBITRO: De Angeli di Milano. ASSISTENTI: Nicola Morea di Molfetta e Rispoli di Locri
RETI. St 10’ Valenti (A), 30’ Gatto (T)
NOTE. Spettatori: 900 circa. Espulsi: nessuno. Ammoniti: Calì. Angoli: 2-2. Recupero: pt 1’; st 3’.
L’FC Arzignano Valchiampo riesce a fermare la corsa della capolista Trento, e torna a casa dalla trasferta al “Briamasco” con un pareggio importante, che dà morale e fa classifica. Una prestazione convincente dei giallocelesti, che hanno giocato alla pari della prima della classe, fino a domenica pomeriggio prima a punteggio pieno. Un segnale importante lanciato dalla squadra, desiderosa di dimostrare appieno il proprio valore dopo un avvio difficile.
SCELTE – Mister Spinale deve rinunciare ancora a Lisai, Maury, Bigolin, Cavaliere e Forte, ma recupera Pasqualino che torna disponibile dopo la squalifica. Davanti ad Enzo giocano proprio l’ex Sorrento a destra e Rossi a sinistra, con Molnar e Cuccato centrali, in mezzo al campo Casini, Sammarco e Antoniazzi, con Borges e Valenti a dar manforte a Calì.
PRIMO TEMPO – Al 1’ tentativo velleitario di Osuji che da distanza siderale prova la conclusione ma non inquadra lo specchio della porta. L’Arzignano è ben messo in campo, e dimostra di voler provare a mettere in difficoltà la prima della classe. Al 9’ bel cambio di direzione di Antoniazzi, velo di Leite e tiro dal limite di Casini che sfiora il palo alla destra di Cazzaro. Al 12’ discesa di Bran nella corsia di destra, cross al centro, ma la difesa dell’Arzignano salva. Al 15’ mischia in area Arzignano con Osuji che prova a calciare, ma viene murato. Al 18’ chance per il Trento, con Alì che tira fuori di poco dopo cross dalla sinistra. Al 20’ un infortunio muscolare costringe Casini alla sostituzione, entra così Gabbani al suo posto. Al 29’ ancora Osuji protagonista con un tiro da fuori che termina alto. Lo stesso giocatore ex Padova costringe poi Enzo alla parata a terra al 37’.
RIPRESA – Si va alla ripresa, e dopo 2’ ci prova subito l’Arzignano con Antoniazzi, il cui tiro termina però a lato. L’impatto dei ragazzi di Spinale è ottimale, e al 10’ il risultato si sblocca, col primo gol stagionale dei giallocelesti: Valenti apre sulla destra per Leite Borges, cross al centro, il portiere non trattiene, e lo stesso Valenti insacca sulla corta ribattuta di Cazzaro: 0-1.
Al 12’ risposta del Trento con Gatto, ma palla alta. Al 15’ punizione per il Trento dai venti metri, ma il tiro di Gatto si ferma sulla barriera. Al 20’ cross di Leite, ma la traversa dice di no all’ex giocatore della Sampdoria, con l’aiuto del portiere: poi ci prova anche Sammarco, palla di poco fuori. Al 30’ però arriva il pareggio del Trento, direttamente su calcio di punizione: con una traiettoria maligna beffa Enzo: 1-1. Non si fa attendere la reazione dell’Arzignano, con Valenti che colpisce l’incrocio dei pali con una bellissima conclusione a giro. Al 34’ ci prova anche Rossi, ma la sua conclusione non impensierisce Cazzaro. Negli ultimi dieci minuti mister Spinale toglie Valenti, per lanciare nella mischia Altinier: le due squadre stanno attente a non scoprirsi troppo, e la partita termina in parità.
TESTA ALL’ADRIESE – Finisce dunque con il primo pareggio stagionale per i giallocelesti, che ora torneranno a lavorare, intensamente, per preparare nel migliore dei modi la quinta giornata di andata, domenica prossima alle 15.00 al Dal Molin contro l’Adriese.
DICHIARAZIONI MISTER MANUEL SPINALE: “Sono veramente contento indipendentemente dal risultato finale; certo, essendo andati in vantaggio speravamo di poterla portare a casa, ma alla fine credo che il pareggio sia il risultato giusto. Il Trento aveva interpretato al meglio la prima frazione di gioco, noi la ripresa. Certo, un pizzico di rammarico rimane se ripenso ai due legni colpiti, ma mi tengo stretta l’applicazione dei ragazzi durante tutta la partita. Voglio fare un plauso ai ragazzi, perché hanno interpretato al meglio la partita e hanno meritato questo punto. Abbiamo lanciato un messaggio chiaro: ci siamo e lotteremo fino alla fine. Si riparte da qui, perché la prestazione c’è stata”.