EVIDENZA

Si gioca a porte chiuse

Scritto da Federico Formisano
La  FIGC Federazione Italiana Giuoco Calcio ha pubblicato un documento contenente degli importanti chiarimenti sul Protocollo per la ripresa dell’attività: https://bit.ly/3kqJRBf
Tra le varie indicazioni, il documento sottolinea che fino al 7 ottobre è “da intendersi, al momento, esclusa la partecipazione di pubblico alle partite delle competizioni ufficiali riconosciute di interesse nazionale e regionale dalla Federazione (es.campionati ufficiali che prevedono uno sviluppo continuativo su più giornate)”  (Dal sito della Lega Dilettanti del Veneto)

C

Cherubin: il difensore Nicolò Cherubin, vicentino, classe 1986, lasciato libero dal Padova, ha iniziato ad allenarsi con la Luparense. Cherubin ha giocato in carriera con  Cittadella, Bologna, Atalanta, Verona, disputando oltre 100 partite in A, ed oltre altrettante in B.

Cherubin con il mister Lelj

Consiglio Direttivo  Il vicepresidente Patrik Pitton conferma che si procede come da programma. Smentita categoricamente la voce circolata nel pomeriggio di una riunione d’urgenza del Comitato regionale. Domenica sono in programma 254 gare: finora si sa per certo che ci sono 3 gare rinviate più la partita del Grancona rinviata oggi: A queste si aggiungono i casi delle due squadre di seconda categoria che sembrano intenzionate a non scendere in campo. Significa che rimangono in programma 248 gare.

Domani uscirà come da prassi del Venerdì il Comunicato della Federazione e avremo qualche chiarimento in merito alle gare a porte chiuse. Inoltre si dovrà capire quale sarà l’atteggiamento del CRV nei confronti delle squadre che non intendessero presentarsi in campo. Infine sapremo se oltre alle partite già rinviate se ne aggiungeranno delle altre. A domani!!!

N

Nicolè: le nostre condoglianze a Fabio Nicolè responsabile del settore giovanile dell’Arzignano, che nel giro di pochi mesi ha perso il papà Bruno e ora anche la mamma Anna Maria. A Fabio ed a tutta la sua famiglia sono pervenute le più sincere e sentite condoglianze a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione, di tutto lo staff dirigenziale e tecnico e di tutti gli atleti dell’Arzignano

P

Porte chiuse: Al momento (fino a tutto il 7 ottobre 2020) la partecipazione del pubblico è consentita, su tutto il territorio nazionale, nel rispetto delle disposizioni previste dal DPCM 7 agosto 2020e successive proroghe e/o modificazioni-art. 1,commae)-per i soli “singoli eventi sportivi di minore entità” (es. singole gare o tornei amichevoli). In tutti i casi, l’organizzatore dovrà assicurare il rispetto della capienza massima autorizzata, garantendo sempre la preassegnazione del posto a sedere, il distanziamento di almeno 1 metro sia frontalmente sia lateralmente ed evitando ogni forma di assembramento. L’uso della mascherina è sempre obbligatorio durante tutto il tempo di permanenza nella struttura, così come la misurazione della temperatura all’accesso e la registrazione delle presenze.Ai sensi dell’art. 1, comma f), èda intendersi,al momento,esclusa la partecipazione di pubblico alle partite delle competizioni ufficiali riconosciute di interesse nazionale e regionale dalla Federazione (es. campionati ufficiali che prevedono uno sviluppo continuativo su più giornate).

Positività al Covid Qualora, durante il periodo di svolgimento degli allenamenti e/o delle gare si verifichi un casodi accertata positività al COVID-19, si dovrà provvedere all’immediato isolamento del soggetto interessato e alla co-municazione alle autorità sanitarie territorialmente competenti, alle cui istruzioni è necessario attenersi scrupolosamente. In ogni caso, si dovrà provvedere alla pulizia/sanificazione generale dei luoghi frequentati dal soggetto per la pratica sportiva, secondo le disposizioni della circolare n. 5443-22 febbraio 2020 del Ministero della Salute. La mappatura dei cosiddetti “contatti stretti”del soggetto positivo (interni o esterni al “gruppo squadra”), così come la definizione delle conseguenti attività di profilassi (quarantena, sorveglianza attiva, ecc.), test/esami cui sottoporsi per riprendere le proprie attività (sportive e non), informazione al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta, istruzioni da seguire in caso di comparsa di sintomatologia, etc. compete all’ASL/ATS territorialmente responsabile.

Si ritiene sia, in ogni caso, sempre applicabile il regime previsto dalla Circolare del Ministero della Salute del 18 giugno 2020 per la prosecuzione dell’attività agonistica da parte degli altri componenti del “gruppo squadra” in caso di accertata positività Covid di un membro dello stesso, se attuabile dalla singola associazione/società sportiva dilettantisticain ragione della propria struttura/capacità organizzativa.  ( e questo permetteci di scriverlo si presta ad interpretazioni….)

Sull'Autore

Federico Formisano