Camisano- Bassano 1-0
Camisano: Aspergh, Midolati (Lagni dal 59′), Chimento, Giaretta, Rizzi, Maistrello (Gennaro dal 60′), Mario (Pavan dal 85′), Pavarello, Sciancalepore, Baccarin (Bertoncello dal 87′), Mezzina (Ventulini dal 65′); A disposizione Dengo, Morellato, Tonazzo, Fanton. Allenatore Molinari
Bassano: Gottin, Venturini (Pace dal 86′) Michelon (Rossi dal 90′), Peotta, Pellizzer, Equizi, Montagnani, Xamin, Guccione, VIgo (Carraro dal 60′), Tescaro (Bortot dal 65′); a disposizione: Segantini, Da Rizza, Gaborin, Valente, Mosele Allenatore Maino
Arbitro: Matteo Pezzini di Verona; assistenti Rocco e Scaldaferro
Servizio e foto di Federico Formisano
Ammoniti: Giaretta (C), Venturini (B) Michelon (B) Chimento (C), Peotta e Equizi (B)
Nella prima domenica con il calcio giocato da sottolineare come Camisano con l’utile supporto dei dirigenti del Grantorto abbia rischiato l’apertura delle porte e la scommessa sia risultata vincente: posti in tribuna cadenzati, controllo della temperatura, mascherina d’obbligo. La risposta del pubblico è stata entusiastica a dimostrazione della fame di calcio che si respira in giro. In Tribuna notati molti dirigenti (non solo delle due squadre) e molti tecnici
Mister Molinari punta sui giovani con Aspergh, Midolati, Giaretta in campo dall’inizio e Lagni, Tonazzo, Morellato in panchina. La difesa è schierata a tre con Rizzi, Midolati e Chimento, mentre Baccarin agisce in regia supportato dal vivace Pavanello e dal giovane Giaretta con Maistrello esterno a sinistra mentre in attacco agiscono , Sciancalepore, Mezzina e Mario, con gli ultimi due pronti a rientrare.
Maino non dispone di Pasinato infortunato sostituito dal neo arrivato Venturini, con Michelon sul versante opposto, la coppia esperta Pellizzer ed Equizi al centro della difesa, Xamin, Vigo e Peotta a centrocampo con l’ex Castelbaldo pronto ad inserirsi in avanti, dove agiscono Tescaro e Montagnani sugli esterni con Guccione prima punta.
La gara dccolla subito grazie alla squadra di casa che trova l’impennata con Mario che anticipa il suo avversario e realizza di testa sorprendendo Aspergh ma l’assistente vede un fuorigioco sfuggito ai più e la rete è annullata.
Inizia così una lunga fase di studio e di duelli a centrocampo senza prevalenza di nessuna delle due squadre.
Il Bassano punta sopratutto a lanciare Guccione oltre i difensori centrali con lunghi lanci che però sono spesso sbagliati. Maino si arrabbia moltissimo ma i giallorossi sembrano non trovare la misura: Equizi prova a lanciare sulle corsie ma al quarto tentativo decisamente out decide di rinunciare. E inoltre i ragazzi di mister Maino sbagliano anche i più elementari uno-due stentando ad impostare un gioco valido: nel taccuino segniamo solo dopo 15′ un incursione sulla sinistra di Michelon con la difesa del Camisano che manda in angolo e al 35′ un colpo di testa solo sfiorato da Tescaro ma con l’azione fermata per fuori gioco.
Per contro il Camisano controlla bene a centrocampo ma in avanti si va vedere solo con un tiro di Giaretta parato e con un colpo di testa di Midolati con azione fermata dall’arbitro per un fallo in attacco. Infine prima della chiusura del tempo Baccarin calcia al volo in bello stile, ma Gottin para facile. In conclusione di tempo vivaci proteste del Camisano per un intervento in area, ma la terna non rileva alcuna irregolarità e si va a prendere il te sullo 0-0 A fine primo tempo non possiamo non prendere atto che le squadre sono lontane dall’esprimersi a livelli accettabili.
La ripresa si apre con una conclusione di Xamin che il portiere del Camisano devia in angolo. Due minuti dopo in una mischia in area restano coinvolti due giocatori del Camisano Midolati e Maistrello che Molinari deve provvedere a sostituire facendo entrare Gennaro che va a costruire un reparto granitico ed esperto con Rizzi e Chimento e il giovanissimi Lagni che va a spingere sulla sinistra.
Al 70′ ci prova Pavanello ma senza creare problemi a Gottin. Si ha in sostanza la sensazione di una gara che sta incanalandosi verso un pari scontato. Al 87′ però Sciancalepore approfitta di una marcatura non ottimale da parte di Pellizzer e realizza una rete di bella fattura che rompe l’equilibrio ma cambia poco nella sostanza delle cose: due squadre ancora alla ricerca di un’identità e due allenatori Maino e Molinari che dovranno lavorare molto per trovare equilibri e condizione.