I movimenti di mercato di ieri ¸ L’Arzignano sarebbe interessato all’attaccante Filippo Di Maira dell’Arconatese. Il Chiampo ufficializza il difensore Nicola Greghi, dal La Rocca, il  Barbarano Mossano Alessandro Zamboni dall’Euganea Rovolon. Il Bassano prende Tommaso Bortot dal Lia Piave e l’attaccante Alessandro Tescaro  dal Camisano e conferma Alex Montagnani, attaccante che sembrava destinato al Cerea. Confermati  al Brendola: il trequartista Giulio Cervellin,  l’esterno Edoardo Marzari e l’attaccante Matteo Gonella. L’Eurocalcio conferma il mediano Larry Cuman. Riccardo Bertazzo e Francesco Cailotto non rimangono rispettivamente al Nove e  al Novoledo. Il Trissino ha preso il difensore Valerio Dal Lago dall’Aurora Cavalponica e il difensore Kevin Rigodanzo dal Montecchio.

Allenatori: Il Montecchio promuove il preparatore atletico Alberto Stefani.  Il San Lazzaro chiama mister Davide Quinto ex San Vitale. Matteo Crivellari, di Camisano è il nuovo mister della Riviera Berica. Il Poleo sceglie Gianfranco Acciaio per condurre la squadra nel prossimo campionato. Flavio Carnovelli va a fare il vice di Enrico Cunico al Treviso.

A

Arzignano: In questo periodo storico il solo fatto di essere tornati al lavoro tutti insieme sembra una cosa incredibile, fuori dal normale. In casa FC Arzignano Valchiampo il gruppo è più unito che mai nella rincorsa salvezza che si giocherà tra qualche giorno nel doppio confronto dei playout con l’Imolese, e il condottiero della squadra, Alberto Colombo, sta cercando di far trovare ai giocatori la miglior condizione possibile. Ma la base di partenza, come ci racconta in questa intervista, è molto buona.

 Alberto Colombo, si torna in campo. Per prima cosa ti chiedo di raccontarci come avete vissuto il periodo di stop forzato, un periodo più unico che raro…

“Abbiamo vissuto un periodo storico, inimmaginabile fino a qualche mese fa. L’abbiamo vissuto a fasi alterne a livello mentale. All’inizio non pensavamo potesse avere questa gravità, poi ci siamo resi conto del pericolo che poteva esserci col contatto delle persone. Successivamente abbiamo capito poi che sarebbe stato possibile tornare alla normalità, e questo ha influito sul modo di lavorare. La prima fase è stata individuale a casa, poi una settimana di inattività, poi abbiamo ripreso con incontri online per allenarsi insieme. E ora finalmente siamo tutti insieme sul campo”.

Ora però si torna in campo, e ci giocheremo i playout con l’Imolese. Che doppio confronto sarà? Che tipo di incognite potranno esserci dopo un periodo come quello che abbiamo vissuto?

“Per me si tratterà del primo playout in carriera. Solitamente si tratta sempre di partite molto chiuse, incontri molto tesi, poco spettacolari, dove la tensione per la posta in palio la farà da padrone. Vista invece la situazione da cui siamo reduci mi aspetto invece partite molto più aperte. Ovvio, ci sono tante incognite dal punto di vista della condizione fisica, che potrebbe incidere su qualche errore in più, proprio perché potrebbe esserci meno lucidità. E’ un doppio confronto che esula dai classici playout. Chi in quei quattro giorni arriverà mentalmente e fisicamente in condizioni migliori avrà un piccolo vantaggio”.

L’Imolese ha cambiato allenatore durante lo stop. Che squadra ti aspetti di vedere in campo e quali sono le sue caratteristiche principali?

“Questa sarà un’incognita in più. Abbiamo poca conoscenza delle nozioni che il nuovo allenatore potrà trasferire alla squadra in questo periodo. Abbiamo però ottima conoscenza del valore globale dell’Imolese: squadra di buona qualità che si è trovata ad affrontare un campionato diverso dalle aspettative iniziali. Non sono riusciti ad esprimersi come l’anno scorso, quando sono stati tra le sorprese più positive del campionato, dovendo combattere per l’obiettivo salvezza. E’ squadra di tutto rispetto, che col nuovo allenatore avrà uno stimolo in più”.

Domanda ancora più importante: come sta l’Arzignano? Come hai visto i ragazzi al ritorno alle sedute collettive dal punto di vista fisico e mentale?

“L’Arzignano l’ho visto voglioso. Mi aspettavo una condizione psicofisica meno positiva di quella che ho trovato. I ragazzi hanno avuto il giusto entusiasmo per ritrovarsi in campo. Il tutto è di buon auspicio, ma ovviamente è prematuro fare previsioni. La cosa importante è aver trovato una squadra molto sul pezzo. Ora dobbiamo lavorare per portare il gruppo in una condizione accettabile, senza caricare eccessivamente. Sbagliare i carichi di lavoro vorrebbe dire rischiare di incappare in infortuni, mentre noi vogliamo arrivare con la rosa al completo per il doppio confronto”.

B

Bassano: la nostra anticipazione sull’arrivo dell’attaccante Alessandro Tescaro  dal Camisano si è rivelata corretta ed è stata ufficializzata oggi.

Bollettino Coronavirus: il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 237.828, con un incremento rispetto a ieri di 329 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 23.925, con una decrescita di 644 assistiti rispetto a ieri. Rispetto a ieri i deceduti sono 43 e portano il totale a 34.448. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 179.455, con un incremento di 929 persone rispetto a ieri.

 C

Camisano: Dopo la cessione di Tescaro al Bassano sembra probabile quella dell’esterno Marco Artuso del 1999, all’Albignasego. Lo scorso anno il giocatore è rimasto assente per infortunio disputando solo 2 gare prima dell’interruzione del campionato.

Cartigliano: Altri due colpi del ds Torresin del Cartigliano con gli arrivi di Lorenzo Barzon,  centrocampista avanzato classe 1999, che viene dall’Arcella dove ha realizzato 9 reti nelle 22 gare giocate e di Daniele Marchesan, che arriva dal Vedelago, dove ha giocato 19 partite e realizzato un gol.  Questi due arrivi fanno seguito a quelli confermati di  Samuele Bellè, attaccante  molto prolifico del 1993 che viene  dall’Istrana, ma ha sempre segnato anche con le maglie del San Gaetano (48 gol in tre anni) e del Vedelago di  Bilal Boudraa, difensore del 1994 che viene dal Caldiero (dove ha disputato 14 partite)  e che ricordiamo in provincia di Vicenza per aver giocato con l’Altovicentino e Ivan Bogdanic, portiere dello Schio del 2000 (22 gare giocate)  Il ds Torresin continua dunque la sua attività da talent scout essendo andato a pescare anche nelle categorie inferiori con Marchesan e Bogdanic che vengono dalla Promozione e Barzon e Bellè provenienti dall’Eccellenza.  Il nuovo allenatore in seconda del Cartigliano è Manuel Camarotto, passato anche attraverso le nostre liste degli allenatori che cercano squadra.

Castelgomberto: Giovanni Fanni, classe 1998, 21 partite nell’ultima stagione è un altro dei giocatori confermati dal Castelgomberto dopo Chilese, Fontò, Tamiozzo, Traorè e Cenzato

Chiampo: Il Chiampo annuncia di aver preso il difensore Alberto Fongaro del 1995, 19 gare disputate con la maglia del Cornedo e un passato anche con il Montecchio.

Concordia:con grande soddifazione il ds del Concordia Fabio Lionzo comunica il ritorno al Concordia del centrocampista Davide Bardin, classe 1998, che ha giocato con il Malo, il Montecchio Precalcino e il Due Monti.

M

Maddalene: come anticipato nei giorni scorsi il centrocampista Elia Motterle, classe 1995, 16 partite nell’ultima stagione con il Bp 93 arriva al Maddalene.  Elia è una specie di talismano perché ha vinto gli ultimi due campionati con San Lazzaro e appunto con il Bp 93.

Montecchio:  in attesa di conoscere il campionato a cui partecipa il Montecchio dopo aver scelto il nuovo allenatore (arriva Alberto Stefani)ha deciso di confermare la gran parte della rosa: in porta rimane Nicola Saggioro  (2000, 12 partite), in difesa Matteo Benetti  (97, 18 presenze), Massimo Caregnato (2000, 11 presenze), Giulio Castagna (2001, 2 presenze), Tommaso Equizi  (97, 21 presenze e 2 reti), Milos Nikolic (90, 18 presenze e un gol), Marco Raschietti (2000, una presenza), Lorenzo Tozzo (2002 12 presenze ),   i centrocampisti Enrico Carollo (2001, 9 presenze), Edoardo Cecco (94, 8 presenze un gol), Davide Lucato (2002, una presenza), Andrea Mantiero (2000, 16 presenze), Tommaso Pegoraro (98, 20 presenze 3 reti) Giulio Santacaterina (96, 22 presenze 1 rete), Nicola Zuddas (99, 8 presenze),   gli attaccanti Matteo Casarotto (98, 22 presenze, 11 reti), Shaban Gashi (99, 9 presenze, 1 rete),  Giovanni Guccione (89,  21 presenze, 10 reti), Victor Trivunovic (2002, 9 presenze, 1 rete) . Lasciano Montecchio il difensore Mattia Vanzo (86) che va al La Rocca e il portiere Filippo Dani (99).

R

Real Rampazzo:  Il nuovo preparatore dei portieri è Riccardo Vanfretti ex giocatore della società e tuttora persona molto legata all’ambiente. Mario Tonin ds e anima della società sta cercando di rinforzare la squadra con alcuni arrivi mirati e annuncia la conferma della rosa al 95%

 

S

Spes Poiana:  E’ ufficiale il terzo arrivo in casa Spes Poiana dopo quelli di Tommaso Toninello e Nicolò Vigato. Si tratta del difensore Giacomo Givotti, del 1991, ex Nova Gens, Colli Euganei e Montagnana in cui ha giocato gli ultimi tre campionati.  Dopo le conferme già comunicate nei giorni scorsi di Basso, Fongaro, Barcaro, Smanio, Pasqualin  e  Gianluca Scalzotto, arrivano le conferme del difensore Andrea Perini,  del  1989, 12 presenze e 1 gol,  dei centrocampisti  Daniele Tognetto del 1988,  7 presenze e  Stefano Padrin,  1992, 21 presenze e 2 reti e dell’attaccante  Marco Scalzotto, del 1996, 15 presenze e 4 reti –

T

Trissino:  Il ds Fabio Bagnara comunica un doppio colpo in casa Trissino. La società comunica di essersi accordata per la prossima stagione con l’esperto difensore Valerio Dal Lago, dopo le numerose esperienze in categorie superiori e l’ultima ottima stagione giocata con la formazione dell’ Aurora Cavalponica ha deciso di sposare in pieno il progetto della società biancorossa. Dal Lago cresciuto nel Sarego ha giocato anche con l’Arzignano, la Sambonifacese, il Caldiero, la Provese e la Belfiorese.   La società, inoltre, continuando nella sua politica di investimento su giovani calciatori esperti ha raggiunto un accordo anche con il giovane Kevin Rigodanzo, classe 2000, ex Montecchio e Cornedo. (dalle ultime della notte)

 

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