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Berton Bolzano: se c’è una cosa che ha dato fastidio all’ambiente Berton è stato quel chiacchericcio su un possibile ridimensionamento dei piani: Franco Bertuzzo su questo è abbastanza categorico: “Noi siamo il Berton Bolzano una società che vanta una solidità economica invidiabile con un presidente appassionato e disponibile come Giuseppe Marostica, con uno sponsor importante e sempre pronto a fare la sua parte come Gianfranco Berton – spiega il dg dei granata – e certo non c’è nessuna intenzione di mollare anzi! Posso confermare che Fabio Ebene e Simone Gottardo, entrati lo scorso anno come direttore sportivo e preparatore dei portieri rimarranno senz’altro con noi e con lo stesso comune obiettivo: ottenere sul campo un risultato importante” Su questo Bertuzzo si toglie qualche sassolino dalla scarpa “ io ho ancora un ricordo stupendo di quando abbiamo vinto il campionato a Maddalene e siamo stati promossi in Prima Categoria e credo che non ci sia niente di così bello per uno che fa calcio con tanti sacrifici, festeggiare una promozione. Non concepisco il prendere la categoria attraverso altri mezzi. Da qui nasce il nostro desiderio di proseguire e di puntare ad un campionato di vertice. ”
In questo progetto entra anche mister Gigi Zuccon ? “Intanto permettermi di rivolgere a Gigi gli auguri di pronta guarigione, visto che è dovuto andare all’Ospedale per un attacco di appendicite risolto brillantemente. Gigi è un allenatore bravo e sicuramente degno di categorie superiori. Se lui volesse ancora cimintarsi con la Prima Categoria in un ambiente che ben conosce con persone come il sottoscritto, come Fabio e Simone, noi saremmo ben felici di proseguire il cammino insieme. “
Ma se Zuccon resta potrà contare su una squadra competitiva? ” Certo che si! noi non intendiamo lasciare andare nessuno dei giocatori più forti dello scorso anno. i nostri big contiamo che restino con noi per una altra stagione. E cercheremo di rinforzare una compagine che si è via via strutturata cammin facendo e e che avrebbe potuto dire la sua in campionato se non fossimo arrivati alla brusca interruzione della stagione. E Fabio Ebene è già pronto a partire” Bertuzzo non fa i nomi ma è facile ritenere che difficilmente la società rinuncierà a giocatori vincenti come Cornale, Miotti, Costa, Fabris, Scapinello, Visentin, ecc.
Rimangono però i problemi sempre denunciati all’impiantistica sportiva: Bolzano ha un bel impianto ma manca un pò un campo sussidiario per gli allenamenti ” Venerdì ci siamo incontrati con il Sindaco di Bolzano – racconta Bertuzzo – e abbiamo fatto presente le nostre difficoltà: il Sindaco si è impegnato pur in tempi difficili come questi, a valutare la sistemazione del campo in terra battuta a fianco del campo principale. Nel mese di Giugno verranno ultimate i lavori attualmente in corso. Ed inoltre abbiamo chiesto di allenarsi sia nei campi di Lisiera ed Ospedaletto che nei campi di calcio a 5. E il Sindaco pur riservandosi di accogliere la nostra richiesta perlomeno non l’ha respinta. Quindi si aprono spiragli importanti anche per il settore giovanile”
Ecco veniamo proprio al settore giovanile ” Stiamo facendo un lavoro importante in questo settore: è arrivato da Caldogno, Simone Zanella che sarà il nuovo responsabile. Abbiamo già messo le basi per un ampliamento delle nostre basi giovanili e contiamo di arrivare a 150 tesserati. Cerchiamo allenatori patentati e preparati per tutte le formazioni e Simone sta già facendo un ottimo lavoro. Inoltre con Alessandro Sgrigna e con la sua associazione Love for football stiamo portando avanti un lavoro importante e inizieranno tra poco i camp estivi”
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Montecchio: perchè potrebbe andare in D. Il sito notiziariocalcio.it ci spiega perchè anche il Montecchio potrebbe andare in Serie D “Si dovrà poi analizzare poi il caso delle seconde d’Eccellenza. Il format dei campionati prevede infatti 7 promozioni aggiuntive alle 28 vincenti dei gironi regionali, più un posto per la Coppa Italia di Eccellenza. E visto che sarebbero confermate (il condizionale è ovviamente d’obbligo) le 36 retrocessioni dalla serie D, ecco che dovranno essere assicurate anche le 36 promozioni dall’Eccellenza: appunto 28 vincenti, 7 seconde e 1 di Coppa. Praticamente certe le 28 vincenti a giro per l’Italia, molto più incerta la situazione per i restanti otto posti: la Coppa Italia di Eccellenza per esempio si è fermata al primo turno della Fase Nazionale, ben lontana quindi dall’esprimere un nome. E per le sette seconde, invece, la situazione potrebbe essere di non difficile soluzione: la scelta più ovvia sarebbe quella di inserire le 28 seconde d’Eccellenza in una classifica di merito, di fatto identica o quasi a quella che viene stilata per i ripescaggi estivi, appoggiandosi ai criteri già stilati a novembre nel C.U. 176, con soli pochi aggiustamenti (il merito sportivo non potrebbe prevedere i punteggi conquistati negli spareggi naturalmente, ma si potrebbe dare importanza al distacco dalla prima o alla media punti della stagione, o non prevedere nulla in questa voce). Importante sottolineare che non si tratterebbero di ripescaggi, ma di promozioni vere e proprie come prevede il format: i ripescaggi, eventualmente, scatterebbero dalla 8ª in poi (alternate alle retrocesse dalla D, classificate al terzultimo e quartultimo posto, come sempre). Nel sito www.notiziariocalcio.com potete trovare tutte le squadre seconde classificate con il punteggio che azzarda anche una classifica di merito E questi sarebbero, con un calcolo ovviamente provvisorio (e che non tiene conto dei punteggi per la Coppa Disciplina e degli impianti al momento ignoti), i punteggi puramente indicativi delle varie squadre:
Corticella 24, Montecchio M. 23, Sinalunghese 22, Sestri Levante 21, Reggio Mediterranea, Colorno 20, Vis Nova Giussano, Puteolana 18, Real Monterotondo, BorgoVercelli, Saluzzo 17, Lumezzane, Tre Pini Matese 16, Lanciano, Canicattì 13, Portogruaro 12, Gaeta 11, Città S.Agata 10, Verbano e Fratres Perignano 9, Rotonda 7, Torviscosa e Corato 6, Castiadas e Sankt Georgen 5, Palmese e Anconitana 4, Spoleto 3
Il Montecchio in questa classifica è al secondo posto, visto che vanta sicuramente titoli importanti e un settore giovanile che ha sempre dato grande soddisfazioni.
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Sibilia a fine settembre, primi di ottobre l’inizio dei campionati: Cosimo Sibilia, presidente della LND, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per ribadire il percorso di ripresa del calcio dilettantistico italiano: “I prossimi tornei potrebbero riprendere tra la fine di settembre e i primi di ottobre. Bisogna valutare tutti gli aspetti e poi prendere una decisione. Il punto essenziale è capire come e quando riprendere a giocare. Dal primo luglio, come LND, potremmo ripartire più forti di prima, sperando che questa tragedia possa diventare un lontano e brutto ricordo”. Spazio anche alla questione pubblico sugli spalti: “Il calcio senza tifosi è uno spettacolo monco, perché non far entrare almeno il 10% degli spettatori negli impianti più grandi?”.