Ieri sera è arrivato il tanto atteso DPCM con le novità per la considetta Fase 2 Come annunciato, dunque, sarà consentita la ripresa dell’attività motoria non più nei pressi della propria abitazione, sempre individualmente o comunque a distanza di almeno un metro, con la sola eccezione di persone conviventi nella stessa casa. La regola della distanza vale anche per i giardini pubblici, che avranno con ingressi contingentati. Sì anche all’attività motoria con i figli o alle passeggiate con persone non autosufficienti. Potranno riprendere ad allenarsi gli atleti professionisti delle attività individuate dal Coni, non gli sport di squadra per i quali la ripresa potrebbe essere il 18 maggio. Per consentire una graduale ripresa delle attività sportive, saranno consentite dal 4 maggio le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionali dal Coni e dalle federazioni, ma solo nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, evitando assembramenti. Dunque allenamenti a porte chiuse per le discipline individuali. Per l’attività sportiva la distanza minima prevista è di due metri. Per la semplice attività motoria è invece di un metro. Ovviamente ci sono perplessità su queste misure per qualcuno ancora troppo prudenti, ma evidentemente il Governo teme una ricaduta: a questo riguardo abbiamo pubblicato le critiche arrivate su Sky Calcio e le dichiarazioni del Presidente Sibilia.
Pubblichiamo anche un intervista a Pitton in cui senza attribuire l’affermazione a Pitton ma a indiscrezioni, che il CRV, ad esempio, punterebbe a chiedere un abbassamento del deposito cauzionale dando la possibilità ai club di iscriversi con quote prossime alla gratuità
Le notizie pubblicate ieri sul nostro sito:
https://www.calciovicentino.it/2020/04/26/ledicola-della-domenica-la-fase-delle-proposte-e-una-bomba-di-calciomercato/ Arrivano due interessanti proposte sul futuro del calcio. Intanto il calciomercato ci regala una bomba non da poco. Le dichiarazioni del giorno sono di Ghirelli, Grazioli e Sibilia. il punto di vista dell’avvocato Rigo sul Vicenza. La guarigione di Favalli, la ripartenza del calcio in Polonia, altre offerte per un gol al Coronavirus. Le presenze, le reti, l’Almanacco.
https://www.calciovicentino.it/2020/04/26/dario-lucatello-ci-parla-del-sossano-e-insieme-i-dati-e-lalmanacco-della-squadra/ Mister Lucatello ci parla del Sossano. Ed inoltre le presenze e le reti realizzate finora , la rosa e le statistiche della squadra.
https://www.calciovicentino.it/2020/04/27/settori-giovanili-6-malo/ la sesta puntata della nostra inchiesta sui settori giovanili ci porta in casa Malo con l’intervista a Nestor Alfonso.
A
Allenatori che cercano squadra: Abbiamo già ricevuto le prime richieste di inserimento nella lista degli allenatori che cercano squadra. Quanto prima inizieremo a pubblicarla. Anche questo ci sembra un modo per tornare lentamente verso la normalità.
Almanacco: Continuiamo la pubblicazione delle pagine dell’Almanacco come immagini ridotte. Queste sono le pagine dedicate del Sossano
B
Bollettino Coronavirus
Sono 197.675 i contagiati in Italia (attualmente positivi 106.103) Le guarigioni sono 64.928 con un incremento di quasi 4430 in un giorno, l’aumento dei guariti più alto di sempre. 26.644 i morti con un incremento di 260 il più basso dall’inizio della fase acuta ( 13.325 dei quali in Lombardia, la regione che da sola ha oltre il 50 % dei decessi, ma che ieri ha avuto una crescita di 200 casi). Sono 17.471 i malati nel Veneto, con un aumento di 80 casi in più rispetto a ieri mattina. Sono 1315 le persone decedute: 27 più di ieri. I guariti sono 7018 Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 129. 2645 invece i casi della provincia di Vicenza con 68 nuovi casi nell’Ulss 8 e Ulss 7 . E in provincia finora ci sono stati 155 decessi. (3 ieri) In Veneto la data dei contagi zero dovrebbe essere dal 21 maggio.
C
Calciomercato:
Paolo Rusca è stato confermato alla guida del Novoledo
E quasi certo che il ds Bagno non resterà al La Rocca Altavilla
Fabio Nicolè scrive in un post: L’amico Federico Formisano non ha saputo resistere e mi ha rovinato la sorpresa. I campionati non sono ancora finiti e quindi, fino a decisione contraria della Figc di Mestre, nonostante quanto scritto sul suo sito rimango in sella al cavallo di razza Sandricense.
Ho deciso comunque di accettare una proposta che dal punto di vista professionale e personale ho ritenuto unica e mi ha riempito di orgoglio.
Il ritorno all’ Arzignano nel ruolo di responsabile di settore giovanile segue un filo logico nel mio percorso nel calcio e investiró ogni mia energia affinché questo possa essere fatto nel migliore dei modi.
Devo ringraziare chi ha creduto in me in questi ultimi anni: Fabio Pozzato e Renzio Giaretta dell’ Azzurra Sandrigo, che mi hanno dato un’ ulteriore opportunità di crescita, Marco Aleardi e Enrico Bedin del Monteviale, il presidente Lovato del Chiampo. Tutti mi hanno dato una spinta a crescere come allenatore e come uomo, pur sopportando i miei infiniti difetti. Ma non posso dimenticare chi mi ha spinto per anni a lavorare nel settore giovanile e che spero da lassù mi accompagni, insieme ai suoi compagni di ventura, in questa avventura..
Il presidente Renzio Giaretta si astiene dal commenti sulla decisione di Nicolè di andare all’Arzignano come responsabile del settore giovanile.
E abbiamo altre due bombe in arrivo ma abbiamo promesso di non scriverle.
Commenti:
Matteo Parma (ds del Novoledo) A titolo esclusivamente personale: Personalmente sarei dispiaciuto se non potessimo portare a termine questo campionato, con una squadra completamente rinnovata ci saremmo potuti giocare l’accesso ai Play-off nelle dieci giornate rimanenti. Se ciò non sarà possibile, e si opterà dunque per la sospensione definitiva, ritengo al tempo stesso che sia giusto promuovere sia la prima, l’Azzurra Maglio, e anche il Breganze per il vantaggio superiore ai 7 punti dal terzo posto che, di fatto, escluderebbe le altre dai Play-off. Da non dimenticare anche la questione Coppa: anche in questo caso, laddove non ci fosse la possibilità di disputare la finale, per premiare Newteam e Motta si potrebbe pensare di inserirle entrambe nei primi posti dei ripescaggi, piazzando in una posizione più alta chi ha la miglior posizione in Campionato. Tutto questo però porterebbe a un’evidente riduzione dell’organico della Terza Categoria, soprattutto se si decidesse di non far retrocedere squadre dalla Seconda. A prescindere dalle decisioni che verranno prese, mi auguro che la Terza venga trattata con maggiore cura rispetto all’ultimo periodo: un campionato a 16 squadre iniziato dal fondo (la prima giornata disputata è stata la 15^ del calendario?!), con una settimana di ritardo rispetto alle altre categorie; per non parlare del mese di sosta forzata: dal 23 dicembre al 19 gennaio non si è disputata una partita di campionato (se non un recupero), quando nelle altre categorie si è ripreso a giocare dal 5 gennaio. Tutto questo perché nelle prime due domeniche dell’anno sono state in programma le semifinali di Coppa, quando si poteva tranquillamente disputarle in settimana. Sappiamo benissimo le difficoltà in cui versa questa categoria (scarso “appeal” e un numero sempre più esiguo di squadre); proprio in virtù di ciò, penso sia necessario tutelarla con nuove idee, come potrebbe essere l’eliminazione degli juniores provinciali. Alla domanda se non pensa che la terza categoria rischi di sparire Matteo ha così risposto: Più che di mancate iscrizioni potremmo eventualmente assistere alla rinuncia della categoria da società di eccellenza e promozione, dove le spese sono più alte. Ma non credo assisteremo a molti casi di questo tipo, ce ne saranno ma in maniera assai limitata. È chiaro che ci vuole la collaborazione di tutti. Da una parte ci vorrà trasparenza tra società e giocatori per i rimborsi spese: sarà inevitabile il ridimensionamento del budget delle prime, con i giocatori che dovranno abbassare le richieste; la speranza è quella di non assistere ulteriormente né a false promesse né ad aste scatenate ad hoc per alzare il compenso. Dall’altra parte ci vorrà poi un intervento deciso della Federazione, volto ad agevolare le società nell’iscrizione ai campionati. Ci sarà la Terza anche la prossima stagione, spero anche in quelle a venire e credo sia interesse di tutti cercare di mantenerla; nessuno vorrebbe in Veneto 16 campionati di Seconda senza retrocessioni, o sbaglio? Detto questo è chiaro che le problematiche sono molte, garantire una promozione e una retrocessione credo sia il minimo. Non penso si debba riproporre per forza un campionato a 16 squadre, potrebbero essere anche 14 ma è necessario rivedere l’organizzazione intera della Terza. Agevolazioni a squadre B e una revisione sul discorso delle stesse (con i punti ottenuti che valgono ai fini della Classifica), oltre a “ringiovanire” la categoria credo possano essere delle soluzioni valide.
Daniele Lappo (giocatore del Santomio): si pone una domanda
Siccome tutti parlano che ci sarà una grossa crisi economica e che le società calcistiche ne risenteranno molto.. Ma veramente convienerebbe far finire questo campionato in autunno per poi partire con un nuovo campionato subito dopo? Le società non avrebbero più spese? E non parlo solo dei vari rimborsi 🤔
Secondo me finire questo campionato conviene solamente a 3/4 squadre x girone invece alle altre 12 avrebbe solamente delle spese in più che con la crisi che ci sarà poi rischieranno a non iscriversi nel campionato 2020/2021
Mauro Grotto (rispondendo a Daniele Lappo): stavolta ha fatto una tesi molto ragionevole…. anche se io resto della mia idea lo stesso: per correttezza è giusto finire il campionato in corso e trovare una soluzione riformante provvisoria per il prossimo sicuramente più corto
Matteo Togni ( direttore generale dell’Arzignano, dichiarazione raccolta dal Giornale di Vicenza): “guardando in faccia la cruda realtà, penso che dobbiamo cogliere questo momento per procedere ad una profonda riflessione a 360 gradi non solo in termini socioeconomici o calcistici -dove si dovrà procedere inevitabilmente verso riforme profonde ma anche a livello esistenziale riscoprendo, per esempio, pensando modi e tempi di vita più autentici e adatti alla nostra natura
D
Degustalo: Vi presentiamo oggi un progetto nato dalla collaborazioni di un gruppo di ragazzi provenienti da Vicenza, Padova e Treviso: DEGUSTALO www.degustalo.it
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J
Junior Monticello: Nuova iniziativa in casa Junior, con il coinvolgimento dei giovani del settore giovanile, a scopo benefico! Domenica 3 maggio sul canale Youtube ella Junior Monticello si giocano alcune partite di Fortnite I fondi raccolti saranno devoluti a Vicenza for Children
N
Novoledo Villaverla Ecco le presenze e le reti aggiornate alla 20^ giornata: Fontana 19(12), Giacon 18, Chemello 16(5), Binotto 15(4), Zecchinati 15, Zambon 15, Gonzo 15(2), Brazzale 14, Zilio 14, Guglielmi 13(3), Stojadinovic 13(1), Saccardo 13, Cailotto 12(1), Collina 12(1), Costalunga 11(1), Palsano 11, Pesavento 11, Dalla Stella 11(1), Parise 10(1), Mori 10(1), Bassan 9(3), Borgo 7, Campana 6(3), Oriente 3, Pozzi 1, Toniolo 1, Parladori 1, Busato 1.
P
Pitton: Intervistato dal Giornale di Vicenza Pitton ha detto: “Per cercare di contenere tutto ciò le istituzioni dovranno intervenire al più presto a livello economico, governativo e sportivo e come Comitato dovremo cercare di fare al meglio la nostra parte non dimenticando la valenza sociale ed educativa dell’attività sportiva nei territori. Nell’articolo si dice, senza attribuire l’affermazione a Pitton ma a indiscrezioni, che il CRV, ad esempio, punterebbe a chiedere un abbassamento del deposito cauzionale dando la possibilità ai club di iscriversi con quote prossime alla gratuità
Presenze e reti: finora abbiamo pubblicato i dati (di cui abbiamo tenuto conto o che ci sono stati forniti dalle società) di queste squadre: 7 Comuni, Academy Plateola, Altair, Alta Valle del Chiampo, Altavilla, Alte, Alto Astico Cogollo, Arcugnano, Arzignano, Aurora Cavalponica, Azzurra Maglio, Azzurra Sandrigo, Bassano, Berton Bolzano, Bissarese, Bp 93, Breganze, Brendola, Calidonense, Camisano, Carmenta, Cartigliano, Cassola, Castelgomberto, Chiampo, Colceresa, Dueville, Eurocalcio, Grantorto, Grisignano, Grumolo, Isola Castelnovo, Junior Monticello, Lakota, La Rocca, Le Torri, Longare, Lonigo, Lugo, Maddalene, Malo, Marola, Marosticense, Molina, Montebello, Montecchio, Montecchio San Pietro, Monte di Malo, Monteviale, Nova Gens, Novoledo, Orsiana, Pedemontana, Poleo, Pozzetto, Real San Zeno, Rosà, San Lazzaro, San Pietro Rosà, Santomio, San Vitale, Sarcedo, Schio, Sossano, Sovizzo, Summania, Telemar, Tezze, Thiene, Transvector, Trissino, Union Olmo Creazzo, Union Csm, Valbrenta, Valdagno, Valli, Vicenza, Virtus Cornedo, Zanè .
S
Serie A: Dal 4 maggio partiranno gli allenamenti degli sport individuali. Dal 18, a sentire il presidente del consiglio Conte, quelli di squadra, e nemmeno con certezza, a sentire il ministro dello sport Spadafora. E il campionato di calcio di Serie A? Magari, forse, chissà. A oggi, l’ipotesi più realistica parlando di pallone – per quanto surreale – è quella di vedere, dal 4 maggio, i giocatori allenarsi al parco, con il giusto distanziamento sociale, e chissà quanto camuffati. Di sicuro, è stato vietato per decreto, ad atleti professionisti, di allenarsi in centri sportivi attrezzati anche per garantire la distanza di sicurezza fra di loro. Centri sportivi che spesso hanno molti campi da calcio al proprio interno, non uno solo.
Sibilia alla Domenica Sportiva: il presidente della Lega Dilettanti è intervenuto ieri sera alla Domenica Sportiva; queste le sue dichiarazion: Quali prospettive per questa stagione?
“Al momento non ci sono le condizioni per poter rispettare un protocollo che pone determinate condizioni, aspettiamo un ulteriore documento” .
Ha l’impressione che il Governo sia disposto ad aiutare il mondo dilettante?
” Parto da quello che disse Spadafora una ventina di giorni fa, la possibilità di avere un importo di 400 milioni per le società dilettantistiche, un mondo che ha più di un milione di tesserati, un esercito che svolge un ruolo sociale, di aggregazione e formazione dei giovani”.
C’è il rischio che il movimento non riparta neanche in autunno?
”Il pericolo è concreto e mette a rischio tanti adolescenti, ci appelliamo alle autorità governative e ai vari ministeri affinché possano esserci vicini: siamo convinti che il calcio debba ripartire, ma solo con la sicurezza dal punto di vista sanitario”.
V
Vicenza : Ieri alle 15.00 all’ora in cui si sarebbe dovuta giocare la gara con l’Imolese destinata a chiudere la stagione sui social è stato pubblicato questo messaggio della società: A quest’ora lo stadio sarebbe stato gremito in ogni posto. Bandiere, pezze e sciarpe biancorosse si sarebbero innalzate in ogni settore, alcuni bambini sarebbero stati ancor più emozionati perché forse si sarebbero trovati al Menti per la prima volta.
L’adrenalina del tunnel, la determinazione negli occhi di ogni giocatore, la carica dei cori della Sud, incessanti per tutta la gara, ai quali si sarebbe unito tutto lo stadio. Probabilmente avremmo festeggiato, sicuramente avremmo lottato fino alla fine. Il Menti oggi è così, ma ne siamo certi: ritorneremo e sarà ancora più bello
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