Dopo aver sentito Fabio Dal Santo, dello Schio, Luca Di Massimo del Camisano, Mattia Aleardi del Montecchio, e Antonio Bergamo del Bassano oggi abbiamo intervistato Ivan Bergamin, responsabile dell’attività di base dell’Eurocalcio. Bergamin ha trascorso quasi dieci anni al Cittadella dove ha allenato molte formazioni giovanili. Successivamente al Vedelago dove è stato responsabile del settore giovanile. Da questa stagione è all’Eurocalcio dove collabora con Gian Antonio Tessarolo che si occupa delle formazioni Allievi e Giovanissimi, e sovraintende tutta l’attività. Bergamin ha sostituito Cantele passato al Bassano.
Ivan Bergamin
Abbiamo chiesto a Ivan innanzitutto di farci un bilancio dell’annata in corso:
E’ stata senz’altro un annata particolare ma anche ricca di soddisfazioni: gli Juniores Elite sono una buona squadra, quarta in classifica a breve distanza dalle formazioni che inseguono la corazzata Giorgione con molti giocatori di prospettiva per la prima squadra e non solo. Gli Allievi Elite a loro volta sono quarti ma hanno 3 punti in meno per una sostituzione sbagliata e potrebbero anche essere al terzo posto. I Giovanissimi Elite sono terzi in graduatoria alle spalle di squadre di vertice come Montebelluna e Liventina, hanno 6 punti di vantaggio sulla quarta in classifica. Le due squadre sperimentali stanno preparando i giovani per le squadre Elite facendo sopratutto esperienza. Abbiamo poi tre squadre di esordienti molti dei quali convocati per l’Attività del Centro Federale di Grumolo, e 4 squadre di pulcini, due del 2009 e due del 2010. Poi ci sono tutti i Primi Calci. Puntiamo per il prossimo campionato ad arrivare ai 400 atleti iscritti nella nostra società: un numero veramente importante.
Per così tanti giocatori avrete sicuramente bisogno di molte strutture dove fare allenare i vostri giovani?
Da questo punto di vista siamo abbastanza fortunati: Utilizziamo gli impianti di San Giuseppe e di San Zeno di Cassola, con il mitico Maracana, lo Stadio dove gioca le sue partite casalinghe la prima squadra che dispone di un impianto sussidiario che noi definiamo il Maracanino. Li a San Giuseppe c’è anche la sede della società. Inoltre utilizziamo i due impianti di Fellette di Romano nel Quartiere Cristallo con un campo in sintetico ed un campo di Calciotto. Lì c’è anche una sala riunioni per l’attività di base. Talvolta inoltre utilizziamo anche il campo di Mussolente.
Allievi Elite
Con quali squadre vi sentite più in competizione, con il Vicenza, il Bassano, il Rosà ?
Il Lr Vicenza a Bassano ha mantenuto una parte del settore giovanile (il Next gen) ma con loro collaboriamo e siamo gemellati. Con il Bassano penso proprio di no visto che loro sono ripartiti quest’anno e hanno ancora tutte le formazioni iscritte ai campionati provinciali, mentre il Rosà ha una buona tradizione ma quest’anno è un pò difficoltà con le formazioni Elite che rischiavano la retrocessione. A livello vicentino abbiamo veramente pochi rivali, mentre nel Veneto ci confrontiamo con situazioni importanti come quelle del Giorgione, della Liventina, del Montebelluna che hanno vivai di ottimo livello. Con loro le gare sono sempre stimolanti e caratterizzate da sano agonismo. Questo essere al vertice è impegnativo perchè non si può mai mollare ma ha anche dei riscontri positivi anche se non sempre condivisibili: i genitori oggi guardano molto al livello dei campionati disputati e preferiscono che i loro figli militino in formazioni d’Elite: in sostanza la categoria è importante nella scelta della squadra. Ti dico non sempre io condivido questa scelta sopratutto quando impone sacrifici ai ragazzi obbligati a tour de force nei pulmini.
Allievi Sperimentali
Ci hai detto che puntate ad arrivare a 400 atleti nella vostra “Cantera” ma non pensi che l’emergenza Covid possa influire sulle iscrizioni dei giovani, le famiglie potrebbero essere in difficoltà economiche.
Noi siamo stati tra le prime società ad intervenire subito inviando ai genitori una missiva in cui abbiamo spiegato che prevediamo per il prossimo anno una scontistica che tenga conto della mancata partecipazione agli ultimi mesi di attività: per l’anno prossimo in sostanza detrarremo dalle quote quella parte di attività non svolta quest’anno: la risposta che ho visto a questa iniziativa da parte dei genitori (dalla stragrande maggioranza almeno) è stata positiva: hanno accettato che la quota di quest’anno sia incamerata con la previsione di un sostanzioso sconto per l’anno prossimo. La stessa misura l’applicheremo anche per i giocatori che provengono da altre società.
I campionati giovanili nazionali sono stati sospesi; come pensi che si concluderanno quelli regionali e provinciali ?
Certo la Federazione è in grave imbarazzo e me ne rendo conto. Per noi i campionati non riservavano particolari sorprese con tutte le squadre piazzate nelle prime posizioni e nessuna a rischio retrocessione. Siamo soddisfatti in sostanza dei nostri piazzamenti. Qualche problema in più ci sarà con coloro che sono nelle ultime posizioni dei campionati Elite, perchè nel caso venisse stabilita la loro retrocessione perderebbero una categoria importante e difficile da recuperare. Bisogna poi guardare alla prossima stagione e noi ci stiamo già pensando. Intanto abbiamo già sospeso il Torneo Internazionale Giovanile e potremmo non organizzare il Camp in montagna che viene organizzato ogni anno. Possibile invece che venga mantenuta l’attività dei Camp (centri Estivi) che facciamo congiuntamente ad altre società della zona. Ma ci stiamo già attrezzando. Altri problemi a cui bisognerà pensare sono la sanificazione degli spogliatoi, la loro suddivisione e il loro utilizzo scaglionato, la sanificazione dei pulmini. Certo sono tutti problemi che comportano oneri economici, ma noi guardiamo avanti.
