Il sito (nostro concorrente?) che parte subito a distanza di un giorno o due a scrivere quello che scriviamo noi ha provato a dare le prime notizie di calciomercato. Ma attenzione perché questo è un terreno scivoloso dove si rischiano le brutte figure. Oltretutto per molti è prematuro parlarne: e così si scrivono due notizie e arriva quasi subito la smentita. Oggi, comunque, ritorniamo con un primo riepilogo delle notizie in nostro possesso. E, come siamo soliti fare,  alcune le abbiamo tenute riservate, come da richiesta delle parti interessate.

Anche oggi arrivano gli aggiornamenti sul Corona virus: La Figc adotta una delibera per procrastinare al 2 agosto i termini del tesseramento questo per completare la stagione. Mentre la serie D si pone il problema dei tesseramenti

Intanto PierAldo Dalle Carbonare spiega perché è prematuro dare per certa la promozione del Vicenza.

Le notizie pubblicate ieri sul nostro sito:

https://www.calciovicentino.it/2020/04/23/ledicola-del-giovedi-timidi-approcci-di-calciomercato/ S’inizia a parlare di calciomercato seppure sempre con le nostre regole e sempre senza anticipazioni non concordate. Ma parliamo anche delle consuete dichiarazioni e contro dichiarazioni, di protocolli e di bollettini.

https://www.calciovicentino.it/2020/04/23/le-notizie-del-pomeriggio-uefa-e-lettera-di-ruzza/  Nel pomeriggio arrivano la comunicazione dell’Uefa che punta a chiudere i campionati ma prevede anche che in caso non si riesca ad arrivare nei tempi stabiliti la scelta dovrà essere fatta in base alla classifica. Ruzza scrive alle società della riunione con gli altri presidenti del Nord.

https://www.calciovicentino.it/2020/04/23/daniele-corato-confermato-al-castelgomberto-tutti-i-dati-e-lalmanacco-della-squadra/   Mister Corato ci parla del Castelgomberto.  Ed inoltre le presenze e le reti realizzate finora , la rosa e le statistiche della squadra.

https://www.calciovicentino.it/2020/04/23/settori-giovanili-4-il-bassano/  la quarta puntata della nostra inchiesta sui settori giovanili ci porta a Bassano con l’intervista  ad Antonio Bergamo.

A

Almanacco: Continuiamo la pubblicazione delle pagine dell’Almanacco come immagini ridotte.  Queste sono le pagine dedicate del Castelgomberto

B     

Bollettino Coronavirus

Per il quarto giorno consecutivo calano le persone ammalate. E ora la platea dei guariti comincia a prendere consistenza. Scrive Franco Pepe sul Giornale di Vicenza: Il 10 aprile, due settimane fa, i pazienti guariti erano solo 143. Da allora l’aumento è stato di circa il 150%. Ben 225 in più. Il 14 aprile, dieci giorni fa, 178. Da allora un aumento di oltre il 100%. Quasi 200 in più. Il 17 aprile, una settimana fa, 226. Da allora un aumento che supera il 60 per cento. E 142 guariti in più. Poi, di giorno in giorno, un incremento esponenziale. Nel giro delle ultime 72 ore 102 in più. In 48 ore 58 in più. In 24 ore 22 in più. Insomma decine di persone di tutta la provincia di Vicenza ogni giorno chiudono un’odissea spesso drammatica

Sono 189.973 i  contagiati in Italia (attualmente positivi 106.848  con un decremento di 851 casi )  Le  guarigioni sono 57.576  con un incremento di più di 3033 in  un giorno  Purtroppo anche 25.549   decessi con un incremento di 464 ( 12.940  dei quali in Lombardia, la regione che da sola ha oltre il 50 % dei decessi, ma che ieri ha avuto una crescita di 200 casi).  Sono 16.881 i malati nel Veneto, con un aumento di 143 casi in più rispetto a ieri mattina.  Sono 1206  le persone decedute: 27 più di ieri. I guariti sono  5750 Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 140. 2524 invece i casi della provincia di Vicenza. 34  nuovi casi nell’Ulss 8 e Ulss 7  Con  66 persone ricoverate al San Bortolo, 16 delle quali in terapia intensiva. E in provincia finora ci sono stati 152 decessi. (3 ieri) In Veneto la data dei contagi zero dovrebbe essere dal 21 maggio.

C

Calciomercato: Come sempre vengono da prima sistemate le panchine. Le società sono ancora in attesa di capire quello che potrà succedere per il campionato in corso, anche se non sono in pochi a pensare che questa stagione sia ormai conclusa. Ma intanto si programma il futuro iniziando appunto dalla panchina. Ecco dunque un primo elenco degli allenatori che cambiano squadra

Claudio Baggio: il ds Paolo Dalla Zuanna non conferma la notizia anticipata da altri di una conferma di   mister Baggio sulla panchina del Valbrenta. “ E’ una decisione che prenderemo quando si saprà come finirà questo campionato e quindi quali obiettivi ci porremo per il prossimo. Se ci sarà un prossimo campionato…” Infine Dalla Zuanna torna sulla questione dell’emergenza Covid: “Ritengo che ci sia troppa confusione, con troppe dichiarazioni contraddittorie se non addirittura faziose o false.”

Massimo Bernardi: L’Arzignano gli aveva proposto la conferma ma lui  ha ringraziato e non ha accettato. L’esperienza è stata comunque positiva, ma il tecnico che viene dalle esperienze di Mestrino, Schio e Azzurra Sandrigo vuole ancora l’ebbrezza di guidare una prima squadra

Paolo Castaman: Mister Castaman, taglierà quasi certamente il traguardo del decimo anno consecutivo sulla panchina del Tezze, “anche se – dice il mister – non ci siamo ancora parlati con la società. Ed è da due mesi che non parliamo di calcio. L’intenzione è quella di proseguire però siceramente non so chi sia stato interpellato al riguardo.”

Daniele Corato: E’ stato lui stesso a confermarci che con il presidente Meggiolaro e il ds Pesavento del Castelgomberto ha trovato l’intesa per rimanere alla Lux. Con lui resteranno anche il vice allenatore  Devis Fioraso  e il preparatore dei portieri Emanuele Massignani.

GianLuca Covolo:  Ieri è apparsa la notizia della sua permanenza sulla panchina del Malo anche per la prossima stagione. Ma il mister intervistato da noi dichiara semplicemente “ Dovrei almeno parlarne con la società prima! Certo che a Malo mi sono trovato bene ed ho sposato fin dall’inizio la filosofia della società. Non appena ne parleremo sarò ben lieto di dare conferma della notizia”

Loris Fedrigo: potrebbe rimanere al Lonigo.  Il mister ha espresso nell’intervista che ci ha rilasciato la volontà di rimanere. E la società sarebbe ben felice di confermare un allenatore che ha portato molto in alto la squadra leonicena.

Alessandro Ferronato: E’ stato il direttore sportivo Torresin ad auspicare di proseguire la collaborazione con il suo mister per il settimo anno consecutivo. E Ferronato sembra che abbia ben accolto la proposta.

Francesco Maino: in un intervista il mister ha parlato delle proposte ricevute da alcuni club di categoria superiore, ma ha anche dichiarato il suo amore per il Bassano e per i dirigenti della società biancorossa.  Ed è noto come il presidente del Bassano, Campagnolo,  sia un sostenitore del suo tecnico.

Nicola Motterle: il mister del San Lazzaro ha comunicato qualche giorno fa al presidente Cervato di aver considerato esaurito il suo ciclo al San Lazzaro (due stagioni con una promozione e una salvezza). “Aspettavo che ci fosse la conferma della chiusura della stagione per dare ufficialità a questa decisione – ci ha detto il mister – per quanto riguarda la prossima stagione non ho avuto contatti con nessuno” – smentendo così una voce che lo riguardava.

Ciro Vicari:  l’ufficializzazione sulla panchina delle Alte dell’ex mister dell’Arcugnano è stata comunicata dal presidente Chiari. Che nell’occasione ha anche annunciato il passaggio al ruolo di direttore sportivo di Cristian Jeraci.

Calciatori colpiti dal Coronavirus: La Sampdoria era stato tra i club più colpiti dal coronavirus. Tra il 12 e il 14 marzo scorso, infatti, erano risultati positivi al tampone Gabbiadini, Colley, Ekdal, La Gumina, Thorsby, Depaoli, Bereszynski e il medico sociale Amedeo Baldari. Con una nota sul proprio sito ufficiale, i blucerchiati hanno comunicato che i test di controllo hanno dato tutti esito negativo: “L’U.C. Sampdoria comunica che, al termine dei test previsti per legge, tutti i tesserati che avevano contratto il Coronavirus-COVID-19 sono risultati negativi”. Nessuno dei contagiati ha riscontrato particolari problemi di salute e tutti hanno rispettato l’isolamento domiciliare previsto dalla legge in questi casi. “Sono finalmente guarito”, ha commentato su Instagram Bartosz Bereszynski, postando un foto della sua famiglia.

F

Figc: la Federcalcio, sta per adottare una delibera per posticipare al 2 agosto l’attuale stagione sportiva, anche perché il 3 scadrà il termine per presentare alla Uefa i nomi delle squadre che parteciperanno alle coppe 2020/21. Per questo Leghe e Associazione Italiana Calciatori faranno in tempi brevi approfondimenti per la definizione del prolungamento dei contratti in scadenza al 30 giugno. Sempre ad agosto, si tornerà in campo per terminare le coppe della stagione attuale.

G

Giovanili: il presidente Ruzza è stato perentorio: Per quanto concerne i bambini ed il calcio giovanile, ripartirà solo quando riapriranno le scuole: non prima.

L

Lissandrini:  E’ mancata ieri a causa di questa brutale malattia che sta falciando le persone anziane, Nella Franchetto di anni 94, madre di Maurizio (preparatore atletico del Valdalpone e allenatore) e nonna di Francesco  (giocatore del Montebello). Sarà sepolta nel cimitero di Terrossa di Roncà dove ha vissuto tutta la sua vita insieme alla sua numerosa famiglia. Le condoglianze della nostra redazione a Maurizio, Francesco e tutti i loro famigliari.

M

Modena: anche il ds del Modena  Fabrizio Salvatori si schiera con chi pensa che sia giusto finire prima questo campionato ed iniziare più avanti il prossimo: Se non verranno allungati i termini della stagione sarà difficile ripartire e mi dispiacerebbe perché sarei molto curioso di vedere il Modena ai playoff. Finché non si saprà come finirà questa stagione è impossibile pensare al futuro. Sorteggio? Lascio decidere a chi deve farlo, ma se il campionato non finirà sul campo ci sarà sempre qualcuno scontento. La cosa migliore, secondo me, sarebbe aspettare e poi riprendere quando sarà il momento. Si potrebbe finire questa stagione entro la fine del 2020 e poi programmare la nuova nell’anno

P

Pesavento: Mario Pesavento, ex allenatore dell’Alto Astico Cogollo, in un intervista rilasciata alla nostra testata, aveva preannunciato un periodo di stacco dal calcio per paternità. La bimba, Giulia Maria è arrivata nei giorni scorsi ad allietare la famiglia: “in questo momento buio – scrive Pesavento – c’è anche qualche raggio di sole e di speranza. E’ un messaggio che mamma Sara e papà Mario indirizzano con l’auspicio che questo periodo tracorra e che i bambini possano tornare a fare sport nella massima libertà” . A Sara e Mario Pesavento le congratulazioni e alla piccola Giulia Maria, il benvenuto della nostra redazione. E per l’anno prossimo il mister si prepara a tornare in pista, ammettendo di aver già avuto qualche contatto.

S

Serie D: I tempi ormai sono ristretti e le possibilità di veder terminare sul campo il campionato di serie D 2019-2020 sono davvero remote. Ovviamente non è la Lega Nazionale Dilettanti a poter prendere tale decisione: i vertici aspettano che sia il governo a decretare la fine, soprattutto per evitare azioni risarcitorie. Ma un dato è certo: se fino a domenica 3 maggio sicuramente non ci si potrà allenare, come si fa a concludere il campionato in 40/50 giorni entro il 30 giugno? Praticamente impossibile. Qualcuno ha parlato anche di “sforare” la data del 30 giugno, ma siamo sicuri che sia una cosa così semplice? Le FIFA nelle scorse settimane è stata chiara: i contratti non si possono estendere unilateralmente. Quando si firma un accordo, ci sono due parti (almeno) a firmarlo; cosa vieta ai presidenti di rifiutare l’allungamento del contratto? E cosa vieta ai calciatori di fare altrettanto? La situazione, dunque, è parecchio ingarbugliata. Domenica prossima si sarebbe dovuta giocare la penultima giornata di serie D, e tantissime squadra avrebbero già conosciuto il proprio futuro. Ora i tempo rischiano di diventare davvero lunghi ( da notiziariocalcio.it)

V

Vicenza :” Attenzione, non bisogna illudere i tifosi – a dirlo è PierAldo Dalle Carbonare, ex presidente in un intervista al Giornale di Vicenza –  La promozione passa solo dal campo, se non si gioca ci sono altre variabili. Sia chiaro, penso che la C non ritornerà in campo, per ragioni sanitarie ed economiche che stanno decimando decine di società, ma non è automatico che il Vicenza venga promosso. Faccio un esempio, siamo sicuri che la B accetterà le quattro promozioni dalla Lega Pro? E chi rimane fuori avrà tutte le possibilità di fare dei ricorsi. La strada dunque è ancora lunga».

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