Edicola EVIDENZA

L’edicola del martedì: calciovicentino in progress…

Qualcuno ci chiede come pensiamo di organizzare il nostro lavoro in questo periodo in cui di calcio giocato non c’è ne nemmeno l’ombra.

E a quanto dichiara ieri il dottor Rezza del Cts che affianca la Presidenza del Consiglio, rimarrà ancora in stand by fino all’arrivo di buone notizie.

Intanto domani il Consiglio Federale si incontrerà con la Commissione Medica per fare ulteriori valutazioni.

E Ghirelli promette il coinvolgimento delle società di terza serie.

Noi continueremo innanzitutto a fornirvi un resoconto quotidiano con questa rubrica, l’edicola, che mai come ora, rappresenta una sorte di collegamento fra le società vicentine,  la Federazione, e l’informazione in generale. Chiunque può partecipare e vedete che ogni giorno pubblichiamo i vostri commenti per assicurare proprio un coinvolgimento ampio. 

Proseguiremo nell’analisi dettagliata squadra per squadra, partendo dalle interviste di tecnici e giocatori e inserendo dati che nessuno vi sa dare come le presenze e le reti, le statistiche di squadra (anche se il sito che ricalca spesso le nostre iniziative ha iniziato a pubblicare in modo parziale gli stessi dati) , e integrando il tutto con la pagina dell’Almanacco. Finora abbiamo pubblicato oltre 40 squadre con il Vicenza e il Cartigliano (ma presto arriverà anche l’Arzignano), le due rappresentanti vicentine in Eccellenza, quasi tutte quelle di Promozione (manca solo il Sarcedo ma ci stiamo lavorando), di Prima Categoria (toccherà presto anche alle nostre rappresentati del girone F) e di due gironi di Seconda Categoria. Il tutto con il supporto pregevole del nostro archivio fotografico con la pubblicazione anche di foto inedite. Poi partiremo con un analisi del calciomercato che sarà (e come sarà) . Come abbiamo già scritto abbiamo ritenuto di non organizzare il Gran Gala del Calcio, ma se i campionati non riprenderanno vi daremo le graduatorie definitive delle classifiche marcatori e in autunno (covid permettendo) riprenderemo ad andare nei campi e a premiare  i giocatori che si saranno aggiudicati quella classifica (sperando che si giochi a porte aperte in modo da avere un minimo di riscontro pubblico).

Inoltre stiamo pensando ad altre idee e ad altri suggerimenti, perchè sopratutto in questo momento noi non intendiamo certo lasciarvi senza i nostri quotidiani appuntamenti. E grazie per i riscontri sempre positivi. 

Le notizie pubblicate ieri sul nostro sito:

https://www.calciovicentino.it/2020/04/13/ledicola-di-pasquetta-i-50-giorni-che-hanno-cambiato-la-nostra-storia/ le dichiarazioni del presidente Gravina e il progetto per le fasi due e tre, ma anche le dichiarazioni di Smanio e Bolesani, a tinte più fosche. Il consueto bollettino Covid. Gli auguri di Di Carlo. Presenze, reti e Almanacco continua la pubblicazione

https://www.calciovicentino.it/2020/04/14/real-san-zeno-dalla-bona-ci-parla-dellannata-statistiche-e-almanacco/ Nicola Dalla Bona ci parla del Real San Zeno Ed inoltre le presenze e le reti realizzate finora , la rosa e le statistiche della squadra.

https://www.calciovicentino.it/2020/04/13/marola-stefano-marchetti-ci-parla-dellannata-statistiche-e-almanacco/ Stefano Marchetti ci parla del Marola. Ed inoltre le presenze e le reti realizzate finora , la rosa e le statistiche della squadra.

A

Almanacco: Continuiamo la pubblicazione delle pagine dell’Almanacco come immagini ridotte.  Queste sono le pagine dedicate al Marola

B     

Bollettino Coronavirus

Mai un rallentamento così brusco. Nei giorni scorsi la curva pandemica ha provato a rialzare la testa, ma le ultime 48 ore consegnano un bilancio per la prima volta confortante. Nel giro di un giorno un solo positivo in più a Vicenza e nell’Ulss Berica, 18 fra Santorso, Bassano, l’Alto Vicentino, l’Altopiano di Asiago e l’intero territorio dell’Ulss Pedemontana. E questo mentre i ritmi dell’operazione-tamponi continuano ad impennarsi. Il conto dei contagi nel Vicentino è ora di 2.112 persone attaccate dal virus, tra sintomatiche e asintomatiche. A dimostrare che la curva si è ormai appiattita ci sono anche i dati dei ricoveri. In 48 ore un solo malato in più. Adesso i ricoverati sono 270: 149 nella 7 (2 in meno) 121 nella 8 (3 in più). Nell’ospedale-Covid di Santorso vengono assistiti 126 pazienti, 1 in più, mentre a Bassano ne restano 3 e a Marostica 20. E fra questi malati 14 in terapia intensiva e 9 in sub-intensiva. Al San Bortolo 59 ricoverati (3 in più) in malattie infettive, 22 (zero variazioni) in rianimazione. (Franco Pepe sul Giornale di Vicenza)

Italia tutto bene

Sono 159.516 i  contagiati in Italia (attualmente positivi 102.253  con un incremento di 1984) Le  guarigioni sono 35.435 con un incremento di 1224 un giorno..   Purtroppo anche 20.465 decessi con un incremento di 566 ( 10.901 dei quali in Lombardia, la regione che da sola ha il 60% dei decessi, ma che ieri ha avuto una crescita di 280 casi).  Sono 14.288 i malati nel Veneto, con un aumento minimo di 37 casi in più rispetto a ieri mattina.  Sono 899 le persone decedute: 26 più di ieri. I dimessi sono  2603  Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 249. 2112  invece i casi della provincia di Vicenza (con un incremento di 13) con  76 persone ricoverate al San Bortolo, 22 delle quali in terapia intensiva. E in provincia finora ci sono stati 110 decessi. (nessuno nella giornata di ieri)

C

Commenti:

Demetrio Antonello (dg Sarego Academy): alla domanda “come ne potremo uscire” la mia risposta è in linea con quelle già scritte in questo sito, “non lo so”. Se vogliamo però articolare un po di più questo quesito, mi viene da dire che non ho mai visto come in questo momento tanti esperti e saggi soprattutto nei media nazionali. Un esercito di esperti (alcuni veri esperti) che ci consigliano e fanno previsioni (scienziati, dottori ma anche attori, cantanti, cuochi ecc). Certo la libertà di parola e di pensiero è alla base della nostra Costituzione..ma non esageriamo. Credo sia il momento di aspettare, di attendere e non pronunciarsi con proclami azzardati. Io vivo questo momento sia come Dirigente di una società di calcio che come Insegnante, una cosa posso dire con certezza, i ragazzi sono veramente bravi. Si sono organizzati con le lezioni a distanza, fanno anche del lavoro tecnico o atletico (chi ha un po di spazio), vedo in loro una grande capacità di adattamento chiaramente con tutti i limiti che ci impone questa situazione. Per quanto riguarda il futuro dei campionati e dello sport in generale ho una visione abbastanza negativa, penso che più che guardare i numeri (chiaramente importanti e angoscianti)  per avvicinarsi ai “contagi zero” dobbiamo sperare nel vaccino, che ci darà la sicurezza di riaprire gli spogliatoi per evitare un ritorno ancora più pericoloso. Come vedete alla fine anch’io ho dato la mia opinione…

Demetrio Antonello ( foto Formisano)

Paolo Bajo (responsabile Alto Academy): Credo innanzitutto che per questa stagione l’attività giovanile difficilmente potrà riprendere. Anche pensando positivo trovo complicato che le società dilettantistiche siano in grado di garantire in maniera assoluta la messa in sicurezza di ambienti e ragazzi tenendo in conto che abbiamo a che fare con minori che devono essere tutelati maggiormente rispetto agli adulti. Secondo me bisogna approfittare di questo momento per rivedere il sistema calcio dilettantistico e giovanile, dando maggior importanza a chi investe nei giovani e aiutando le società virtuose che sviluppano il proprio settore giovanile. Dovrebbe essere la norma puntare sul settore giovanile nei dilettanti per poi sviluppare la prima squadra con giovani che hanno un un’identità forte e un percorso alle spalle di qualità. Se si ripartirà a settembre bisognerà farlo con maggiore meritocrazia per le società che investono nel settore giovanile che dovranno essere aiutate anche a livello federale nella loro opera a livello della base. Credo infine che questa crisi dovuta a fattori esterni per forza di cose farà una selezione delle società: chi ha puntato tutto sulla prima squadra dovrà giocoforza cambiare rotta e speriamo che venga normalizzato il fattore economico senza più cifre abnormi per giocatori di Prima categoria o Promozione.

Bajo a fuorigioco con Bertuzzo e Formisano

Omar Baù (giocatore del 7 Comuni): La situazione è difficile e sarà complicata anche nei prossimi mesi. Questo è cosa ovvia. Credo però che psicologicamente bisognerà essere flessibili, reagire e adattarsi alla nuova condizione di vita perché non ci si può chiudere in casa per sempre ed evitare ogni contatto umano e sociale. Dal punto di vista calcistico mi piacerebbe finire il campionato ma oggettivamente capisco che sarà difficile se non si prende in considerazione la possibilità di finirlo in estate, oltre il 30 giugno. Prima di tutto però serve preservare la salute dei giocatori e soprattutto delle famiglie dei giocatori perché quello che si può contrarre al campo lo si può portare a casa. Le accortezze dovranno esserci da parte di tutti e in primis da noi giocatori. Penso ad esempio a iniziali sedute a gruppi (atletiche) con esercitazioni che permettano la distanza tra i giocatori, al venire al campo già cambiati e farsi la doccia nelle proprie abitazioni e all’uso di mascherine o altri ausili che verranno forniti. Se questo campionato venisse bloccato comunque dal mio punto di vista non ci sarebbero problemi. Quello che verrà deciso della federazione in ogni caso verrà accettato senza alcun problema. Ma ricominciando ad agosto la nuova stagione è utopistico pensare che il problema sarà risolto e il virus scomparso. Dovremmo per forza di cose conviverci fintanto che non ci sarà la soluzione definitiva. Quindi con serenità aspettiamo quanto sarà deciso dalla federazione e le linee guida che gli esperti daranno per la ripresa delle attività sociali, lavorative e sportive.

 Omar Baù del 7 Comuni nell’amichevole con il Vicenza.

Dimitri Canello (editoriale su Trivenetogoal): Qualsiasi soluzione, in caso di stop anticipato, creerebbe code e ricorsi estivi infiniti, con l’ennesimo capitolo fra una stagione e l’altra nei tribunali. Alle nostre latitudini sarebbero coinvolte Venezia (al momento quintultimo in B) e soprattutto Vicenza (primo in C). Davvero non vorrei essere nei panni di chi dovrà, nel caso, decidere come risolvere il rebus. Gabriele Gravina sa perfettamente cosa lo aspetterebbe e, anche per questo, tifa come un forsennato perché si riprenda a giocare, anche fra un mese e mezzo e anche trasformando il calcio d’estate in calcio vero. Senza pubblico, ma con traguardi e punti in palio tutti da seguire.

GianCarlo Mattiato (allenatore): Nel momento di emergenza da Coronavirus , riscontro opinioni di ognuno diverse su come ripartire con il nostro amato calcio giocato. Premetto che come e quando ripartirà la macchina del calcio , si deve ripartire in tranquillità assoluta per la salute nostra e di tutti i nostri tesserati , che sono dentro questo contesto. Il calcio è la nostra passione quindi ci mancano le abitudini con allenamenti e partite che sono la nostra forza di vita. La speranza maggiore è che questa esperienza drammatica del Coronavirus ci faccia tornare sui campi di calcio più consapevoli e con maggiore rispetto per il nostro avversario oppure l’ arbitro di turno senza arrivare a scene già viste di scalciare e aggredire verbalmente contro quella persona che fa’ del calcio la sua grande passione e divertimento. Ma arrivare a pensare seriamente quanto siamo tutti vulnerabili, quando veniamo attaccati da un virus che si prende il nostro corpo e de solo allora che dobbiamo combattere con tutte le nostre forze per vincere questa partita . Si deve fare una riflessione e tornare a sentire dentro di noi i valori di rispetto e umiltà per ritrovare il nostro amato calcio.

Loris Vezzaro (allenatore): Cosa sarà il nostro calcio(dilettantistico) senza nessuno in tribuna alla domenica,  senza fermarsi al bar del campo a bere una birra in compagnia di tutti. Sinceramente lo vedo triste e che va a perdere il succo di questo sport. Ci abitueremo sicuramente come a tutto ci siamo abituati a stare chiusi in casa. Ma penso che sarà una cosa dura da accettare e sicuramente porterà a una moria di questo sport…Forse sarò un pessimista di natura non lo sono ma non vedo un futuro roseo….

Consiglio Federale:  domani il Consiglio Federale della Figc si riunisce con la Commissione Medica integrata da consulente esterni.   Tutto porta a una ripartenza (sempre per la A) del 4 maggio con gli allenamenti e non è detto che si proceda a scaglioni, cominciando coi club del sud, poi quelli del centro e infine quelli del nord, nelle aree più colpite dal contagio. Più difficile la situazione in B e C dove non tutte le società potrebbero garantire i criteri di sanificazione assoluta (anche bigiornaliera) e di ritiro prolungato richiesti come normativa obbligata. Figurarsi in D o nei Dilettanti, con quest’ultimi che dopo lo stop dei tornei sono in attesa dei criteri per le promozioni visto che le retrocessioni sarebbero congelate.

L

Lega Pro: Il presidente Ghirelli ha scritto di recente:  Sul decreto del Governo c’è uno slittamento di date e in base a questo sarà posizionata la data per la prossima assemblea di C non vi preoccupate, nessuno deciderà cosa fare senza il giudizio di noi tutti. Se qualcuno vuol divertirsi sulle date, un consiglio: che giochino i numeri al Superenalotto, hanno più possibilità di vincere. C’è un convitato di pietra che decide: il maledetto virus! Noi già lo scorso 21 febbraio abbiamo deciso che linea adottare: la salute e la difesa dei nostri club. Finchè ci sarò io presidente nessuno dall’esterno ci dirà cosa fare affinchè possano piegarci ai loro interessi personali. Un grande abbraccio con la schiena dritta»,

 

P

Presenze e reti:  Sottolineate le squadre che abbiamo aggiornato per ultime:  7 Comuni, Altair, Alta Valle del Chiampo, Altavilla,  Alto Astico Cogollo, Arcugnano, Arzignano, Aurora Cavalponica, Azzurra Maglio, Azzurra Sandrigo, Bassano,   Berton Bolzano, Bissarese, Bp 93, Breganze,  Calidonense,  Camisano, Carmenta, Cartigliano,  Cassola, Castelgomberto, Chiampo, Colceresa, Dueville, Eurocalcio, Grantorto, Grisignano, Grumolo,  Isola Castelnovo, Junior Monticello, Lakota,   La Rocca,   Le Torri, Longare,  Lugo, Maddalene, Malo, Marola, Marosticense,  Molina, Montebello, Montecchio, Monte di Malo, Monteviale, Nova Gens,   Novoledo, Orsiana,  Pedemontana,  Poleo, Pozzetto, Real San Zeno, Rosà, San Lazzaro, San Pietro Rosà, Santomio, San Vitale, Sarcedo, Schio, Sovizzo,  Summania, Telemar, Tezze, Thiene,  Transvector, Trissino, Union Olmo Creazzo,  Union Csm, Valbrenta, Valdagno, Valli, Vicenza, Virtus Cornedo, Zanè .

R

Rezza: Il dottor Gianni Rezza del Comitato Tecnico Scientifico, ha risposto ieri alla domanda di un giornalista sulla questione della ripresa dei campionati:  «se dovessi dare un parere tecnico non lo darei favorevole e credo che il Cts sia d’accordo. Poi sarà la politica a decidere”

S

Sarcedo: (le presenze e le reti aggiornate alla 22 giornata)  Savio 22(5), Critelli 21 (1), Boscato 21 (1), Azzolini 18 (1),    Stefani 18 (1), Vescovi 18,  Antoniazzi  17, Mazzone 17 (2), Spanevello 16 (2), Berlato 16, Dalla Riva 14,   De Tomasi 13, Munarini 13,  Smiderle 13 (1), Battistella 11,  Tonielo 11,  Pendin 8, Conforto 7,   Bizzotto D. 6, Arras 6  (1),  Tondi 6, Dal Maso 5,  Vemelli 5, Zenere 3,  Veronese 3, Sy 1,  ceduti a dicembre Umenegbu 12 (2), Lopez 8, Zanarotti 6.

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano