Nella giornata appena trascorso sono arrivati i casi eclattanti di Rugani della Junventus e di Tessiore della Vis Pesaro. E’ stata la giornata dell’ennesimo decreto che ha stabilito per 15 giorni la chiusura di bar, ristoranti e negozi.
Eppure noi apparteniamo alla categoria degli ottimisti naturali. Vedere positivo ci riesce più facile che percepire tutto a tinte fosche e ieri sera il Presidente Conte quando ha parlato di 15 giorni di sacrifici ci ha fatto scorgere un messaggio che può riguardare anche il nostro mondo: quello dello Sport! D’altra parte siamo istintivamente portati all’ottimismo, non solo perché incoscienti ma anche per qualche segnale che ci conforta: i dati della Cina dicono che sono praticamente fuori dall’emergenza e sono passati due mesi da quando tutto è iniziato; a Cologno e a Vò non ci sono più casi già da qualche giorno. E i primi ammalati risalgono a 20 giorni fa. Se dovessimo essere finalmente rispettosi delle indicazioni della Protezione Civile e rimanere in casa, i 15 giorni stabiliti da Conte potrebbero essere qualcosa meno di una chimera. Nel Veneto si prevede il picco nel fine settimana. Il che significa che dopo si comincia la discesa. Nel frattempo in tutto il mondo di stanno sperimentando nuovi farmaci che sembrano dare qualche risultato.
Diciamo, per essere prudenti, che l’emergenza sia destinata a durare due mesi: dal 22 febbraio al 20 aprile. Anche sfondando il tetto del 3 aprile stabilito dal Coni e dalla Federazione e andando alla settimana dopo di Pasqua tenendo conto di quanto hanno detto in molti e cioè che l’obiettivo è di chiudere per il 30 giugno, noi riteniamo che i campionati possano essere conclusi: con alcuni tagli (Ruzza ha già annunciato la non effettuazione delle finali regionali, non si faranno le fasi interregionali degli Juniores Elite, ecc.)
Certo esiste il partito di quelli che dicono chiudiamo qui e ripartiamo da zero l’anno prossimo. Ma è evidente che qui si saldano due pensieri: quello delle squadre che avrebbero interesse a vedere vanificata una brutta stagione ripartendo da capo: e non solo quelli che rischiano la retrocessione diretta ma anche quelli che potrebbero finire nel calderone dei play-out che per definizione sono una lotteria da cui puoi uscire con le ossa rotta. E basta andare a vedere le classifiche per capire quante sono le squadre che si trovano in questa situazione. Prendiamo l’attuale classifica dell’Eccellenza: dai 25 punti della Belfiorese (che è comunque quella che sta meglio di tutti) ai 16 del Santa Lucia Golosine ci stanno 6 squadre, tre di queste se il campionato fosse terminato regolarmente sarebbero in Promozione.
Il secondo partito dei favorevoli al chiudiamola qui è quello delle società che a questo campionato hanno ben poco da chiedere ( e anche in questo caso sarebbe opportuno uno sguardo alla classifica per intuire che sono in tanti a rientrare in questo novero) : costoro avrebbero tutto l’interesse a chiudere la stagione tre mesi prima della naturale conclusione perché risparmierebbero un bel po’ di soldi di rimborsi spese.
Affronteremo con il presidente dell’Aiac Cazzola nei prossimi giorni questa tematica: un allenatore nei dilettanti pur avendo stipulato un contratto regolare deve essere comunque pagato anche se non svolge la sua opera ? Non essendo un lavoratore dipendente, ma uno sportivo regolato da un contratto che gli garantisce un rimborso spese, ne ha diritto se non sostiene, per l’appunto, alcuna spesa ?
Ma se per gli allenatori rimane un dubbio se lo somme siano comunque dovute, per i calciatori questo dubbio non esiste affatto: non hanno nessuna garanzia e nessun accordo scritto (vietato dalle carte federali) e quindi se il campionato si chiude al 22 febbraio non hanno diritto ai rimborsi spese di marzo,aprile e maggio, e le società risparmiano. Vero è che anche le società sportive hanno di che lamentarsi, visto che perdono gli incassi delle partite più importanti della stagione (comprese le gare di play-off o di play-out giocate nei mesi migliori dell’anno), ma soprattutto rischiano anche di perdere i contributi dei loro sponsor visto la situazione molto delicata dell’economia del Paese.
Il partito dei non giochiamo deve però confrontarsi con chi invece ha ancora tutto l’interesse a concludere la stagione: chi è in testa e può vincere il campionato ma anche chi ha ancora chanches di giocare i play-off. Per tornare all’esempio di prima dell’Eccellenza ecco il Sona che ha 4 punti di vantaggio sul Montecchio e poi tutte le squadre ancora in lotta per i play-off (ben 9!)
Ma questo partito dei favorevoli deve anche tenere conto della possibilità che nel caso di una conclusione traumatica del campionato si decida anche di cristallizzare le classifiche al 22 febbraio effettuando comunque nel mese di maggio play-off e play-out tra le squadre che attualmente occupano le posizioni subito dopo la prima piazza (play-off) e le ultime posizioni della graduatoria (play-out). Nel consiglio Federale questa possibilità non è stata scartata per il massimo campionato che deve comunque concludersi entro il 31 maggio. Mentre Lega Pro e Dilettanti hanno già detto che la stagione può chiudersi a Giugno.
Insomma come abbiamo già scritto più volte la situazione è fluida: e solo l’evoluzione positiva di questa imprevedibile e drammatica situazione potrà dare un responso chiaro. Noi da che parte stiamo lo abbiamo detto e ripetuto.
Nel frattempo fra le buone notizie annotiamo la proposta del ds Menaldo dello Zanè (Gol al Corona Virus) con una raccolta fondi da destinare alla ricerca e quella dell’Union Olmo Creazzo che con lo stesso spirito destina le multe raccolte dai giocatori al Reparto Terapia Intensiva del San Bortolo. Il Calcio è anche questo !!!!
Federico Formisano
Le notizie pubblicate ieri sul nostro sito:
https://www.calciovicentino.it/2020/03/11/ledicola-del-mercoledi-anche-i-burloni-delle-fake/ il consueto bollettino sul Corona Virus, e molte altre notizie.
https://www.calciovicentino.it/2020/03/10/speciale-calciovicentino-union-csm-come-affronto-la-crisi-e-non-solo/ Mister Masiero risponde alle nostre domande e spiega come affronta la crisi; inoltre le statistiche sulla sua squadra, le presenze e le reti
https://www.calciovicentino.it/2020/03/11/speciale-calciovicentino-grumolo-come-affronto-la-crisi-e-non-solo/ Mister De Franceschi risponde alle nostre domande e spiega come affronta la crisi; inoltre le statistiche sulla sua squadra, le presenze e le reti e la pagina dell’Almanacco come sarebbe stata…
A
Almanacco: la situazione particolare che vive l’economia ci sconsiglia di andare a chiedere soldi alle aziende per il nostro Almanacco che quindi quest’anno non sarà pubblicato. Però abbiamo prodotto comunque alcune pagine e le pubblicheremo come abbiamo fatto ieri come immagini ridotte.
La pagina del Grumolo
B
Bassano: Stadi chiusi, campi vuoti. Ci sembra quasi impossibile ma è così e anche noi, con tutto il mondo del calcio, vogliamo contribuire con le nostre azioni a vincere la partita più importante: quella con il Covid-19. Ci chiedono di non allenarci in gruppo e di non farlo allo stadio, ma non ci impediscono certo di migliorare la nostra tecnica restando a casa. E allora, per questo, abbiamo pensato di coinvolgere allenatori e giocatori della nostra società per dare qualche piccolo e simpatico consiglio ai ragazzi del nostro settore giovanile e non solo perché possano allenarsi in sicurezza all’interno degli spazi di casa. #iomiallenoacasa
E la lezione n.1 non potevamo che chiederla a Mister Maino! Ecco il video https://www.youtube.com/watch?v=8z9dGQf650w
Bollettino Coronavirus :
10.590 contagiati in Italia. Ma ci sono anche 1045 guarigioni. Purtroppo anche 827 decessi. Sono 1023 i malati nel Veneto, 110 in più rispetto a ieri. Sono 29 le persone decedute: tre più di ieri. Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 68. 92 invece i casi vicentini con 17 persone ricoverate al San Bortolo, 7 delle quali in terapia intensiva. Vicenza ( a parte Belluno e Rovigo) è la provincia del Veneto meno colpita (Padova ha 284 casi, Treviso 185, Venezia 179, Verona 110).
La dinamica in Veneto dice che c’erano 25 casi lunedì 24 febbraio, 45 martedì, 71 mercoledì, 98 giovedì, 116 venerdi e 151 Sabato, 223 domenica. 265 lunedì 2 marzo , 291 martedì, 333 mercoledì, 386 giovedì, 459 venerdì, 511 sabato, 598 domenica, 744 lunedì, 771 martedì, 913 ieri .
G
Grumolo: Queste le presenze e le reti del Grumolo: Balbo 22 (16), Zaccaria 21, Corvi 20, Riello 20, Agostini 19, Cicolin 19, Galvanetto 18, Guerra 17, Pillan 17, Pauro G. 16, Ometto 16, Zanetti 14, Serafini 14, Dordevic 11, Maggiolo 11, Guido 11, Stocco 9, Pentassuglia 5, Zebele 4, Scarabello 4, Spaccaferri 4, Pauro F. 3, Zanarella 2, Righetto 2, Tognon 1, Onelia 1.
Grumolo
J
Juventus: “Il calciatore Daniele Rugani è risultato positivo al Coronavirus-COVID-19 ed è attualmente asintomatico. Juventus Football Club sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa, compreso il censimento di quanti hanno avuto contatti con lui”. Domenica nella gara con l’Inter Rugani era in panchina e dopo il gol di Dybala tutti i componenti della panchina si sono stretti in abbraccio con il compagno. Il rischio che i giocatori della Juventus possano essere stati contagiati è consistente. E anche i giocatori dell’Inter sono stati messi in quarantena. Salterà pertanto la gara di oggi fra Inter e Getafe.
P
Presenze e reti: finora abbiamo pubblicato i dati (di cui abbiamo tenuto conto o che ci sono stati forniti dalle società) di queste squadre: 7 Comuni, Altair, Alta Valle del Chiampo, Altavilla, Alto Astico Cogollo, Arcugnano, Arzignano, Azzurra Maglio, Azzurra Sandrigo, Bassano, Berton Bolzano, Bissarese, Bp 93, Breganze, Calidonense, Camisano, Carmenta, Cartigliano, Cassola, Castelgomberto, Chiampo, Colceresa, Dueville, Eurocalcio, Grantorto, Grisignano, Grumolo, Junior Monticello, Lakota, La Rocca, Le Torri, Longare, Lugo, Maddalene, Marola, Marosticense, Montebello, Montecchio, Monte di Malo, Monteviale, Nova Gens, Novoledo, Pedemontana, Poleo, Pozzetto, Rosà, San Lazzaro, San Pietro Rosà, Santomio, San Vitale, Sarcedo, Schio, Telemar, Tezze, Transvector, Trissino, Union Olmo Creazzo, Union Csm, Valbrenta, Valdagno, Valli, Vicenza, Virtus Cornedo.
U
Union Olmo Creazzo: In questo particolare momento piccoli gesti possono aiutare a cambiare le cose o comunque possono essere d’incoraggiamento a chi in questi giorni è sul campo a disputare una partita difficile. Si sa che molte prime squadre hanno delle multe interne una sorta di ammenda per ritardi, assenze,ammonizioni ecc. ecc. I ragazzi della nostra prima squadra hanno deciso di devolvere parte di quanto raccolto fino ad ora al reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Vicenza. Un grande applauso a loro che con questo gesto vogliono esprimere vicinanza alle persone che sono in prima linea.
V
Vis Pesaro: La società Vis Pesaro 1898 comunica che dopo avere eseguito dei controlli specifici, uno dei suoi tesserati è risultato positivo al Covid -19. In accordo con il diretto interessato, comunica altresì che il tesserato risultato positivo è Andrea Tessiore. Teniamo a precisare che sta bene ed è completamente asintomatico. La società si sta adoperando ad assumere nell’immediato tutti i provvedimenti necessari dei quali darà al più presto le dovute informazioni.
Z
Zanè: Gol al Corona Virus !!!! la proposta arriva dal Direttore Sportivo Claudio Menaldo Credo che in questo momento il calcio non si debba fermare ma iniziare a fare qualcosa di concreto. Finora ci si è preoccupati degli allenamenti e della gestione dei campionati. Adesso cominciamo ad aiutare e cominciamo a fare concretamente una campagna di raccolta fondi che potremmo chiamare “Gol al corona virus” Ogni giocatore, dirigente, allenatore facente parte la società dai primi calci alla prima squadra, ogni rappresentante di società si può far carico della raccolta di una cifra simbolica che potrebbe essere di 5 euro. Una volta completata la raccolta verrà destinata alla ricerca . Con l aiuto di tutti si migliora pensi alla cifra solo nella provincia di Vicenza ed il moltiplicatore può essere esponenziale come lo è il virus.
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