Abbiamo sentito il vicepresidente vicario del Comitato Regionale Veneto, Patrik Pitton il quale ci ha confermato che lunedì ci sarà un direttivo nazionale straordinario a chiarimento del DPCM e che solo dopo verranno assunte decisioni sulla ripresa dei campionati (che lo ricordiamo sono sospesi fino a data da destinarsi) ” Attendiamo e speriamo bene“- dice Pitton.
Il caso Trentino (che ha ripreso i campionati in base ai chiarimenti ricevuti) rimane per il momento isolato.
Il Coronavirus è diventato da dieci giorni (non da sei mesi come sembra) il centro della nostra attenzione. Del Coronavirus sappiamo più o meno tutto e non giova ripetersi: ormai mandiamo come una giaculatoria le raccomandazioni igeniche dell’ Oms. Ne parliamo molto anche perché ha interessato e toccato il nostro mondo quello dello Sport e del calcio in particolare e tutti sappiamo quanto sia importante nel nostro paese lo sport. Ieri questo mondo ha mostrato una reazione matura e responsabile con le società che hanno fatto quadrato, lasciato da parte le polemiche e mostrato di poter reagire con ragionevolezza alla situazione. Nell’intervista di Patrik Pitton che riprendiamo dal Giornale di Vicenza, non si accenna minimamente ad ipotesi di abbandono dei campionati e finalmente si vede un orizzonte di soluzione del problema, non a breve e con qualche sacrificio. A cui tutti si dichiarano pronti. C’è un messaggio però che vorremmo inviare a chi governa le misure di prevenzione: non ignorate la valenza sociale, educativa e sul piano della salute che lo sport ha nella nostra società. Obbligare a chiudere l’attività sportiva, anche quella degli allenamenti a causa della scarsa conoscenza delle dinamiche dell’ambiente sportivo, è stato un errore con importanti conseguenze: la società per affrontare una dinamica come questa deve essere sana, ispirata a principi di socialità, e oseremmo dire sorridente e rilassata. E lo sport in questo aiuterebbe molto. L’astensione soprattutto se prolungata creerebbe contraccolpi difficili da prevedere. E’ un errore che si può rimediare e che in parte è già stato rimediato.
Non ci aspettiamo che il Veneto sospenda la sospensione facendo tornare le gare a porte chiuse come ha fatto il Trentino, anche perché oggi è venerdì e bisogna rifar partire una macchina complessa, ma perlomeno ci auguriamo che si possa già dalla settimana prossima tornare alla normalità.
Le notizie pubblicate ieri sul nostro sito:
https://www.calciovicentino.it/2020/03/05/ledicola-del-giovedi-societa-sportive-nella-bufera/ il consueto bollettino sul Corona Virus e altre notizie
https://www.calciovicentino.it/2020/03/05/decisa-la-sospensione-dei-campionati-anche-nel-veneto/ Il Comunicato del Crv con la sospensione dei campionati
https://www.calciovicentino.it/2020/03/05/aggiornamento-della-tarda-mattinata-piovono-sospensioni/ La situazione dopo le sospensioni decretate in Piemonte, Trentino, Emilia Romagna
https://www.calciovicentino.it/2020/03/05/calma-ragionevolezza-e-sopratutto-uniformita/ sulla questione allenamenti soprattutto si richiede l’uniformità di comportamenti
https://www.calciovicentino.it/2020/03/05/lelenco-delle-societa-che-hanno-sospeso-gli-allenamenti-ma-potrebbero-esserci-sviluppi/ Quali sono le società che hanno sospeso gli allenamenti; In Trentino sono ripartiti dopo i chiarimenti sulle responsabilità.
A
Arzignano: Programma completo delle partite a porte chiuse
MERCOLEDI 11/03 Recupero 8° Ritorno Arzignano Valchiampo – Padova 15.00
DOMENICA 15/03 12° Ritorno Feralpi Salò – Arzignano Valchiampo 17.30
MERCOLEDI 18/03 Recupero 9° Ritorno Modena – Arzignano Valchiampo 18.30
DOMENICA 22/03 13° Ritorno Arzignano Valchiampo – Fano 15.00
MERCOLEDI 25/03 14° Ritorno Carpi – Arzignano Valchiampo 18.30
DOMENICA 29/03 15° Ritorno Arzignano Valchiampo – Rimini 15.00
MERCOLEDI 01/04 Recupero 10° Giornata Ritorno Arzignano Valchiampo – Ravenna Ore 20.45
Poco fa la Lega ha ufficializzato il cambio di orario della gara fra Arzignano e Padova, si gioca alle 15.00
B
Bollettino Coronavirus :
I casi sono passati a 459 nel Veneto con un incremento di 73 rispetto a ieri, 130 sono i ricoverati. Salgono a 22 i contagiati nel Vicentino, ovvero 6 casi in più rispetto a ieri sera, secondo il report diffuso dalla Regione Veneto. In totale sono 8 i pazienti ricoverati. Cinque sono ricoverati all’ospedale San Bortolo di Vicenza, di cui due in terapia intensiva. Altri tre sono invece ricoverati all’ospedale di Santorso. Un paziente è stato dimesso. La dinamica in Veneto dice che c’erano 25 casi lunedì scorso, 45 martedì, 71 mercoledì, 98 giovedì, 116 venerdi e 151 Sabato, 223 domenica. 265 lunedì , 291 martedì, 333 mercoledì e 386 ieri.
Bp 93: Continua il percorso di espansione territoriale del Settore Giovanile biancorosso ed anche il B.P.93 entra a farne parte della famiglia. La bellissima realtà dei comuni di Bressanvido e Poianella, capitanata dal presidente Ruggero Fabris, dopo un percorso di conoscenza reciproca, ha seguito con il suo staff composto dal vice presidente Diego Benin e dai responsabili delle giovanili Davide Rigoni, Francesco Pagiusco, Lorenzo Meneghini e Mauro De Antoni, il progetto gemelle del Lane.
La società del nord vicentino sta seguendo tutto il cammino formativo che porta i tecnici delle giovanili del B.P.93 ad aggiornarsi dal punto di vista tecnico, comunicativo ed educativo nei numerosi incontri svolti allo stadio Menti presso Casa Vicenza. Agli amici del B.P. 93 un caloroso benvenuto! (dal sito del Vicenza)
P
Pitton: Il vicepresidente Vicario Patrik Pitton in un intervista al Giornale di Vicenza: “Abbiamo tempo per recuperare le gare fino al 30 giugno ma in questo momento la priorità è l’aspetto legato alla salute di tutti. L’unico vincolo che abbiamo riguarda l’Eccellenza, perché i verdetti di questa categoria devono essere ufficiali entro e non oltre il 24 maggio: ragion per cui predisporremo dei turni infrasettimanali. Tutti gli altri campionati dalla Promozione alle Terza saranno spalmati gradualmente
Presenze e reti: finora abbiamo pubblicato i dati (di cui abbiamo tenuto conto o che ci sono stati forniti dalle società) di queste squadre: 7 Comuni, Altair, Alta Valle del Chiampo, Altavilla, Alto Astico Cogollo, Arcugnano, Arzignano, Azzurra Maglio, Azzurra Sandrigo, Bassano, Berton Bolzano, Bp 93, Breganze, Calidonense, Camisano, Carmenta, Cartigliano, Cassola, Castelgomberto, Chiampo, Colceresa, Dueville, Eurocalcio, Grantorto, Grisignano, Junior Monticello, Lakota, La Rocca, Le Torri, Longare, Lugo, Maddalene, Marola, Marosticense, Montebello, Montecchio, Monte di Malo, Monteviale, Novoledo, Pedemontana, Poleo, Pozzetto, Rosà, San Lazzaro, San Pietro Rosà, Santomio, San Vitale, Sarcedo, Schio, Telemar, Tezze, Transvector, Trissino, Union Olmo Creazzo, Valbrenta, Valdagno, Vicenza, Virtus Cornedo.
S
San Vitale: ecco le presenze e le reti dei giocatori del San Vitale: Met Hasani 20 (10), Povoleri 20 (5), Pellizzaro Dav. 20, Bozzetti 20, Bertinato 18, Mettifogo 18 (1), Pellizzaro Dan. 18, Zamberlan 16, Schiavo 16, Ghiotto 15 (1), Pellizzari G. 15 (3), Meggiolaro M. 13, Zarantoniello 12, Zerbato 12, Vuksani 10, Meggiolaro A. 9, Boller 9, Tasson 8 (1), Salmaso 6, Sturaro 5, Urbani 5, Cariolato 4, Vezzaro 2
Serie C: La Lega Pro, dispone le seguenti indicazioni organizzative riguardo allo svolgimento delle gare “a porte chiuse”:
1. Non sono ammessi tifosi all’interno dello stadio né ospiti accreditati dalle Società.
2. Sono comunque ammessi all’interno dello stadio, oltre agli arbitri, ai calciatori e agli altri componenti lo staff tecnico, medico e dirigenziale delle due squadre ammessi al recinto di gioco:
– gli operatori televisivi e i giornalisti delle emittenti titolari dei diritti di trasmissione live;
– per ciascuna società, 1 fotografo ufficiale e 1 social media manager;
– gli operatori dell’informazione preventivamente autorizzati e comunque nel numero massimo di 75 (salvo opportunità di mantenere ancora più limitato il numero);
– il personale tecnico con funzioni strettamente connesse all’organizzazione della gara, nel numero massimo complessivo di 50 unità (la quota dovrà comprendere, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: i raccattapalle; i manutentori del campo; i presidi tecnici, video e audio; gli operatori di pulizia delle aree interessate; i tecnici dei broadcasters, ecc.);
– gli incaricati della Procura Federale, i Delegati Lega, i medici Antidoping, gli Osservatori arbitrali e l’Organo Tecnico della CAN C;
– gli addetti della Sicurezza Pubblica, gli Steward previsti nelle aree interessate, i VVFF e gli operatori di Pronto Soccorso, secondo le indicazioni approvate dal GOS.
3. Non verranno effettuate le interviste in area mix zone e la conferenza stampa.
4. Gli eventuali cerimoniali gara verranno attuati in forma ridotta e pertanto senza la presenza di bambini e/o altri accompagnatori dei giocatori al momento dell’ingresso in campo.
5. Non potrà essere svolta alcun tipo di iniziativa, attività o manifestazione (pre, durante e post-gara, come ad esempio: premiazioni, sfilate, walkabout, ecc.) anche se precedentemente autorizzata.
T
Torneo di Viareggio: il 72 torneo di Viareggio non si disputa. Dal 1949 si svolge senza interruzioni il torneo giovanile più importante d’Italia ( e nell’albo d’oro è stato iscritto per due volte il nome del Vicenza). Questa sarebbe la prima edizione annullata in 72 anni di storia.
V
Vicenza: Di seguito le gare a porte chiuse che disputeranno i biancorossi a seguito della decisione della Lega:
Domenica 15 Marzo 2020 – Ore 17:30 – L.R. Vicenza – Sambenedettese
Mercoledì 18 Marzo 2020 – Ore 20:45 – L.R. Vicenza – Piacenza
Domenica 22 Marzo 2020 – Ore 15:00 – Padova – L.R. Vicenza
Mercoledì 25 Marzo 2020 – Ore 20:45 – L.R. Vicenza – Triestina
Domenica 29 Marzo 2020 – Ore 15:00 – Ravenna – L.R. Vicenza
Mercoledì 1 Aprile 2020 – Ore 20:45 – Reggio Audace – L.R. Vicenza
Z
Zevio- Valdalpone: il Gs si è pronunciato sulla gara Zevio – Valdalpone che si dovrà concludere in quanto la sospensione non è stata considerata giustificata: il giocatore Anthony Gambin è stato squalificato per un anno ma gli atti sono stati inviati alla procura Federale.
A scioglimento della riserva assunta con C.U. n. 64 del 19.2.2020, in decisione per il 25.2.2020, assunto il provvedimento in data odierna per il rinvio disposto dalle autorità in emergenza Corona Virus (senza pregiudizio per le difese delle parti, non essendo nel frattempo intervenute attività istruttorie ulteriori).
La società Valdalpone Roncà ha proposto rituale reclamo con riferimento alla decisione dell’A. di sospendere la gara, disputata il 16.2.2020 contro la società Zevio, sospesa al 44º del Iº tempo dal DdG come conseguenza dell’aggressione patita da parte del giocatore della reclamata, Gambin Anthony, destinatario di provvedimento d’espulsione. Si tratta di reclamo improprio, perché diretto non ad attingere il provvedimento arbitrale di sospensione, ma a sollecitare un provvedimento giudiziale a sé favorevole in forza di ricostruzione del fatto, che non trova oggettività nel referto. La reclamata ha svolto controdeduzioni, anch’essa, richiamando una diversa versione del fatto, sollecitando un provvedimento di segno opposto. La reclamante si oppone alla produzione della memoria avversa, rilevando come la trasmissione di essa sia avvenuta ad opera di un soggetto, Otto Rigoli, diverso dal difensore incaricato, avv. Agostino Rigoli. dal quale, per altro, la memoria difensiva é stata sottoscritta. L’eccezione é priva di fondamento. L’obbligo di comunicare gli atti a mezzo pec é previsto, per le società dilettantistiche, soltanto dal 1º luglio 2020. Fino a tale data sono ammessi tutti i mezzi di comunicazione, compresa la mail. Che, poi, la trasmissione sia curata da un soggetto diverso dal difensore nominato non rileva se l’atto ha raggiunto lo scopo – come evidenziato dalla replica prodotta dalla reclamante – e l’atto sia sottoscritto dal difensore designato. Fatte queste premesse per mera completezza, va rilevato che il c.d. reclamo di Valdalpone Roncà tale non é sostanzialmente, perché non attinge il provvedimento arbitrale, tendendo invece a sollecitare un favorevole provvedimento giudiziale, come tale inammissibile, anche perché non attinge nella sostanza il provvedimento stesso. E’ pacifico che la sospensione della gara sia stata presa dall’A. solo a seguito del comportamento aggressivo, assunto dal giocatore Gambin a seguito del provvedimento di espulsione, essendo irrilevanti i precedenti fattuali, che non hanno coinvolto il DdG. Per la valutazione di essi si provvederà in altra sede.
Deve, per altro, rilevarsi che il provvedimento di sospensione, giustificato dall’A. per non sentirsi nelle condizioni psicofisiche di continuare nella direzione, non trova riscontro nelle circostanze di fatto dallo stesso descritte, dalle quali emerge un clima privo di contenuti intimidatori, quanto, piuttosto, collaborativo da parte di tutte le componenti delle società in campo. Lo stesso giocatore Gambin Anthony, autore della percossa, pur proseguendo nelle proteste, non utilizzava più espressioni offensive. Dal che si ritiene che il provvedimento di sospensione sia stato assunto precipitosamente senza effettiva giustificazione.
Da queste considerazioni si ricava la persuasione che infliggere alla società Valdalpone Roncà la sanzione della perdita della gara non trovi giustificazione nella concretezza della situazione rappresentata dall’A.
P.Q.M. il GS delibera di:
-dichiarare inammissibile il reclamo con definitiva acquisizione della tassa;
-sanzionare la società Valdalpone Roncà dell’ammenda di euro 100,00;
-disporre la prosecuzione della partita sospesa, che dovrà riprendere dal momento e dalla situazione di gioco in essere al momento della sospensione, mandando al CRV per quanto di competenza.
Per le altre circostanze, dedotte dalle parti nelle rispettive difese e non emergenti dal referto, dispone la rimessione degli atti in copia al Procuratore Federale per quanto di competenza.
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