EVIDENZA

L’elenco delle società che hanno sospeso gli allenamenti… ma potrebbero esserci sviluppi….

Le seguenti società hanno comunicato sul gruppo Whatsapp di avere sospeso anche gli allenamenti:

Serie C

Arzignano: In attesa di chiarimenti circa la corretta applicazione dell’art 1, comma 3, lettera C del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 04/03/2020  (sotto riportato) e considerata la sospensione nazionale delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado e di tutti i Campionati Giovanili fino al 15 Marzo, al fine di tutelare tutti i nostri Tesserati, si dispone la SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ AGONISTICA E NON AGONISTICA (Gare e Allenamenti) FINO A DATA DA DESTINARSI PER TUTTO IL SETTORE GIOVANILE DELL’FC ARZIGNANO VALCHIAMPO.

Eccellenza:

Garda,

Promozione:

Girone A: Albaronco, Aurora Cavalponica, Castelnuovo,  Chiampo, Cologna, Montorio, Nogara,  Pescantina, Rivereel,  San Giovanni Lupatoto,  Valgatara, Virtus

Girone B: Bassano, Calidonense, La Rocca,  Longare, Rosà, Sarcedo, Schio, Tezze,  Valbrenta,

Prima Categoria

Girone B: Casteldazzano, Illasi, Pro Sambo,  Real San Zeno, San Giovanni Ilarione, Scaligera,  Sovizzo, Tregnago,

Girone C: Alto  Astico Cogollo, Arcugnano, Azzurra Sandrigo, Due Monti, Dueville, Grisignano, Zanè

Girone F: Eurocalcio

Eurocalcio: Il Direttivo Societario dell’Eurocalcio ponendosi come obiettivo principale la salute e il benessere dei propri tesserati ha deciso nella serata odierna che a decorrere da domani ogni attività agonistica e non (allenamenti compresi) sarà completamente fermata a data da destinarsi e fino, comunque, a nuove comunicazioni. Con l’unico fine di collaborare con le autorità sanitarie nel limitare al massimo (per quanto possibile) il continuo evolversi della divulgazione del virus,  la Società consapevole della propria responsabilità nell’adottare straordinarie misure cautelative, anche di fronte ad una scelta che potrebbe essere impopolare, ha deciso lo stop di ogni attività sulla scorta dell’ultimo DCPM, il quale pur prevedendo la possibilità di eseguire attività di allenamento, la stessa società non è in grado di garantire le condizioni previste dal comma c) dell’art. 1 che recita: c) sono  sospesi  altresì  gli  eventi  e  le  competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia  pubblico  sia  privato;  resta  comunque  consentito,  nei  comuni  diversi  da  quelli  di  cui  all’allegato  1  al  decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e  successive  modificazioni,  lo  svolgimento  dei  predetti  eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento  degli  atleti  agonisti,  all’interno  di  impianti  sportivi utilizzati  a  porte  chiuse,  ovvero  all’aperto  senza  la  presenza  di  pubblico;  *in  tutti  tali  casi*,  le  associazioni  e  le società  sportive,  *a  mezzo  del  proprio  personale  medico,  sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio  di  diffusione  del  virus  COVID-19  tra  gli  atleti,  i tecnici,  i  dirigenti  e  tutti  gli  accompagnatori  che  vi  partecipano*. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d)_ e dall’allegato 1 che recita: mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno 1 metro_ Il fatto che altre società sportive potrebbero, al contrario, disdicevolmente continuare le attività di allenamenti e amichevoli (tra l’altro proibite anche fra le stesse squadre della stessa società), sono azioni di cui se ne assumeranno le responsabilità in caso di agevolazioni nei contagi. Basta un ragazzo contaggiato e tutta la squadra (allenatori e dirigenti collegati) saranno messi in quarantena domiciliare. Certi della Vostra comprensione, il nostro unico obiettivo, consci delle difficoltà che ogni famiglia incontrerà da qui in avanti nel riorganizzarsi, rimane la salute e il benessere dell’atleta.

Zanè 1931: Noi dello Zane 1931 ci fermiamo totalmente  fino a che non ci diranno che possiamo allenarci o giocare senza problemi la salute non ha prezzo ed un campionato per  me si può finire anche a giugno. Noi siamo dilettanti non dobbiamo giocare gli europei  e meglio che qualcuno cominci a fare dei distinguo fra chi vive di calcio e chi il calcio lo fa con grande passione e amore con l impegno  professionale ma anche sapendo che domani deve essere in ditta a lavorare perchè il suo impegno maggiore è dare alla famiglia il sostegno economico che certamente lo sport che ama non le lo può certo garantire. Se anche le altre società sono d’accordo penso che quello che resta di questo campionato facciamo un documento d’impegno da sottoscrivere tutti e quando ricominceremo vinca il migliore senza che qualcuno possa dire il mio Comune mi ha vietato di allenarmi.  In ogni caso noi ci fermiamo (Menaldo Claudio Ds)

Seconda Categoria:

Girone C: Altavilla, Alte, Borgo Soave, Castelgomberto, Locara, Provese, Real Brogliano, San Vitale,

Girone E: Pedezzi

Girone F: Santomio, Lugo, Molina, Thiene, Concordia, Valli, San Vito Giavenale, Pianezze, Orsiana, 7 Comuni (sull’altopiano nevica…)

Girone G: Arsenal, Colceresa, Mottinello, Nove, Santa Croce, Solagna, Team Cà Ba Marchesane, Tezze sul Brenta, Transvector,

Terza Categoria:

Altair, Toniolo, Real Rampazzo, Recoaro, Bissarese, ecc.

Toniolo: Buonasera cari genitori, cari giocatori e cari amici del Rino Toniolo; con la presente sono a comunicarVi che da domani mattina(Venerdì 6 Marzo) il nostro impianto sportivo rimarrà chiuso sino a data da destinarsi. Questo in seguito al comunicato emesso in serata dalla FIGC . La nostra decisione di sospendere anche gli allenamenti avviene per buon senso e dopo consultazione con altre società. Non vogliamo sia messo a repentaglio nessun atleta, allenatore, dirigente e collaboratore. Speriamo vivamente che il Paese superi quanto prima questa emergenza e che possiamo tutti tornare a frequentare gli ambienti a noi più piacevoli senza limitazione alcuna. Grazie per la comprensione  (Fabio Munaretto Presidente )

Intanto però ci sono degli sviluppi…

È arrivata una prima risposta alla lettera dei Presidenti dell’Area Nord della LND relativa al comma C dell’articolo 1 del Decreto Presidente del Consiglio di ieri che prevede la presenza di un medico in allenamenti e partite che effettui “controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del COVID-19 tra atleti, tecnici, dirigenti e accompagnatori“. La lettera, firmata da Ettore Pellizzari, presidente Comitato Provinciale di Trento, chiedeva ai vertici della LND di farsi portavoce verso il Governo per chiarire la questione.

A dare un primo chiarimento è stato il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti che, dopo aver chiesto un parere nelle sedi istituzionali, ha chiarito la questione: «il medico è obbligatorio solo per le categorie in cui vige l’obbligo, nelle altre categorie bisognerà che vengano osservate le norme igienico-sanitarie previste dall’allegato 1». Ora si attende la risposta ufficiale alla missiva inviata dai Presidenti dell’Area Nord, ma sarà sulla stessa linea di quella ottenuta dal Comitato di Trento. Quindi presenza del medico obbligatoria per i club di Eccellenza, mentre per le categorie dalla Promozione alla Terza Categoria e per quelle del Settore Giovanile è obbligatorio solo il rispetto delle norme igienico-sanitarie e accertarsi che tutte le persone coinvolte non presentino alcun sintomo di malattia, in particolare, febbre, tosse o congiuntivite.

E Trento riparte…

In base a questi chiarimenti il Comitato di Trento ha deciso di far ripartire i campionati.

Dopo il Comunicato Ufficiale di oggi pomeriggio, emesso al fine di gestire l’emergenza creata dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di ieri sera, pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, in particolare dall’art. 1 comma 1 lettera c) nella parte in cui impone alle associazioni ed alle Società sportive di effettuare, prima delle gare e degli allenamenti, tramite “proprio personale medico”, “controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID- 19” -, anche a seguito di detto Comunicato e della precedente richiesta di chiarimenti inoltrata dal Consiglio Direttivo
del C.P.A. di Trento, il Presidente Maurizio FUGATTI della P.A.T. ha interagito con lo Stato e ha definito delle linee guida che rimuovono alcuni dubbi in merito all’applicazione del DPCM dd 04/03/2020. Le citate linee guida vengono riportate in allegato al presente Comunicato Ufficiale.
Nella sostanza, a chiarimento del comma 1 lettera c) dell’art. 1 del sopra citato Decreto, è stato specificato che l’obbligo dei controlli tramite il personale medico vale solamente per le Società che federalmente hanno l’obbligo del medico.
Per le altre Società è necessario e sufficiente fare applicare scrupolosamente le prescrizioni “misure igienico sanitarie” contenute nell’allegato del più volte citato decreto; in primis accertarsi che tutte le persone coinvolte non presentino alcun sintomo di malattia, in particolare, febbre, tosse o congiuntivite.
Per quanto precede il Consiglio Direttivo del C.P.A. di Trento revoca in parte con il presente Comunicato quanto disposto con il Comunicato Ufficiale n. 73 di data odierna ripristinando il programma delle gare in calendario, a porte chiuse, senza la presenza di pubblico, dei campionati di Eccellenza, Promozione, Prima Categoria, Seconda Categoria e Calcio a 5 Femminile.
In congruità con la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e con le disposizioni di carattere nazionale del S.G.S. restano sospesi i campionati, i tornei e tutta l’attività riferita al Settore Giovanile e anche quella dei campionati Juniores.

Potrà succedere lo stesso nel Veneto ???  Domani è un altro giorno e si vedra….

 

Sull'Autore

Federico Formisano