Serie C

Stadio Menti -1 Vicenza + 7

In una serata di freddo intenso con temperature sotto allo zero il Vicenza coglie un importante ( e tutt’altro che agevole)  vittoria sul Modena e visti gli altri risultati scatta a + 7 sulle seconde ovvero su Reggio e Carpi.

L.R. Vicenza (4-4-2): Grandi, Bruscagin, Pasini, Cappelletti, Liviero; Zarpellon (84 Padella), Zonta (76 Scoppa), Cinelli (68 Pontisso), Vandeputte; Marotta (68 Arma), Saraniti (76 Guerra). A disposizione: Albertazzi, Bianchi, Bizzotto, Bonetto,  Tronco, Barlocco, Rigoni. All. Domenico Di Carlo

Modena (4-3-1-2): Pacini; Mattioli, Zaro, Ingegneri, Varutti (81 Giron); Pezzella (81 Laurenti), Rabiu, Muroni (72 De Grazia); Tulissi (90 Bearzotti); Rossetti (81 Bruno Gomes), Ferrario. A disposizione: Gagno, Bianciulli, Boscolo, Politti, Stefanelli, Spagnoli. All. Mignani

Arbitro: Zufferli di Udine; AA1 Gregorio di Bari; AA2 Mittica di Bari

Di Carlo va oltre le anticipazioni della vigilia e oltre i cambi già previsti con la coppia Saraniti- Marotta in avanti e con Zonta a centrocampo al posto di Pontisso inserisce anche Pasini centrale di difesa concedendo un turno di riposo a Padella.

Mignani allenatore del Modena, che è reduce con i canarini dalle vittorie esterne di Trieste e Padova e da un filotto di 5 risultati utili con 4 vittorie ed un pareggio, conferma la formazione delle ultime gare con Rossetti e Ferrario di punta e con Spagnoli che parte dalla panchina. Fra i gialloblu c’è anche il difensore ex bassanese Ingegneri in campo, mentre Laurenti (ex del Vicenza e del Bassano), Boscolo Papo e e Politti (ex Altovicentino) partono dalla panchina.

Il Vicenza è più determinato fin dall’avvio con Zarpellon che si libera bene sulla destra e centra teso con Marotta che prova ad anticipare l’avversario ma non ci riesce per questione di centimetri. Poi ci provano, mandando la sfera sopra la trasversale,  Saraniti  con una conclusione al volo e Cinelli con un tiro dal limite dopo un’uscita non impeccabile di Pacini.

Non facciamo a tempo ad annotare che i biancorossi hanno calciato 4 angoli nei primi dieci minuti che proprio su un traversone in area da corner Cappelletti salta più in alto di tutti e va a piazzarla dove Pacini non può arrivare, portando in vantaggio i suoi.

Il Modena ha una reazione di circostanza: Grandi para in bella presa un cross dalla destra, poi una punizione di Pezzella finisce a lato.

E anzi nel primo tempo è più il Vicenza del Modena a farsi notare in avanti con un Marotta determinato che dapprima manda alto, poi conclude centrale in conclusione di tempo. Al 40′ ci prova anche Saraniti ma Pacini è attento.

Nella ripresa il Vicenza sembra più timoroso e il Modena inizia a mettere fuori la testa. Soffriamo sopratutto il dinamico Tulissi, un giocatore che sa agire bene tra le linee e che facciamo fatica a marcare visto che la squadra è disposta con il 4-4-2 e che a centrocampo Zonta e Cinelli devono confrontarsi con l’ottimo Rabiu (un 2000 che ci ha impressionato per dinamismo e tecnica) e con Muroni e Pezzella.

Proprio Tulissi avrà almeno due opportunità al 6′  e al 10′ mentre al 14′ sarà Cappelletti ad effettuare un salvataggio di grande efficacia.
Il Vicenza dimostra anche in questa partita di poter contare su una difesa granitica: quella di stasera è la sesta gara di questo campionato vinta per 1-0; ma sopratutto sono 11 le partite in cui i biancorossi hanno vinto senza subire reti. Hanno la difesa meno battuta della C con 9 reti subite in 22 gare e nelle 3 gare sinora disputate nel girone di ritorno non hanno ancora subito reti.

Ed in effetti pur avendo disputato una ripresa molto meno arrembante della prima frazione il Vicenza Grandi non ha corso grandissimi pericoli se si eccettua un tiro di Muroni e una conclusione di De Grazia che il nostro portiere ha potuto assorbire senza soverchi rischi.

Di Carlo si è comunque e prontamente reso conto che la squadra non riusciva più a pressare sui portatori di palla con la stessa intensità della prima frazione ed ha tolto dal campo Zarpellon, Zonta, Cinelli, Saraniti e Marotta, inserendo forze fresche e schierando anche la difesa più munita con l’inserimento di Padella per contrastare i canarini; ai fini dell’andamento della gara i  cambi non hanno prodotto i risultati sperati anche perchè Arma e Guerra sono sembrati abbastanza abulici e Pontisso e Scoppa non hanno fatto meglio di Cinelli e Zonta.

Alla fine comunque il Vicenza porta a casa i tre punti e festeggia il massimo vantaggio stagionale grazie al pareggio del Reggio con il Feralpi. Il calendario offre ai biancorossi l’occasione per costruire altri risultati importanti ma bisogna mantenere alta la concentrazione.

Come sempre, spettacolo nello spettacolo è stato il Menti che in un serata siberiana ha comunque presentato un bel colpo d’occhio con un buon gruppo di tifosi ospiti e con 8796 paganti. La squadra ha ricambiato i suoi tifosi  ripetendo più volte la tradizionale corsa sotto la curva. Ma l’entusiasmo ritorna e tanti anni di attesa meritano pure una festa…

Risultati

Cesena-Carpi 0-1
Feralpisalò- Reggio 1-1
Imolese-Rimini 1-0
Padova-VirtusVecomp Verona 3-2
Ravenna-Fermana 1-0
Sambenedettese-Fano 1-1
SudTirol-Vis Pesaro 2-0
Vicenza-Modena 1-0

Gubbio-Triestina: (domani ore 18.00)
Piacenza-Arzignano Valchiampo (domani ore 20.45)

Classifica: Vicenza 52 Reggiana 45, Carpi 45, Sud Tirol 42, Padova 39, Piacenza 35, Feralpi 34  Modena 33, Sambenedettese 32 , Triestina 29,Virtus Verona 28,  Vis Pesaro 25, Cesena 25, Fermana 22,  Imolese 20,  Arzignano 19,  Fano 18, Gubbio, Rimini 15.

 

Sull'Autore

Federico Formisano