Calcio Rosà – La Rocca Altavilla 1 – 1
Reti: 15’st Salbre (ULR), 31’st Lazzarotto (R)
Calcio Rosà: Trentin, Maino (Manfio 42’st), Bizzotto, Battocchio (Sartore 23’st), Lovato, Salvador, Guarise, Loro, Lazzarotto, Battaglia, Gallina@. Allenatore: Marco Fabbian. A disp: Mason, Cusinato, Gheno, Fagan, Rodighiero, Bonin, De Rossi.
Unione La Rocca Altavilla: Polo, Crema, Mucenji, Peruzzi, De Silveira, Borriero @(1’st Greghi), Amessiamenou (Basile 23’st), Manganotti (38’st Bresaola), Salbre, Borotto, Anghel (Bernardes 32’st). Allenatore: Luca Cortellazzi. A disp: Baldisserotto, Bertocco, Tripoldi, Spadola, Verlato.
Arbitro: Gironi di Verona Assistenti: Sprezzola di Mestre e Franchin di Adria
Ammoniti: Maino (R)
NOTE: 60 spettatori circa: terreno appesantito, in condizioni rimaneggiate.
Cronaca e foto di Gianfranco Scalzotto
Si gioca al Comunale di Rosà la 3^ giornata del girone di ritorno tra la formazione di casa del Rosà e gli ospiti de La Rocca Altavilla. Le due squadre vengono da due momenti diametralmente opposti: padroni di casa rinvigoriti dalle ultime due vittorie consecutive e comunque in serie positiva da sei giornate, mentre gli ospiti arrivano da due sconfitte consecutive anche se in entrambe meritavano tutt’altro che zero punti. Abbiamo infatti assistito ad una gara brillante, giocata gagliardamente, a tratti a ritmo elevato, tra due squadre in salute, pronte a cercare tutti i modi per superarsi. Insomma, una partita piacevole.
La gara…
Il primo tempo, il pallino del gioco è tenuto maggiormente dagli ospiti, capaci di arrivare più volte dalle parti del portiere di casa senza però riuscire ad affondare con decisione: alcune conclusioni sono fuori misura (Crema al 5’, Peruzzi al 12’, Anghel al 32’ e Manganotti al 29’), mentre, sul pallonetto di Salbre al 42’, è Trentin a compiere il miracolo arrivando con le punta delle dita a deviare. I padroni di casa però, non stanno certo a guardare, infatti sono loro al 18’ ad avere l’occasione migliore: giro palla efficace all’altezza della trequarti d’attacco con palla che arriva a Battocchio: conclusione potente che si stampa sulla traversa. Ci riprovano al 30’, conclusione alta, e al 35’ con la palla che attraversa tutta l’area sul cross dalla destra di Battaglia, senza trovare nessuno pronto alla deviazione. Ci prova ancora Battocchio al 44’, si libera a centro area, si gira bene ma conclude male, fuori.
La ripresa vede gli ospiti in avanti e al 5’st Amessamenou si libera al tiro ma conclude alto. Risponde Maino per i padroni di casa all’8’st il cui tiro, da dentro area, è controllato agevolmente da Polo. Al 10’st Salbre verticalizza per Anghel che vicino alla linea di fondo sembra anticipare l’uno di casa che gli frana addosso. Per il direttore di gara è tutto ok e concede solo l’angolo. Gli ospiti spingono e trovano il vantaggio al 15’st: sul cross dalla destra, l’estremo di casa allontana di pugno: Salbre è pronto a controllare e concludere in rete. I padroni di casa non ci stanno e si riversano nella metà campo ospite. Al 19’st è Gallina a mangiarsi l’occasione più incredibile: è bravo a liberarsi del proprio marcatore ma da due passi conclude fuori. Gallina sta facendo il diavolo a quattro e al 25’st ha un’altra opportunità ma non riesce a centrare la porta. Stessa fine ha la conclusione di Guarise al 29’st. Ma il gol è nell’aria e si materializza al 31’st: Battaglia si destreggia sulla sinistra e mette al centro, Lazzarotto è il più lesto e all’altezza del primo palo tocca di fino bucando Polo. Subito il pari, i ragazzi di mister Cortellazzi rialzano il baricentro e si ripresentano al tiro con Salbre al 34’st (alto). Al 39’st è Bernardes per gli ospiti a sfiorare il bersaglio girando ti testa il bel cross di Crema dalla destra. Le due squadre non si risparmiano e tentano entrambe di trovare il guizzo per vincerla. Al 42’st Il direttore di gara concede una punizione ai padroni di casa per il presunto atterramento di Loro: la posizione è ottima ma Battaglia non la sfrutta a dovere calciando alle stelle. Gli ospiti al 44’st sono pericolosamente in area dei padroni di casa: la palla è per Bernardes che tenta una rovesciata ma viene rimpallata, Bresaola la sta per recuperare ma viene affossato. Inutili le forti proteste ospiti a richiedere la massima punizione. I quattro minuti di recupero finiscono e il triplice fischio mette fine alla gara. Il punto è buono per muovere la classifica ma entrambe le squadre, per quanto fatto vedere in campo, ne avrebbero meritati tre.