L’esplodere del caso Stanga ( da noi sollevato e poi ripreso dai servizi apparsi sul Giornale di Vicenza e su Tva A) ma anche l’infausta conclusione dell’esperienza Vicenza Fc (almeno per quest’anno) ripropone la situazione del calcio in città che non aveva mai raggiunto livelli così inquietanti e bassi. Molti anni fa a Vicenza si giocava un intero girone di terza categoria tutto con formazioni cittadine: oggi molte di quelle squadre sono scomparse ma mancano rappresentanti anche nelle altre categorie più elevate.
Vediamo la situazione circoscrizione per circoscrizione
Circoscrizione n. 1 (Centro Storico): l’assenza di impianti non ha mai favorito la nascita di società nel centro storico ma le poco esistenti sono scomparse da tempo: l’ultima in ordine di tempo è stata la Leoniana che svolgeva attività a livello di settore giovanile con discreti risultati. Con la Leoniana ad esempio è cresciuto Amedeo Foletto. L’assenza di un impianto ha fatto cessare l’attività. Da moltissimo tempo non esiste più l‘Ars Audax formazione di Santa Caterina. il suo campo al Cotonificio Rossi fu tagliato a metà da una strada. Nelle sue fila è cresciuto calcisticamente prima di passare al Valdagno Fabio Nicolè.
Circoscrizione n. 2 (Riviera Berica): In questa zona ha prosperato per anni la Riviera Berica società che ha raggiunto buoni livelli e un notevole radicamento territoriale. Nel 2013/14 nasce in zona l’Atletico Vi Est il cui presidente è l’imprenditore Lunardi che fonde le esperienze della Riviera Berica e del Le Torri e ottiene subito ottimi risultati partendo dalla prima categoria, ottenendo anche il passaggio in Promozione. Ma lo stellone tramonta presto e nel giro di tre campionati la società chiude i battenti. Il calcio riparte a Lerino grazie alla fusione con il Bertesina e in Riviera Berica con l’attività di puro settore giovanile. Lo scorso anno il presidente Docimo e un gruppo di tenaci e coraggiosi dirigenti ha fatto ripartire l’attività maggiore e la squadra partecipa al campionato di terza categoria con risultati modesti ma con molti giovani.
Circoscrizione n. 3 (San Pio X°, Bertesina, Bertesinella, Stanga, Settecà): oggi in una delle circoscrizioni con più abitanti della città resiste solo l’Altair, storica società di San Pio X° nata nel 1963, nel giro di poco tempo sono scomparse tutte le altre società esistenti. Nell’Altair sono cresciuti giocatori importanti ricordiamo fra gli altri Matteo Rostirolla che ha giocato con il Vicenza in C, e Paolo Camparmò che gioca a Cartigliano in D. E ancora fresca la ferita della Stanga. Dopo la fusione con il Bertesinella di due anni e mezzo fa, era approdata in prima categoria, grazie al titolo portato dal gruppo Di Stefano forte dell’esperienza fatta dopo la fusione con il Recoaro e come Virtus Vi Est. Ma a metà dello scorso campionato sono iniziati i problemi sopratutto di natura economica. Concludere il campionato è stata una sofferenza con il record di 172 reti subite (contro 13 fatte) . A fine stagione la società non ha iscritto alcuna squadra al campionato e oggi si può tranquillamente parlare di una società inghiottita nel nulla. Il campo comunale è chiuso per la mancanza di energia elettrica e di gas. Chiuso risulta essere anche l’impianto parrocchiale di Bertesinella. E a proposito di fusioni va ricordato che alla Stanga ne sono state confezionate molte: nel 1991 nacque il Vicenza 91 proprio da una fusione fra Stanga e Romeo Menti, la gloriosa società della zona San Felice. Il Bertesina esiste solo nel nome del Le Torri che dopo la ripartenza con l’attuale dirigenza (Tonello e c.) ha portato avanti una fusione con il gruppo di ex dirigenti bertesolani (Rossi, Costa, Zanella e c. ) ma di fatto non esiste più dopo 35 anni di onorata storia. Nella circoscrizione sono scomparse anche altre società: la Trasteverina, l’Arredafrigor Bertesinella (seconda squadra della frazione di Cà Balbi), la Spes Settecà (solo calcio amatoriale) la Juventina Bertesina dell’avvocato Brogliato. Ma per avere una memoria storica di queste squadre bisogna tornare molto indietro nel tempo.
Circoscrizione n. 4 (Ospedaletto, Anconetta, San Francesco, Saviabona, Sant’Andrea): oggi in zona ci sono due società il Telemar e la Pedezzi. Il Telemar ha raccolto l’eredità di gloriose società come il San Paolo, l’Ariston e il San Francesco. La Pedezzi è la formazione espressione del quartiere di Saviabona. Non esiste più una prima squadra ad Ospedaletto (solo attività di settore giovanile) dopo l’ultimo campionato disputato nel 2015/16 all’Anconetta, dopo la fusione nel Telemar dell’Ariston glorioso club della frazione, a San Francesco (entrato nel pool creato dal Telemar) a Sant’Andrea, che dapprima da solo e poi nella Postumia ha raccolto i giovani di un altro quartiere popoloso di Vicenza.
Circoscrizione n. 5 (Polegge, Laghetto, San Bortolo) : La tradizione del calcio in questa zona era formidabile qualche anno fa: attorno al mitico Federale (oggi chiuso ed abbandonato) ruotavano la Fiamma, il San Bortolo, il San Paolo. Poco più a Nord c’era il Laghetto che produceva talenti (i due fratelli Paganin, il portiere Marchioro, Stefano Perin ) . Tanti anni fa c’era anche il Polegge. A dicembre è stata estromessa dal campionato per due mancate presentazioni il Vicenza Fc che rimane a livello di settore giovanile che è la costola vicentina del Valdagno Vicenza nata tre anni orsono per iniziativa dell’imprenditore Roberto Coda, che rilevò il titolo dal Leodari in Eccellenza e che oggi milita con alterne fortune in prima categoria. Si chiama Valdagno ma gioca a San Bortolo anche se Coda ha asserito anche recentemente di non avere nessuna intenzione di spostarsi dalla piazza di Valdagno e che l’attuale collocazione è provvisoria.
Circoscrizione n. 6 (Maddalene, Villaggio del Sole, Santa Bertilla, San Felice, San Lazzaro) . Rimane ancora una delle zone più attive calcisticamente grazie al Maddalene e al San Lazzaro. Il Maddalene è ancora una delle poche società cittadine espressione di una frazione e riesce a gestirsi grazie alla passione di un gruppo di dirigenti bene organizzati attorno al presidente Roberto Ometto. Il San Lazzaro Serenissima nasce da una vecchia tradizione della zona (in passato si chiamava Ronzani) che poi si è fusa con la Serenissima che a sua volta era la società della zona 7 che raccoglieva le esperienze del San Giorgio, dei Ferrovieri, del Sant’Agostino (ne parleremo nella prossima circoscrizione). Ma altre società sono sparite e tra queste non possiamo non ricordare il Villaggio del Sole che ai tempi di Giovanni Strazzabosco ha anche militato in Promozione giocando allo Stadio Menti. Nel Villaggio del Sole hanno giocato molti atleti importanti come Massimo Monfardini, attuale allenatore del Sarcedo. E’ scomparsa anche la vecchia società di Santa Bertilla. E la stessa fine è toccata al Romeo Menti che gravitava nella zona del Mercato Nuovo prima di convogliare a nozze con la Stanga. Il Villaggio del Sole è rimasto nella sigla Vs accanto al nome del Real Vicenza. L’esperienza del Real Vicenza nacque dieci anni per volere dell’imprenditore Lino Diquigiovanni che si era fatto promotore della fusione di tre società: il Cavazzale, il Villaggio del Sole, il Real Vicenza La società partita dall’Eccellenza con il titolo del Cavazzale ed inizialmente ubicata nel campo di Via Cavalieri di Vittorio Veneto si è poi spostata allo Stadio Menti una volta raggiunta dapprima la Serie D e poi la C2. Nel 2015 tramontato il sogno di rilevare attraverso il Real la squadra biancorossa del Vicenza, Diquigiovanni ritira la squadra dal campionato e cede il nome alla famiglia Sannazzaro che prosegue nella sola attività di settore giovanile ed è tuttora attiva con le formazioni giovanili.
Circoscrizione n. 7 (San Giorgio, Ferrovieri, Sant’Agostino ) . Una volta (ma molti anni fa) c’erano tre club in zona 7 che rappresentavano i tre quartieri principali il San Giorgio, i Ferrovieri, Sant’Agostino . Poi nacque un unica società che fu denominata Serenissima. Questa società si fuse poi con il San Lazzaro lasciando tutta la zona senza un suo club. Oggi nel campo di Sant’Agostino gioca la squadra di calcio femminile.
Concludendo: In sostanza oggi le società attive in città sono solo 7 di cui, una in prima, 4 in seconda categoria e 2 in terza. Il confronto ad esempio con Schio dove ci sono lo Schio (in Promozione) il Poleo (prima categoria), il Concordia, il Giavenale, il San Vito Cà Trenta (in seconda) , il New Team in terza categoria, vede Vicenza di fatto soccombente visto che la città ha quattro volte gli abitanti di Schio. Non regge nemmeno il confronto con Bassano dove ci sono il Bassano in promozione, il Cà Ba Marchesane, il Santa Croce, in Seconda, e l’Angarano, il San Vito, il Sant’Eusebio e il San Lazzaro e Santa Croce in terza. A Bassano ci sono sette squadre, lo stesso numero di Vicenza ma con un terzo degli abitanti.
Le cause: Nell’intervista rilasciata a Tva noi lo abbiamo detto chiaramente: secondo noi il primo problema è nel ricambio dirigenziale. Oggi non si può nemmeno parlare di un problema di impianti visto che ci sono più campi comunali che società sportive senza contare che ci sono anche impianti parrocchiali o privati (citiamo ad esempio Bertesina, Bertesinella, Settecà, Ospedaletto, San Paolo, ecc.) Certo è importante anche la componente economica che ha fatto naufragare alcune importanti esperienze nel vicentino e non solo.
Società attive con prima squadra. Riviera Berica (terza Categoria) Altair (terza Categoria) Telemar (seconda Categoria) , Pedezzi (seconda categoria), Vicenza fc (terza categoria estromessa dal campionato), Maddalene(seconda categoria), San Lazzaro (prima categoria).
Società scomparse: Leoniana, Ars Audax. Atletico Vi est (in copertina un’immagine della squadra) , Stanga, Bertesina, Juventina Bertesina, Bertesinella, Spes Settecà, Ospedaletto, Ariston, San Francesco, Sant’Andrea, Fiamma, San Bortolo, San Paolo, Laghetto, Polegge, Villaggio del Sole, Real Vicenza, Santa Bertilla, Romeo Menti, San Giorgio, Ferrovieri, Sant’Agostino, Serenissima e altre finite nel dimenticatoio.
Campi comunali: Riviera Berica (erba), Via Zanecchin (erba), San Pio X° (sintetico) Stanga (sintetico), Via Gagliardotti (sintetico), San Bortolo (sintetico), Laghetto (erba), Maddalene (erba), San Lazzaro (uno sintetico, due in erba), Via Cavalieri di Vittorio Veneto (erba), Ferrovieri- Sant’Agostino (erba)