Marola- Virtus Cornedo 0-4
Marola: Manfrè, Vogli, Scopel, Meneghetti, Savio (Santonocito dal 30), Moroni, Marchetti (Canola dal 80′), Campagnolo (Piazza dal 82′), Hannioui (Sacchetto dal 70′), Pedon, Pedron (Cuccarolo dal 75′) A disposizione: Casarotto, Mele, Elia, Rom. Allenatore Di Stefano
Virtus Cornedo: Pilan (Duru dal 85′), Fongaro, Faccio (Ferrari dal 80′), Asiamah, Zancan, Cervellin, Lovato U., Visonà, Miloradovic (Petrovic dal 70′), Gymah, Amici (Faccin dal 75′) A disposizione: Bevilacqua, Lovato L. , Facci, Albanello; allenatore Clementi
Virtus Cornedo: Pilan (Duru dal 85′), Fongaro, Faccio (Ferrari dal 80′), Asiamah, Zancan, Cervellin, Lovato U., Visonà, Miloradovic (Petrovic dal 70′), Gymah, Amici (Faccin dal 75′) A disposizione: Bevilacqua, Lovato L. , Facci, Albanello; allenatore Clementi
Arbitro Dogliani, Assistenti Moraitis e Cisotto
Cronaca e foto di Federico Formisano
Mister Di Stefano conferma l’impianto di squadra della gara con il Bassano e opera solo i cambi imposti dalle circostanze, mandando in porta Manfrè per lo squalificato Scaranto, e recuperando Marchetti che agisce da centrocampista. La difesa è ben diretta dai due marpioni Pedon e Moroni con Vogli e Scopel bravi più nella spinta sulle fasce che nella fase difensiva, in avanti agiscono Hannioui da punto di riferimento avanzato con Savio e Pedron sugli esterni menrte Campagnolo, Marchetti e Meneghetti formano la cerniera di centrocampo.
Mister Clementi cambia tre giocatori dopo la sconfitta con la Marosticense recuperando Fongaro e Zancan in difesa al posto di Lovato L. e Bevilacqua che vanno in panchina, e con Amici dentro dal primo minuto al posto di Petrovic. Lo stesso Amici e Umberto Lovato stanno sugli esterni con Miloradovic e Gymah in avanscoperta.
Il Marola non parte male: Pedron sembra il più determinato e sulla fascia sinistra incide con un paio di serpentine che mettono in difficoltà la difesa cornedese.
Ma la spinta del Marola si esaurisce abbastanza in fretta e al 7′ dopo un tiro di Fongaro alto sulla traversa la squadra ospite è già in vantaggio: l’azione è da manuale con U. Lovato che imposta e da a Gymah, questi fraseggia nello stretto con Miloradovic che a sua volta manda in porta lo stesso Lovato: bel tiro sull’uscita di Manfrè e vantaggio della Virtus.
Il Marola stenta a ritrovarsi e la Virtus si rende ancora pericolosa con due conclusioni su punizione di Visonà che impegnano Manfrè
A metà frazione ancora due conclusioni di Lovato e Visonà vengono deviate o respinte dal portiere della squadra di casa.
Al 30′ Lovato da una palla al bacio a Miloradovic che si fa ipnotizzare dal portiere. Dopo un tentativo del solito Pedron, Miloradovic si riscatta realizzando la rete del 2-0: Amici va in profondità sulla fascia supera il difensore esterno e da al compagno che non ha difficoltà a trovare la rete.
Nel frattempo Di Stefano è chiamato già al primo cambio quando toglie per infortunio l’esterno Savio schierando Santonocito al suo posto.
Il Marola reagisce come può ma con poca pericolosità: al 40′ ci prova Meneghetti (senza esito) poi Hannioui cerca la rovesciata dopo un liscio della difesa ma non inquadra la porta.
Il tempo comunque si chiude con il Marola che potrebbe dilagare; prima Amici manda fuori dopo un uscita avventata di Manfrè, poi Miloradovic conclude a lato da buona posizione.
Il tempo comunque si chiude con il Marola che potrebbe dilagare; prima Amici manda fuori dopo un uscita avventata di Manfrè, poi Miloradovic conclude a lato da buona posizione.
La sensazione alla fine dei 45′ è di un Cornedo troppo più esperto e pericoloso per poter correre rischi nella ripresa. Il Marola c’è in un incursione per linee centrali con un traversone che viene colpito di testa da Pedron senza impegnare Pilan e con una conclusione del volitivo Santonocito che termina lontana dai pali
Poi è solo Cornedo con due contropiedi quasi in fotocopia che non lasciano scampo alla retroguardia del Marola: nel primo Gymah parte in velocità supera un difensore ed offre una palla d’oro a Miloradovic che fa doppietta; sul secondo è Amici a scattare sulla corsia di competenza e ad infilare i difensori realizzando poi sul palo lontano.
Clementi dosa le forze dei suoi togliendo proprio i due marcatori del secondo tempo e la gara si conclude senza ulteriori situazioni di pericolo. Le persone che seguono il Marola con assiduità parlano di un Cornedo, che nel confronto con il Marola, si dimostra molto più in palla e in forza delle altre squadre dell’alta classifica già incontrate. Altri invece sostengono che è il Marola a non essere più così brillante come nelle prime uscite.