Successo sofferto ma preziosissimo per la compagine di Zenorini. Sotto una fitta pioggia i giallorossi si impongono con le firme di Dalla Riva (su rigore) e Munarini, MVP della gara. Schio a -1 dal Bassano, sconfitto a Cornedo.
SCHIO – ROSÀ 2-0
SCHIO: Bogdanic; Dalla Riva, Rosina, Dalla Riva, Eberle; Giacomelli (71’ Benvegnù), Ferretto, Simonato, Pilan; Munarini (81’ Lissa Dal Prà), Primucci All. Zenorini
ROSÀ: Mason; Bizzotto, Gheno, Lovato, Salvador; Sartore (69’ Reginato), Fagan (18’ Loro (71’ Nonni)), Guarise (78’ Battocchio); Gallina; Lazzarotto, Battaglia All. Fabbian
MARCATORI: 43’ Dalla Riva (rig.) (S); 57’ Primucci (S)
AMMONITI: 42’ Mason (R), 45+3’ Pilan (S); 53’ Giacomelli (S), 85’ Lazzarotto (R), 90+1’ Benvegnù (S)
Cronaca e Foto di Marco Marra
Allo stadio De Rigo di Schio i ragazzi di Zenorini affrontano il Rosà di Fabbian con l’obiettivo di accorciare le distanze sulla capolista Bassano. L’inatteso rinvio dell’intero turno di settimana scorsa permetterà alle squadre di esser fresche e cariche; d’altro canto si può dire che le condizioni climatiche non siano migliorate granché rispetto a sette giorni fa. Il manto erboso dello stadio scledense si presenta comunque in discrete condizioni, la gara si disputa regolarmente.
Padroni di casa in casacca nera, ospiti in completo giallo. Squadre in campo agli ordini del direttore di gara Iacopo Spresian della sezione di Treviso. Prima del calcio d’inizio i due capitani, Jacopo Simonato e Luca Gallina, leggono un messaggio in onore della giornata contro la violenza sulle donne, su iniziativa della Lega Nazionale Dilettanti.
LA CRONACA
4-4-2 per Zenorini: difesa a quattro con Dalla Riva, Rosina, Dalla Riva ed Eberle, a centrocampo la coppia Simonato-Ferretto, sugli esterni Giacomelli e Pilan, tandem d’attacco Munarini-Primucci. Replica Fabbian con un 4-3-1-2 più compatto: difesa composta da Bizzotto, Gheno, Lovato e Salvador, centrocampo a tre con Sartore, Fagan e Guarise, sulla trequarti Gallina, coppia d’attacco Lazzarotto-Battaglia.
I ritmi del match non tardano a decollare: all’8’ Bizzotto affonda sull’out di sinistra e scarica al centro, Lazzarotto in girata trova la deviazione di Rosina. Dalla parte opposta bel triangolo tra Simonato e Pilan sulla destra, cross di quest’ultimo al centro per Munarini che in scivolata manca l’impatto vincente.
Rosà parecchio attivo sulla fascia sinistra, grazie specie al costante supporto offensivo di Bizzotto ed al notevole spirito di sacrificio di Sartore, sempre attivo e dinamico. Alla lunga però lo Schio prende sempre più campo: al 26’ Munarini sfugge a Salvador sulla sinistra e crossa basso al centro, Mason si distende e anticipa l’intervento di Primucci. È lo stesso Primucci a sfiorare il gol pochi minuti più tardi: sinistro dal limite ribattuto da un difensore, sulla respinta Pilan impegna Mason con il destro.
Lo Schio ha aumentato sensibilmente i giri del motore, il gol è nell’aria: a 3’ dall’intervallo un retropassaggio avventato costringe Mason all’uscita tempestiva per placcare Munarini; fallo nette, calcio di rigore e giallo per l’estremo ospite. Dal dischetto Dalla Riva trasforma col mancino e sblocca l’incontro.
Vantaggio Schio all’intervallo, ma la gara può svoltare da un momento all’altro. Squadre fin qui abili a mantenere un buon ritmo gara nonostante le precarie condizioni del campo.
Ad inizio ripresa regna un sostanziale equilibrio, il Rosà tenta con coraggio di abbozzare quantomeno una reazione ma limitandosi a sbattere sulla traversa colpita da Battaglia. Chance clamorosa fallita dagli ospiti, Battaglia centra in pieno il montante a due passi dalla porta.
Il Rosà non concretizza, lo Schio ne approfitta e punisce in contropiede: Primucci centra in pieno il palo in piena area, sulla ribattuta si avventa SImonato che ripropone al centro, Munarini devia al volo col tacco e scavalca Mason per la rete del raddoppio. Una prodezza di Luca Munarini, a coronare una prestazione da MVP dell’attaccante giallorosso. 2-0 Schio a mezz’ora dalla fine.
Da lì in poi prenderà il via un vero e proprio assalto degli ospiti, nel tentativo quantomeno di accorciare le distanze: Bizzotto, come sempre attaccante aggiunto, colpisce di testa sul cross di Lazzarotto ma sfiora il palo, Guarise calcia con il destro dalla lunga distanza e centra in pieno il palo a Bogdanic battuto, tenta anche Battaglia da fuori area ma mette alto di poco.
Meriterebbe almeno di riaprire i conti il team di Fabbian, davvero sfortunato specialmente nel secondo tempo: all’89’ conclusione di Bizzotto deviata da un difensore, la traiettoria spiazza totalmente Bogdanic ma è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Gheno. Lo Schio sfiora invece il colpo del K.O. in contropiede: affondo e conclusione da fuori di Pilan, sulla corta respinta si fionda Primucci ma il portiere del Rosà si supera e lo ipnotizza, compiendo una doppia parata.
Dopo tre minuti di recupero l’arbitro decreta la fine del match: lo Schio batte 2-0 un coriaceo Rosà ed ottiene tre punti di platino per il proseguo del campionato. Vittoria meno scontata di ciò che il risultato farebbe intendere: vittoria sudata, sofferta, per certi versi non brillante, ma ottenuta in ogni modo con carattere e cinismo. Vittorie del genere spesso segnano la svolta di interi tornei, una vittoria da grande squadra. Onore comunque ad un buon Rosà, sfortunato e sempre vivo. Con prove come queste l’obiettivo play-off sarà tutt’altro che utopico.
Con questo successo lo Schio rosicchia tre punti al Bassano oggi sconfitto a Cornedo, portandosi dunque a -1 dalla vetta. Nel prossimo turno i giallorossi faranno visita alla Vigontina, il Rosà ospiterà invece il Sarcedo.
Marco Marra