JUNIOR MONTICELLO – MADDALENE 1-0
JUNIOR MONTICELLO: Cattani, Toniolo (st. 20’ Brunato), Mattioli, Pettenuzzo, Bressan, Dalla Pozza, Magrin, Tosato, Dal Lago, Carlana (st. 23’ Carli), Ceccani (st. 41’ Piccolin) All. Cesarano.
MADDALENE: Meneghello, Guido, Ferrante, Rizky, Mosele, Bernardinello, Grolla (st. 33’ Grendene), Yiego, Dia, Midolo (st. 18’ Bance), Meneghello. All. Dal Lago
ARBITRO: Dal Zotto di Schio
GOL: st. 48’ Dal Lago (JM)
NOTE: calci d’angolo: 3-2 (2-1). Ammoniti: Magrin, Meneghello, Guido, Grolla, Yieco, Dia. Spett. 100 circa.
Testo e foto di Delfino Sartori
Quella di oggi era una gara molto sentita anche per la presenza di molti ex : nella junior c’è mister Cesarano, che ha guidato la squadra cittadina per due stagioni e tra i giocatori ci sono Magrin, Dalla Pozza, Ceccani. Nel Maddalene giocano i fratelli Meneghello.
All’ultimo respiro è lo Junior Monticello ad avere la meglio su un Maddalene per tutta la partita non ha mai tirato in porta e che arriva alla quarta sconfitta consecutiva. Dunque, nulla da obiettare sul risultato che sta anche stretto ai ragazzi di Cesarano che hanno coplito anche un palo e una traversa. Per la formazione locale continua pertanto l’avventura ai vertici del girone, secondi alla spalle del Camposamartino.
Nelle prime battute il Maddalene va in attacco e al 3’ c’è un colpo di testa di Dia che va a finire alto
Lo Junior prende in mano decisamente la partita e cerca di creare delle azioni per portarsi in vantaggio.
Al 6’ se ne va sulla destra Magrin ed il tiro lambisce il palo mentre al 9’ c’è la buona occasione in mischia, per Dal Lago con la palla che esce di un nulla.
Per tutto il tempo è un monologo dello Junior Monticello
Nel secondo tempo al 26’ si assite ad un tiro di Ceccani messo in angolo.
Il finale è da ricordare: al 41’ Dal Lago in girata di corpo lambisce la traversa e al 47’ Carli colpisce il palo.
Tutto sembra concluso ma al 49’ c’è l’ennesima punizione dal limite. Del tiro si incarica lo specialista Dal Lago con la palla che aggira la barriera e va ad infilarsi sull’angolo più lontano rispetto la posizione di Meneghello.
Nemmeno il tempo di rimettere la palla ed il fischio finale di Dal Zotto manda tutti a farsi una doccia calda.