Terza Categoria

Vicenza Fc che rimonta! Breganze battuto

BREGANZE  2  –  FC VICENZA  3 

 Nei 20 minuti finali un FC Vicenza tutto cuore rimonta e sorpassa in trasferta il Breganze nella prima giornata del Campionato di Terza Categoria

BREGANZE: 1. PARISE Leonardo, 2. FARINA Daniele, 3. AGOSTINI Riccardo, 4. CORRADIN Christian, 5. ZANON Alberto, 6. GUERRA Davide ©, 7. KAABOURI Khalil, 8. DALLA LIBERA Matteo, 9. SASSO Mirko, 10. GUAZZO Igor, 11. EL MANNOUNI Mourad. A disposizione in panchina: 12. DALLA VALLE Stefano, 13. CATTELAN Stefano, 14. DAL SASSO Luca, 15. VEZZARO Filippo, 16. SIMEONI Samuele, 17. LORENZONI Flavio, 18. TERZO Matteo, 19. SOARDI Alberto, 20. FRANZAN Davide.  Allenatore: Simone PARISON

FC VICENZA: 1. GIANESINI Riccardo (dal 15’ st 15. CARIOLARO Alessandro), 2. FARINA Leonardo, 3. FORCELLATI Giancarlo ©, 4. ZANINI Samuele, 5. TRIVIC Nikola, 6. SAGGIORO Matteo (dal 15’ st 18. SCAVULLO Mattia), 7. CONSOLI Edoardo, 8. CAMPANA Nicolò, 9. TOFFANIN Tommaso (dal 28’ st 14. FRISELLI Alessandro), 10. SECCO Alessandro, 11. COSTA Umberto (dal 28’ st 17. DI BONA Gianluca). A disposizione in panchina: 13. MINGARDI Stefano Allenatore: Massimo ZANINI

Arbitro: Manuel Maraschin (Sezione di Schio)

Marcatori: 37’ pt e 21’ st Sasso (B), 30’ st e 37’ st Friselli (FCV), 40’ st Campana (FCV)

Servizio di Stefano Campana

È stata una settimana surreale per l’FC Vicenza ed è stata una vittoria altrettanto surreale quella conquistata, in rimonta, nella prima di campionato sul campo del Breganze.

Dopo la bella e convincente vittoria di domenica scorsa in Coppa contro l’Altair di Mister Sammarco, solo un allenamento e mezzo per la Prima Squadra dell’FC Vicenza e la notizia, venerdì, dell’esonero di Mister Pastore seguito dal suo staff tecnico. Ieri la società ha individuato un nuovo allenatore, Mister Massimo Zanini, che ha incontrato per la prima volta la squadra, assieme al suo secondo Andrea Caniglia, al ritrovo della squadra due ore prima del fischio d’inizio della partita e che dalla panchina ha avuto l’occasione di vedere per la prima volta all’opera e di conoscere i ragazzi che dovrà guidare in questa stagione. La partita è stata quindi totalmente “autogestita” dalla squadra, che si è schierata in campo con il modulo e con la formazione che Mister Pastore aveva preparato per questo incontro e nel precampionato. Quanto accaduto in settimana non poteva però non lasciare strascichi nella testa e nelle gambe di una squadra giovane come quella vicentina, soprattutto al cospetto di una squadra, il Breganze, che metteva in campo molti più anni di esperienza degli avversari, con una media di 27,05 anni contro i 19,9 degli ospiti.

Comprensibile quindi che, dopo una sfuriata iniziale dei vicentini che in 5 minuti confezionano 2 azioni pericolose, i padroni di casa ci mettano poco in difesa a prendere le misure degli avversari e inizino a prendere possesso del centrocampo e a rendersi pericolosi davanti. Come al 13’ quando il capitano Guerra riesce a presentarsi solo davanti al portiere ospite Gianesini in uscita, ma allarga troppo il diagonale sul palo lontano. Al 15’ l’FC Vicenza conquista una punizione da buona posizione dopo una bella azione in velocità sull’asse Campana-Toffanin. La batte lo stesso centravanti ospite che chiama l’attento portiere di casa Parise al salvataggio in tuffo. Al 28’ la punizione la conquista il Breganze per un fallo di Campana che nell’occasione viene anche ammonito dal direttore di gara Sig. Maraschin della Sezione di Schio. Tira il numero 8 Dalla libera, forte ma impreciso. Al 33’ l’occasione più nitida ed eclatante della frazione di gioco è per i padroni di casa con il numero 11 El Mannouni che, lanciato in contropiede, calcia a colpo sicuro ma colpisce il palo esterno alla sinistra di Gianesini. Il vantaggio del Breganze è però rimandato di soli 4 minuti e cioè fino al 37’ quando i vicentini commettono un grave errore in difesa lasciando rimbalzare a terra sul limite dell’area un pallone che poteva essere agevolmente allontanato. Ne approfitta il lesto centravanti di casa Sasso che calcia di prima intenzione una palombella che scavalca l’incolpevole portiere ospite. Con questa segnatura il Breganze va al riposo in vantaggio per 1-0.

Sasso

Al rientro in campo, e precisamente dopo 3 minuti, l’episodio che poteva segnare l’incontro. In un fortuito scontro con un attaccante si infortuna il portiere dell’FC Vicenza che prova stoicamente a restare in campo ma al 15’ è costretto ad arrendersi e a chiedere il cambio. La cosa in sé non avrebbe nulla di particolarmente eclatante se non fosse che nella strana settimana vissuta dalla squadra la rosa ha perso anche il suo secondo portiere, accasatosi all’Altair, senza avere il tempo di rimpiazzarlo. Quante sono le probabilità che in una partita si infortuni il portiere titolare e debba essere sostituito? Sicuramente poche. Ma quante sono le probabilità che questo accada esattamente nella partita e alla squadra che si presenta in campo “senza” il secondo portiere? Non lo so ma sicuramente sono veramente, veramente poche. Non però secondo la legge di Murphy per la quale “Se qualcosa può andar male, lo farà”. All’uscita dal campo di Gianesini il compagno di squadra Zanini, che fino a quel momento aveva egregiamente presidiato la mediana dell’FC Vicenza, è costretto ad infilarsi i guantoni e a difendere per i 30 minuti finali più i 7 di recupero concessi dall’arbitro la porta della propria squadra. E per i primi 6 minuti ci riesce, osservando anche i propri compagni andare vicini al gol con Campana che, inseritosi da dietro, scavalca tutta la difesa e impatta di testa un bel pallone ben crossato da sinistra da Toffanin, sfiorando il sette di pochi centimetri. Nulla può però al 21’ quando ancora Sasso raccoglie sotto porta un bel passaggio filtrante dalla linea di fondo di Guazzo e insacca il pallone del raddoppio.

Zanini l’improvvisato portiere del Vicenza

Sotto di 2 gol e con in porta un centrocampista gli ospiti sembravano avere il destino già segnato, sopra di 2 gol e con la possibilità di attaccare una porta difesa da un centrocampista i locali sembravano avere in mano tutti gli atout. Ma è proprio in quel momento che è successo in campo quello che ben pochi si potevano aspettare. I padroni di casa si sono forse un po’ troppo crogiolati nella convinzione di aver già risolto la loro pratica domenicale, i vicentini hanno invece evidentemente deciso che la settimana era stata “pesante” a sufficienza anche senza aggiungere a tutto il resto una sconfitta alla prima di campionato. A buttarsi in avanti, forse più con il cuore che con la testa, sono quindi proprio gli ospiti che al 30’ accorciano con il da poco subentrato Friselli bravo e veloce a raccogliere in area un filtrante di Campana e a scavalcare il portiere Parise. Il gol segnato carica ulteriormente di adrenalina i vicentini che prendono consapevolezza del fatto che la partita non è ancora finita e che al 37’ agguantano addirittura il pareggio ancora con Friselli, che spinge in rete di petto, ad un metro dalla linea di porta, un pallone che Cariolaro era andato ad inseguire e a conquistare con caparbietà sulla fascia destra crossandolo con precisione per il compagno dalla linea di fondo nonostante il precario equilibrio. Il colpo stordisce il Breganze e galvanizza ancor di più l’FC Vicenza che si butta ulteriormente in avanti, in piena trance agonistica ma con l’evidente convinzione che una partita che sembrava persa poteva essere addirittura vinta. Ed il gol della mirabolante vittoria arriva al 40’ quando Campana approfitta di una confusa azione in area e di una palla che carambola nell’area piccola, colpendo sottoporta dopo l’ennesimo rimpallo ed infilando l’incolpevole estremo difensore di casa.

Campana, suo il gol decisivo

L’arbitro, in considerazione dei ripetuti tentativi di curare in campo il portiere Gianesini, concede ben 7 minuti di recupero ma il risultato non cambia più e l’FC Vicenza porta a casa una vittoria che sicuramente premia la capacità dimostrata di crederci fino in fondo, ma che forse punisce oltre il dovuto la squadra del Breganze. (sc)

Sull'Autore

Federico Formisano