JUNIOR MONTICELLO – FIDES SAN PIETRO IN GU’ 2-0
JUNIOR MONTICELLO: Cattan, Tonilo, Corà, Pettenuzzo, Sabadin, Tosato, Kudio (st. 1’ Dal Lago), Dallas Pozza, Magrin (st. 46’ Carta), Carli (st. 10’ Carlana), Ceccani. All. Cesarano
FIDES SAN PIETRO IN GU’: Bono, Bertinazzi (srt. 35’ Mondin), Pizzolato (st. 41’ Canton), Baggio, Mazzilli, Pilotto, Cusinato (st. 9’ Galvan), Valente G., Valente F., Tomeo L. (st. 20’ Montini), Lucarello (st. 30’ Bressan). All. Lorenzetto
ARBITRO: Mohammed Amounane Schio
GOL: pt. 47’ Carli (JM), st. 10’ Ceccani (JM)
NOTE: calci d’angolo: 4-3 (3-1). Ammoniti: Magrin, Ceccani, Bertinazzi, Mazzilli, Valente F. Spett. 150 circa.
Testo e foto di Delfino Sartori
In una giornata in cui si sono segnati 34 gol, lo Junior Monticello fa la sua parte costringendo alla resa la Fides San Pietro in Gù con il classico 2 a 0. Nulla da eccepire e va di pari passo al successo ottenuto per 1-3 con gli stessi avversari in Coppa Veneto. In sostanza la partita è stata a senso unico con 7 tiri in porta a 0. Ottima la preparazione a tavolino del tecnico Cesarano che alle parole ha visto i suoi giocatori interpretare abbastanza bene la partita puntando sulle due fasce su elementi veloci quali Kudio e Ceccani mentre al centro è stato Carli a alimentare la punta Magrin, che poi non è un centravanti da gol ma che lotta su tutte le palle.
Bene anche la difesa con Sabadin alla seconda esperienza da centrale.
Che dire della Fides. Una squadra che si impegna ma non è ancora al massimo della condizione
Lo Junior inizia la partita cercando di suonare al meglio la grancassa di usato sicuro perché è il capitano Sabadin che al 5’ impegna Bono con un bel tiro da fuori mentre al 9’ è la volta di Kudio che di testa sfiora l’incrocio dei pali.
Poi, il primo tempo è un monologo dello Junior che in diverse occasioni cerca il colpo vincente che arriva al 47’. Scambio palla tra Kudio e Carli che al centro dell’area piccola mette dentro.
Nell’intervallo si riscalda l’atteso Dal Lago, giocatore di classe cristallina ma spesso alle prese con problemi fisici e appena entrato da sfogo alle sue capacità. Come al 10’ quando serve una palla da dentro o fuori per Ceccani che sceglie di mettere al tappeto Bono. Reazioni degli avversari zero e così è un gioco da ragazzi controllare la partita con altre occasioni da gol. Come al 33’ quando Ceccani fa partire un cross lungo per Magrin che al momento dell’esecuzione incespica su se stesso ma è anche bravo Bono a respingere. Arriva Corà che mette di poco al lato.
Le ostilità si concludono con una punizione di Dal Lago che lambisce il palo. Ottimo il campo in sintetico che nonostante la pioggia di una mezz’ora prima dell’incontro non aveva tracce d’acqua.