Promozione

Lo Schio domina, poi rischia ma espugna Caldogno: poker giallorosso nel segno di Primucci

Fa due su due lo Schio di Zenorini e si issa in vetta al girone di coppa: ospiti sul +3 all’intervallo con la doppietta di Primucci e il sigillo su rigore di Dalla Riva. Nella ripresa è un’altra doppietta, quella di Bergo, a riaprire i giochi, ma Giacomelli nel finale chiude il discorso con una prodezza. Giallorossi a punteggio pieno

CALIDONENSE – SCHIO 2-4 (Primo tempo 0-3)

CALIDONENSE: Zordan; Mietto (65’ Costa), Casale, Casolin (80’ Stivene), Zichele; Maculan, Comparin, Pigato (65’ Finello); Savio (69’ Bergo), Simoni, Carmucci (57’ Piazza)   All. Piccoli

SCHIO: Bogdanic; Dalla Riva (69’ Giacomelli), Rosina, Ruviero (72’ Cervellin), Eberle; Benvegnù, Ferretto, Simonato, Pillan; Munarini, Primucci (57’ Rigoni)   All. Zenorini

MARCATORI: 15’ Primucci (S), 24’ Dalla Riva (rig.) (S), 36’ Primucci (S); 70’ Bergo (C), 78’ Bergo (rig.) (C), 86’ Giacomelli (S)

AMMONITI: 30’ Pillan (S), 45’ Comparin (C), 54’ Simoni (C)

Servizio e foto di Marco Marra

Al Calidonense Stadium di Caldogno si sfidano Calidonense e Schio per la seconda giornata di Coppa Veneto. Due compagini entrambe vittoriose all’esordio, rispettivamente con Sarcedo e Cornedo; oggi si contendono il primato del girone.

Calidonense reduce dalla retrocessione in Eccellenza, categoria peraltro ottenuta l’estate scorsa tramite ripescaggio. Diverse conferme e altrettanti ricambi, uno su tutti in panchina: Antonio Piccoli torna in quel di Caldogno e rimpiazza Claudio Clementi. Il tecnico ex Montecchio Precalcino potrà contare su importanti rinforzi, su tutti Piazza, Maculan (arrivati entrambi dal Trissino) e Carmucci (attaccante ex Le Torri).

In casa Schio si riparte da Davide Zenorini, cercando di scordare la bruciante sconfitta ai play-off con la Godigese dello scorso maggio e di evitare quella discontinuità capace di compromettere le ultime stagioni. Tra le new entry troviamo Iubatti e Marco Rigoni, prelevati entrambi dal Summania.

Completo grigio per la Calidonense, casacca giallorossa per gli ospiti. Dirige l’incontro Gianmarco Gabrielli di Este.

LA CRONACA

Piccoli opta per un 4-3-3: Mietto e Zichele a lato dei centrali Casale e Casolin, a centrocampo Pigato, Comparin e Maculan, tridente offensivo Savio-Simoni-Carmucci. Sceglie invece il 4-4-2 Zenorini: difesa a quattro con Dalla Riva, Casale, Ruviero ed Eberle, a centrocampo Ferretto e Simonato, sulle fasce Benvegnù e Pillan, tandem d’attacco Primucci-Munarini.

Primo quarto d’ora di sostanziale equilibrio, le due squadre si studiano tendando qualche sporadico affondo: al 9’ Pillan, servito dal tacco di Munarini, calcia potente col destro e mette a lato. Dal lato opposto Savio arpiona una palla vagante al limite dell’area e col destro manca di un soffio il bersaglio.

Le emozioni non tardano comunque ad arrivare, al quarto d’ora lo Schio passa a condurre: Primucci è abile a sfruttare una mischia su calcio d’angolo ed un’ottima sponda di Munarini per battere comodamente a rete da pochi passi. Protestano i padroni di casa riguardo un possibile tocco col braccio al momento dell’assist, per l’arbitro è tutto regolare.

Il gol è una mazzata per la squadra di Piccoli: dopo un discreto inizio la Calidonense si smarrisce perdendo dei palloni banali e concedendo ancor più campo alle folate avversarie. Lo Schio con gran cinismo ne approfitta e colpisce nuovamente: Mietto stende in piena area Ferretto concedendo il penalty agli ospiti, dal dischetto Dalla Riva spiazza Zordan con freddezza serafica.

Giallorossi sulle ali dell’entusiasmo e nuovamente a segno al 36’: Pillan batte una punizione dalla trequarti, Munarini devia in mischia, Zordan respinge sui piedi di Primucci che appoggia comodamente in rete. Doppietta per il bomber ex Montecchio Maggiore.

Primucci

Gara ormai più che indirizzata, Calidonense che ora tenta una timida reazione nonostante la sfiducia, lo Schio però amministra evitando rischi inutili. Prima dell’intervallo un tocco sospetto in area sulla conclusione di Savio scatena l’ira dei giocatori locali, l’arbitro non ravvisa alcuna irregolarità. Si va alla pausa sul 3-0, ma il match riserva ancora diverse sorprese.

Nella ripresa infatti Piccoli inserisce Bergo al posto di Savio, mossa che si rivelerà fin da subito azzeccata: basta solo un minuto infatti al neo entrato per sfruttare il cross di Comparin e beffare Bogdanic tra le gambe. C’è ancora vita per la Calidonense a 20’ dalla fine.

Impatto devastante sul match per Simone Bergo: al 78’ si conquista un prezioso calcio di rigore, lo trasforma con il destro e rende il finale di gara più che mai avvincente.

Calidonense rivitalizzata in questo secondo tempo, partita nel complesso avvincente e ricca di emozioni. Tutto ormai lascia presagire l’assedio dei padroni di casa, ma lo Schio ha qualità da vendere e grazie anche ai subentrati chiude la partita in contropiede: il solito Pillan affonda sulla destra e mette al centro, Giacomelli sfrutta una corta respinta al limite dell’area per sfoderare un destro al volo poderoso e imprendibile per Zordan. Una prodezza del classe ’99 che chiude definitivamente i conti.

Sfiora il gol anche Capitan Simonato su calcio d’angolo, ma la sua volée accarezza l’esterno della rete; mentre Maculan tenta di emulare Giacomelli ma il suo tiro centra in pieno la traversa: la fotografia della partita odierna per la squadra di Piccoli.

Dopo quattro minuti di recupero Gianmarco Gabrielli manda tutti sotto la doccia; lo Schio vince per 4-2 al Calidonense Stadium, vola a punteggio pieno nel girone e si qualifica con un turno d’anticipo agli ottavi di finale di Coppa Veneto. Nel complesso abbiamo assistito ad una bella partita, forse una delle più emozionanti di questo inizio di stagione. Zenorini potrà esser soddisfatto dei suoi, entrambi i tecnici potranno ora lavorare sulla base di ciò che si è visto nel pre-season in vista dell’esordio in campionato di settimana prossima.

Marco Marra

Sull'Autore

Marco Marra