Un venerdì sera per ritrovarsi e lanciarsi in vista della stagione da matricola delle “rondinelle” di Malo.
In panchina bis per Gramola dopo l’ascesa attraverso i playoff, roster per 3/4 confermato. Sei i volti nuovi
Al San Tomio il “40” non fa paura. La società biancoceleste di Malo si appresta a vivere la quarantesima stagione ufficiale in egida Figc, affrontando dopo la grande festa promozione un salto di categoria. Sale in Seconda e lo fa con tre quarti del blocco di calciatori solido e compatto della formidabile annata scorsa lo stormo di Rondinelle, che accoglie nella flotta sei rinforzi e cementa così un organico già competitivo, rispettando i valori e i target di principio del club. Nato sì nel 1978 in termini di anno di fondazione, ma che dopo i primi passi in Csi si è affiliato in federazione e da lì ha portato avanti un poker di decenni di storia del pallone locale.
Tempo di benritrovati e benvenuti prima di salutare tutti i vacanzieri e fissare il primo giorno di “scuola” con il prof Gramola alla lavagna per il 16 agosto. Tutti presenti a parte uno i componenti della squadra ufficializzati – un saluto a Pigato sotto l’ombrellone -, con in alto i calici stavolta non per festeggiare una finale playoff vinta ma come buon augurio per il calcio biancoceleste che verrà. Gli obiettivi del futuro? Dai discorsi di “lancio” della stagione il denominatore comune consiste nel non porsi limiti, ma l’ancoraggio con la realtà recita un razionale target salvezza strizzando magari l’occhiolino alla colonna di sinistra della classifica. Soprattutto, è palpabile la voglia di ritrovare e rigiocare in una categoria che ha lasciato una ferita aperta nell’orgoglio quando si è salutata anni addietro.
La sestina di volti nuovi ingaggiati dall’accoppiata dg-ds Luccarda-Borgo consta di tre sostanziali difensori, due centrocampisti e un attaccante. La carrellata inizia proprio dal già citato (unico assente nell’immagine) Giovanni Pigato, ex Valli classe ’96, con i compagni di reparto Luca Albanelli in arrivo dal Silva, centrale classe ’90 (ex Malo, Thiene e S. Vito tra gli altri) e Diego Grotto, terzino classe ’91 inattivo sull’erba dopo le esperienze nel futsal tra serie D e C2. In mediana i tasselli sono Marco Berlato (’89), dall’Azzurra Maglio (Isola, Thiene, Molina e Monte di Malo esperienze alle spalle) e Oliver Josic, dal Sarcedo via Novoledo Villaverla e già a Montecchio Precalcino e Isola. La punta chiamata a rinforzare la prima linea è Matteo Sottoriva, 23enne attaccante ex Motta, Fc Vicenza e altre franchigie dell’hinterland del capoluogo.
Prime parole ufficiali della stagione alle porte affidate ad Andrea Luccarda, anima del dietro le quinte del San Tomio, che dopo i saluti di rito e il benvenuto ai volti nuovi in due momenti ha tracciato le linee guida della stagione. “Ringrazio tutti coloro grazie ai quali il S. Tomio continua ad esistere, a fare sport e a fare sociale. Grazie a persone, dirigenti, sponsor preziosi e all’intesa con la Pro Loco, siamo pronti per riprendere da dove avevamo lasciato, da quel 22 maggio, con lo stesso entusiasmo. Le parole chiave di questo avvio di stagione? Rivincita, perchè più di qualcuno ha una sorta di conto in sospeso con questa categoria; Umiltà che contraddistingue una squadra matricola che combatte per ogni singolo punto; Divertimento, che deve rimanere alla base di tutto: non solo il ‘vostro’, quello dei giocatori, ma anche quello di chi vi segue visto il contesto e il contorno unico di tifosi che abbiamo qui a S. Tomio”.
Assist servito per il presidente Matteo Strullato, che pone l’accento sulle motivazioni. “Sarà importante ripartire dalla mentalità della seconda parte della scorsa annata. Mi associo ai ringraziamenti, anche se costituiamo una piccola realtà non è mai facile costruire e tenere insieme tante persone. Dai giocatori e dai membri dello staff pretendo da loro dignità e orgoglio, si deve dare tutto per il paese, per la squadra e per la società”.
Ospite speciale della gran serata, prima al centro del campo di calcio “Gastone Zerbato” di S. Tomio e poi nel momento conviviale al ristorante “Al Molino” di Molina di Malo, il vice presidente regionale della Figc Comitato Veneto, Patrick Pitton. “Vedo anche volti di dirigenti giovani, non solo giocatori. Questo è un bel segno. Credo che una presentazione di una squadra si posso assimilare a un battesimo, a un rinnovarsi: datevi tutti una mano l’un altro e e fate in modo che il calcio rappresenti un veicolo di valori dentro e fuori campo. E non dimenticatevi di osare e sognare!”.
Con la consueta verve l’allenatore (confermatissimo dopo il subentro “vincente” a stagione in corso) Ferruccio Gramola per così dire anticipa la cena imminente. “Ai giocatori chiedo il rispetto assoluto di tutte le figure che vedono qui e che lavorano nel dietro le quinte, e insieme al rispetto chiedo fame, fame e ancora fame, non solo ad ogni partita ma anche durante ogni allenamento”.
ORGANIGRAMMA SOCIETARIO:
Presidente Matteo Strullato
Vice presidente e direttore generale Andrea Luccarda
Direttore Sportivo Alberto Borgo
Resp. Prima squadra Pellizzaro Mattia
Resp. Sett. giovanile Carlo Mezzalira
Dirigenti Accompagnatori e Consiglieri Gian Battista Danieli, Antonio Pesavento e Matteo Pesavento.
STAFF TECNICO:
Allenatore Ferruccio Gramola
Collaboratore Tecnico Mattia Lain
Massaggiatore Michele Marangoni
Prep. Portieri Andrea Fochesato
ROSA GIOCATORI:
PORTIERI: Mattia Alfonsini e Stefan Galamic
DIFENSORI: Federico Dalla Vecchia, Andrea De Vicari, Jonathan Jimenez, Simone Lievore, Marco Trevisan, Mirko Cocco, Luca Albanelli, Diego Grotto, Giovanni Pigato.
CENTROCAMPISTI: Andrea De Zen, Alberto Bonato, Alberto Marangoni, Daniele Mencato, Federico Modesti, Francesco Pretto, Andrea Soppelsa, Oliver Josic, Marco Berlato.
ATTACCANTI: Daniele Lappo, Alex Fochesato, Facundo Joel Dalla Cà, Valentino Dalla Cà, Matteo Sottoriva.