Servizio di Federico Formisano, foto di Federico Formisano e Patrizia Pira
Una serata speciale: il Bar dei magazzini Berton diventa un ospitale ambiente in cui si finisce con lo stare quasi stretti. Ci sono tutti i giocatori, i componenti dello staff, l’amministrazione comunale con il Sindaco Andrea Galvan e l’assessore allo sport Marcello Minuzzo, tutti i dirigenti della società e anche molti tifosi già pronti a sostenere la loro squadra. Ci sono due belle “vallette” che indossano le maglie con i colori sociali e tra il pubblico anche la splendida Federica Benacchio, vera rivelazione della trasmissione Fuori Gioco che presenta in tandem con il ds del Berton Franco Bertuzzo. Federica festeggia assieme al sottoscritto (che porta con orgoglio lo stesso nome) il suo compleanno.
Giampietro Berton fa l’anfitrione e certo non fa mancare nulla.
L’esordio spetta al presidente Giuseppe Marostica che ha molti ringraziamenti da fare a Sindaco per il sostegno morale ed economico, agli sponsor, ai membri del consiglio, al nuovo mister, ai nuovi giocatori che devono sentire di appartenere ad una grande famiglia.
Berton invece esprime la sensazione che quello che ci attende è un anno particolare, vede molti giocatori a lui non noti, e avverte la sensazione di qualcosa di nuovo che può rivelarsi come foriero di grandi soddisfazioni : “Se la squadra a metà campionato dovesse aver fatto divertire il pubblico – promette il titolare dei magazzini Berton – e se dovesse avere una posizione importante in classifica, aprirò il giardino della mia casa per una festa con tutti voi.” E la promessa sembra solleticare un po’ tutti anche il giornalista che scrive che si propone per raccontare una nuova serata da trascorrere assieme.
Nel filone si inserisce il Sindaco Galvan che parla delle imminenti realizzazioni nella cittadella sportiva, sollecitato tuttavia da Franco Bertuzzo, che gli chiede anche un campo in sintetico “ Visto , signor Sindaco che indossi un beneaugurante maglia verde in tinta con il colore di un campo in sintetico e visto che ti abbiamo votato…”
Il clima è sostenuto ed allegro, ma ci pensa Paolo Cazzola a riportare tutti con i piedi per terra. Il mister si assume fin dalla prima occasione il ruolo di sergente di ferro. Non è una parte costruita ma è un esigenza che Cazzola ha capito bene di doversi assumere. La squadra è una corazzata formidabile con 6/11 di un team che ha stravinto il campionato di prima categoria e con altri giocatori quotati provenienti da altre realtà. Tra i confermati ci sono giocatori che hanno carisma ed esperienza come Scapinello e Fabris ma anche giovani di valore. Il mister vuole dimostrare la sua personalità per non lasciare troppo spazio ai personalismi. Ovviamente sarà il campo a dire se i suoi diktat sono stati utili o meno, ma intanto Cazzola vuole dimostrare di essere venuto a Bolzano con idee chiare e con chiari intenti. E impone subito un decalogo di grande chiarezza basato su tre parole chiave: Rispetto, Educazione, umiltà. “voglio dimostrare a voi e a me di essere il miglior allenatore che avete avuto, ma soprattutto attraverso l’intelligente gestione del gruppo” E ancora “io vivo il presente ma nel contempo non guardo ai vostri curriculum calcistici, ma all’impegno che mettete nelle cose che fate”
Al direttore sportivo Franco Bertuzzo spetta il compito di presentare i nuovi e i confermati giocatori del Berton: partendo innanzitutto da una richiesta “Aiutatemi a realizzare un sogno!” i nuovi sono i portieri Giovanni Loria del 1988, dal Marola e Simone Ambrosi del 2000 dal Fontaniva, i difensori Riccardo Costa del 1994, e Alessandro Visentin del 1984 che arrivano dal Marola; i centrocampisti Enrico Da Roit, del 1986, ex Isola , Lazar Diordevic del 1999, che arriva dal Le Torri, Giovanni Infelise (87) e Federico Zen del 1988 che fanno parte del gruppo ex Marola; gli attaccanti Nicola Greggio del 1999,dal Montecchio Maggiore e Antonio Zebele del 1995 dal Quinto, oltre a Andrea Cornale (87) e Giacomo Moresco (83), anche loro dal Marola. Le conferme riguardano, invece, i difensori Andrea Scapinello del 1985 (fermo per tutta la scorsa stagione per infortunio), Gianluca De Buono del 1996 (10 presenze ed un gol da gennaio) Artur Bernardi (98, 20 presenze), Matteo Segato del 1997 (18 presenze) il centrocampista del 1997 Denis Mamoci (18 presenze) e l’attaccante del 1990, Matteo Fabris (27 presenze e 8 reti). Dalla formazione Juniores vengono promossi Simone Pedron (Centrocampista del 1998) e Nicolò Bassetto (esterno basso del 1999).
Lo staff sarà formato da Paolo Cazzola, con Lerri Pertegato secondo allenatore. Il preparatore dei portieri sarà Simone Gottardo, fresco del patentino di preparatore, nella duplice veste di allenatore e sponsor. Stefania Fina sarà la massaggiatrice.
La rosa
Portieri: Giovanni Loria (1988, dal Marola) Simone Ambrosi ( 2000 dal Fontaniva); difensori: Nicolò Bassetto (99 dal vivaio), Arthur Bernardi (98), Riccardo Costa (94 dal Marola), Gianluca De Buono (96), Andrea Scapinello (85) Matteo Segato (97, 22 presenze), Alessandro Visentin (84 dal Marola) centrocampisti: Enrico Da Roit (86 dall’Isola C.) Lazar Dordevic (99 dal Le Torri), Giovanni Infelise (87 dal Marola), Denis Mamoci (97), Simone Pedron (98), Federico Zen (88 dal Marola), attaccanti: Andrea Cornale (87 dal Marola ) Matteo Fabris (90), Nicolò Greggio ( 1999,dal Montecchio Maggiore) Giacomo Moresco (83, Dal Marola ), Antonio Zebele (1995 dal Quinto)