Servizio fotografico, interviste e cronaca di Federico Formisano
E’ una serata particolare quella che si tiene in questo ameno agriturismo fra la campagna compresa fra Bertesinella, Bertesina e Marola, particolare perché si gioca sull’equilibrio fra l’ammissione e la battuta, tra la scaramanzia e la falsa modestia. In fondo nessuno pensa che ci si possa nascondere: il presidente Tonetto e i suoi più stretti collaboratori Antonio Bottazzi e Maurizio Battaglion, hanno confezionato una squadra da prime piazze. Hanno rivoltato come un calzino una squadra giunta comunque quarta in classifica confermando solo Zebele, Pertile, Lotto, Dal Lago e un paio di giovani emergenti, e hanno inserito giocatori di grandissimo valore per la categoria. E siamo anche convinti che la coppia dirigenziale abbia in serbo qualche altro colpo importante. Eppure si fa di tutto per sviare le attenzioni, per cercare di trovare altre squadre in grado di mettere i bastoni fra le ruote. La verità è che questo Le Torri può prendersi veramente delle belle soddisfazioni e che la verità sia sussurata o gridata poco cambia. Per il momento Massimo Tonetto si vanta solo di una impresa: di aver messo assieme due personaggi sicuramente diversi ma evidentemente complementari come Battaglion e Bottazzi, quelli che lui definisce due galli in un pollaio, ma che evidentemente hanno trovato il modo per coesistere e collaborare nell’ottica superiore. E Tonetto non lo dice ma il miracolo è quello di aver assemblato un gruppo diverso come provenienza ma che può dare veramente il via ad un “progetto” importante. C’è il gruppo storico del Lerino, con Tonetto, Covolo e Busato, c’è lo zoccolo di provenienza Bertesina, con Rossi, Costa, Zanella, e c’è l’infornata di dicembre 2018 con Bottazzi, Menti, Cavalli ed ora anche il team manager Zanini che sono tutti di provenienza Longare ( e qualcuno arriva anche dalla più datata esperienza del Leodari). E questo agriturismo Ae Noseare di Marola sembra rieccheggiare di sorrisi e di un clima di grande amicizia.
I piedi in terra li ha il mister Pippo Lelj che parla con grande chiarezza “ Vincere un campionato è la cosa più difficile che esista nel mondo del calcio, una sola squadra alla fine festeggia. Ci vuole impegno, voglia, focalizzzazione, mentalità giusta, atteggiamento” Lelj snocciola il suo decalogo e intanto ricorda “ che nell’anno appena trascorso l’obiettivo era quello di raggiungere i play- off ma pur arrivando quarti, e pur giocando fino all’ultima partita con la mira ancora a portata di mano, non ci siamo riusciti. Allora abbiamo deciso di tirare una linea. Una linea che è stata anche dolorosa, ma avevamo notato delle mancanze e da quelle siamo partite per migliorare. Per arrivare primi bisogna essere i migliori, sia che si parta di favoriti sia che si parta da sfavoriti. La vittoria è un risultato straordinario e bisogna cominciare a pensarci per tempo, mettendo nel conto anche tante sacrifici.”
Battaglion chiede soprattutto ai giocatori di divertirsi:” se lo farete anche noi ci divertiremo e i risultati non potranno mancare”.
A Bottazzi tocca il ruolo di presentare una squadra quasi completamente rinnovata: iniziando dai portieri che saranno Andrea Nardon che ha giocato in Eccellenza con la Calidonense (13 le gare disputate in mezza stagione) e Nicolò Miolato (ex Mestrino, del 2001) i difensori con Gianluca Salvato, ex Este, Vigontina e Mestino e nella ultima stagione alla Janus, che con l’Este Salvato ha disputato 7 campionati in serie D con 160 partite disputate, il giovane Domenico Del Vecchio del 2000, dal Camisano, gli esterni Marco Carrassi del 1990, arrivato dal Chiampo, e GianMarco Pegoraro del 1988, ex Longare. Proseguendo con i centrocampisti con Mattia Turetta, classe 1984, altro giocatore con trascorsi importanti nel settore giovanile del Padova e del Brescia, con otto stagioni in serie C nella Pro Sesto, nella Massese, nel Sassuolo, nel Bassano, nel Poggibonsi, prima di passare all’Este, al Mestrino, al Rivereel e allo Janus dove ha giocato nell’ultimo campionato; con Michele Masiero, giocatore del 1987, dal piede fatato, che dopo essere cresciuto nel Padova, ha militato nella Piovese, nella Nuorese, in una squadra svizzera, prima di passare al Mestrino, al Rivereel e al Grisignano , e Alberto Baggio, classe 1987, ex Sarcedo e Leodari. E concludendo con gli attaccanti Marco Scanferla, classe 1992, ex Grisignano, Gioele Donadello del 1997, ex Longare ed infine il giovane Simone Dell’Aquila del 2000 che arriva dalla Calidonense.
Lo staff tecnico è formato da Pippo Lelj e dei suoi collaboratori, Matteo Boscari vice allenatore, Stefano Bonaldo preparatore dei portieri. Rimarrà immutato anche il quadro societario costruito da dicembre in poi con il Presidente Massimo Tonetto sempre al posto di comando, con Roberto Cavalli e Giancarlo Covolo vicepresidenti, con Antonio Bottazzi e Maurizio Battaglion, direttori sportivi e Alberto Menti direttore generale. Entra come osservatore e scouting Andrea Venturini, ex ds di Castelgomberto e Chiampo.
S’inizierà il 17 agosto con allenamenti tutti i giorni e il 25 si andrà in campo con la coppa. Il 22 agosto è prevista un amichevole con la Pro Sambo.
Nella chiacchierata con Pippo Lelj ci a confermato di aver chiesto ai suoi giocatori di seguire delle schede pesonalizzate. “Non sappiamo ancora come sarà il girone, alcune squadre vicentine potrebbero finire nel veronese (Chiampo, Real San Zeno), altre potrebbero andare nel girone Bassanese (Azzurra Sandrigo, Berton Bolzano). In ogni caso non mancano di certe le formazioni in grado di fare la differenza (il Malo, la Pedemontana, il Monteviale, lo Zanè, il Valdagno, il Summania, e non è escluso che altre possano inserirsi tra le favorite.
Il settore giovanile è coordinato da Paolo Dalla Pozza che annuncia che quest’anno ci sarà la formazione degli Juniores ancora nel campionato Regionale, con Allievi, Giovanissimi, due formazioni di esordienti, tre squadre pulcini e il movimento dei primi calci. L’ufficio Stampa è coordinato da Irene Caldaro che ha pubblicato in tutto il campionato scorso le cronache della prima squadra e degli juniores.
La rosa Portieri: Nicolò Miolato (2000 dal Mestrino), Andrea Nardon (1988 dal Calidonense) Difensori: Carrassi Marco (90 dal Chiampo), Del Vecchio Domenico (2000 dal Camisano), Ioverno Federico (94), Pegoraro Gianmarco (98 dal Longare), Pertile Marco (94), Salvato Gianluca (87 dalla Janus), Zaimi Klaudio (99 dagli Juniores), Zebele Alessandro (91); Centrocampisti: Baggio Alberto (87 dal Sarcedo), Lotto Enrico (91) Masiero Michele (87 dal Grisignano), Rosa Tommaso (2000), Turetta Mattia (84 dalla Janus), Attaccanti: Dal Lago Alessandro (92 dal ), Dell’Aquila Simone (2000 dalla Calidonense), Donadello Gioele (97 dal Longare), Miftah Salah El Dine (98), Scanferla Marco (92 dal Grisignano), Tugnoli Angelo (2001 dagli Juniores).