Marco Geremia è un attaccante del 1983. Ha già compiuto 35 anni. Cresciuto nel Tezze sul Brenta con cui ha fatto il suo esordio nel 2001/02. Nel 2004/05 viene tesserato dal Belvedere. Nel 2007/08 passa al Rossano. Nel 2008/09 torna al Belvedere. Nel 2009/10 passa all’Ellesse Schiavon Dopo un anno d’inattività nel 2011/12 viene tesserato dalla Virtus Cassola con cui gioca 24 partite e realizza 3 reti. Nel 2012/13 va al Transvector con cui segna 14 reti Nel 2013/14 passa alla Juventina Laghi Nel 2014/15 va al Galliera con cui segna 11 gol Nel 2016/17 viene tesserato dal Mottinello con cui gioca 26 partite e segna 12 reti. L’anno successivo viene confermato dal Mottinello ma si ferma a quota 4.
Nel 2018/19 è arrivato al San Pietro Rosà e subito si è resto protagonista di una stagione importante con 19 reti realizzate che gli sono valse il terzo posto nella graduatoria finale dei marcatori del girone G di Seconda Categoria alle spalle di Airulaj e Sene.
Geremia a sinistra nella foto con gli altri due premiati e il dirigente arbitrale
L’intervista l’abbiamo presa a prestito integralmente dal sito Facebook del San Pietro Rosà che ringraziamo.
Finalmente dopo alcuni anni dove sembrava tu dovessi approdare a San Pietro sei arrivato, come hai trovato l’ambiente ?
Ho trovato un ambiente che mi ha accolto con molto entusiasmo e questo per me è stato molto stimolante. Ho trascorso una stagione veramente Incredibile e ricca di soddisfazioni personali ma soprattutto collettive, insieme a questo gruppo.
Un fattore fondamentale penso sia che tutte le persone che fanno parte di questa Società (Dirigenza, Mister, Staff e Compagni) mi trasmettono serenità e positività, e vicino a Loro mi sento sempre a mio agio in campo ma anche fuori.
Quest’anno hai chiuso il campionato con il tuo record di goal, ben 19 ! Qual è stato il tuo segreto ?
Non ho segreti particolari, ma tanta passione per questo sport che mi da sempre nuovi stimoli. Fare 19 goal in campionato a 35 anni è stato come vivere una nuova giovinezza. Li voglio dedicare a mia moglie Cristina e ai miei figli, Louis e Liam, che mi caricano sempre prima di una partita. Per finire mi sento di ringraziare tutte le persone che fanno parte di questo gruppo (Società, Dirigenti, Staff Tecnico e Compagni), è stata un stagione bellissima che ricorderò per sempre. Forza Pantere !!
