I premiati del Gran Gala (3): Federico Carmucci

Non era alla sua prima esperienza visto che già nel 2016/17 in occasione del primo Gran Gala del Calcio era stato premiato per i suoi 29 gol con la maglia del Monteviale.  Quest’anno (dopo una pausa di un solo anno) si è ripetuto realizzando “solo” 27 reti, vincendo la classifica marcatori di prima categoria e portando a casa l’ambito Trofeo di Calcio vicentino

Federico Carmucci, attaccante del 10995, è cresciuti nel Fimarc. Dopo essere andato in prestito per un anno a Montecchio prima ancora della maggiore età, è tornato al Fimarc. Nel 2015/16 è passato al Monteviale. Nel 2018/19 è stato tesserato dal Le Torri
Gli abbiamo chiesto innanzitutto quali ricordi gli sono rimasti di  queste esperienze ?
Ho nella mente l’esordio in prima categoria con la squadra del mio paese, il Fimarc a 16/17 anni. Solo a ricordare quel momento  mi tremano le gambe come allora.
A Monteviale ricordo con affetto il gruppo che si era creato: abbiamo costruito  amicizie che ancora oggi conservo e porto nel cuore.  E poi a Monteviale con Fabio Nicolè ha realizzato 29 reti  ( e ho partecipato alla prima edizione del Galà) grazie ai miei compagni che mi permisero di fare 5 goal all’ultima giornata di campionato.  Quello è stato un’altro giorno che difficilmente dimenticherò. A Lerino, in casa Le Torri  mi son trovato altrettanto bene e colgo l’occasione per ringraziare i miei compagni, mister e presidente Massimo Tonetto che mi han permesso di fare quello che piu mi piace.

Nel prossimo campionato ti misurerai con una categoria superiore, la Promozione. Quali pensino possano essere le difficoltà maggiori?
Il prossimo anno sicuramente per me sarà tutto nuovo: ambiente, compagni, mister, categoria.. e quindi non sarà facile entrare subito nei meccanismi.
Chiaro che partirò coi piedi ben saldi a terra e cercherò di farmi trovare pronto sempre. Come è nata La scelta calidonense è dettata dalla fiducia e interesse che mi han riservato negli ultimi anni.

Come è nata questa scelta della Calidonense?
Sicuramente ha inciso il salto di categoria e tutto l’ambiente che  caraterizza Caldogno
Tra le tue caratteristiche quali pensi sia la migliore l opportunismo e il senso del gol,  la velocità o il saper giocare con la squadra?
Diciamo che tutte queste caratteristiche fanno un pò parte del mio repertorio e non vorrei peccare di immodestia.
Chiaro che quella che mi ha caratterizzato di più in questi ultimi anni è stato  il senso del gol. Anche se ritengo sia meglio raggiungere l’obbiettivo di squadra che quello personale.