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I premiati del Gran Gala (2): Enrico Nerboldi

Enrico Nerboldi  premiato come primo classificato nel girone C di seconda categoria con 21 reti realizzate, è un attaccante del 1990. Cresciuto nel San Paolo. Nel 2008/09 viene ceduto al Cavazzale. L’anno successivo rientra al San Paolo Nel 2011/12 passa al Sette Mulini Fimon dove rimane per 3 stagioni.
Poi passa alla Junior Monticello, al Maddalene, al Piazzola,  al Castelgomberto, di nuovo al Maddalene. Nel 2018/19 passa all’Arcugnano con cui vince il campionato giocando 28 partite.  Quest’anno è stato acquistato dal Chiampo.

Quella di quest’anno per lui non è stata l’annata dei record perché nel 2014/15 con il Maddalene ha realizzato 25 reti.  Ma quell’anno non c’era ancora il Gran Gala e quindi non ha potuto ricevere l’ambito riconoscimento.

Nel suo Facebook ha definito così l’annata appena trascorsa: “Una stagione incredibile, abbiamo lavorato, sudato, combattuto, vinto e anche perso. Si perché alcune battaglia le abbiamo anche perse ma la guerra l’abbiamo vinta noi. La vittoria del campionato è stata il culmine del nostro percorso ed il premio per il miglior capocannoniere lo dedico a tutta la mia squadra, alla famiglia e alle persone a me vicine. Perché vincere da soli e bello, ma vincere insieme e un altra cosa!”

C’è stato un gol che ricordi con particolare soddisfazione o sono stati tutti significativi per te ? Per me i gol importanti sono quelli che permettono alla squadra di vincere. In particolare ricordo la doppietta contro il Castelgomberto all’andata. Sempre all’andata ricordo il gol contro l’Altavalle del Chiampo che grazie ad un assist di Bernardi sono riuscito con una torsione di testa ad anticipare il portiere. Ricordo bene anche il gol contro il San Vitale al ritorno, che da fuori area ho fatto una finta al difensore calciando forte sotto l’incrocio lasciando il portiere immobile. Ricordo sempre una doppietta contro il Montecchio San Pietro che al 93 esimo ci ha permesso di agguantare il pareggio in extremis. Insomma di gol belli me ne ricordo parecchi ma ciò che ricorderò più di tutto di questa stagione, è la vittoria del campionato assieme ai miei compagni.

Nerboldi

Hai deciso di cambiare casacca andando al Chiampo ci spieghi i motivi di questa tua decisione ?

Si ho deciso di cambiare casacca per vari motivi. Premetto che non è stata una scelta facile, ho dovuto rifletterci e ponderare bene la mia decisione. La società del Chiampo fin da subito mi ha fatto un ottima impressione. Innanzi tutto gli obiettivi. Avere degli obiettivi importanti, ambiziosi e comuni mi aiutano a stimolarmi ogni giorno. Un altro motivo è la squadra molto competitiva, questo permette di tenere alta la concentrazione e dare il massimo fin da subito. Lo staff, l’allenatore e le persone che seguono la squadra mi sono sembrate molto umane, per questi motivi, penso che il Chiampo mi permetterà di mettermi nelle condizioni ideali per rendere al meglio. Cosa molto importante. Ringrazio tutti i miei compagni dell’Arcugnano per lo splendido anno passato insieme, che anche dopo innumerevoli problemi durante la stagione, siamo riusciti a mettere il cuore oltre l’ostacolo portando l’Arcugnano al successo.

 

Sull'Autore

Federico Formisano