Prima Categoria

Derby ricco di gol fra Berton e Azzurra Sandrigo e tutti soddisfatti !

BERTON BOLZANO VICENTINO – AZZURRA SANDRIGO 3-4

BERTON BOLZANO VIC: Cogo, Cantele (st. 27’ Mamoci), Fior Brian (st. 35’ Paccagnella),Camara Alkaly, De Buono (st. 33’ Signoretti), Baggio (st. 7’ Bernardi), Camara Daniel, Santini (st. 19’ Fior Andrea), Savegnago, Savio. All. Carta.

AZZURRA SANDRIGO: Vicentini, Caretta, Perzzo, Gheno, Graziani, Sasso, Bellon, Burti, Pastore, Maita, Scanavin (st. 31’ Xhojan). All. Nicolè.

ARBITRO: Zaminato Matteo di Castelfranco Veneto

GOL: pt. 5’ Santini (BB), 16’ Baggio (BB), 30’ Maita (AS), 39’ Gheno (AS), st. 18’ Camara Alakaly (BB), 21’ Maita (AS), 33’ Fior Brian autogol (AS).

NOTE: calci d’angolo 2-2, ammoniti: Santini, Savio, Burti, Pastore. Spett. 200 circa.

Testo e foto di Delfino Sartori

Chi pensava che il derby di fine campionato tra il Berton Bolzano Vicentino e Azzurra Sandrigo fosse una sfilata tanto per gradire si è sbagliato di grosso. L’incontro tra i ragazzi di Carta (salvezza raggiunta nonostante i 5 punti nelle ultime 6 partite) e gli azzurri (secondo posto in classifica conquistato con tutti i pro degli spareggi play off) è stato davvero splendido e divertente per il folto pubblico che da sempre sostiene le due squadre.

Certo l’impegno più gravoso l’aveva l’Azzurra che doveva vincere per mettere al sicuro, come detto, il secondo posto perché le avversarie dietro non hanno scherzato. La squadra di Nicolé può vantare, però,  elementi di prima qualità (su tutti Maita al trentesimo gol e sempre presente nelle azioni offensive) e in questi casi tutto diventa più facile. Ossia anche ribaltare il risultato che al 16’ la vedeva sotto di due gol.

Ma veniamo alla partita. Il Berton si dimostra subito aggressivo ed in palla con l’ottimo Santini che al 5’ porta in vantaggio la sua squadra. Su corner di Savegnago il centrocampista e bravissimo ad issarsi sugli avversari e colpire di piatto destro lasciando di stucco Vicentini. L’Azzurra subisce e va al tappeto anche al 16’ quando Baggio, su palla servita da Fabris, si fa trovare solo davanti al portiere azzurro e lo infilza. In campo, sembra esserci, solo il Berton tanto che al 20’ è Sasso a salvare sulla linea un colpo di testa di Savio.

Ma è tutta impressione perché Maita, appena svegliato dal torpore autunnale, decide di salire in cattedra e illuminare il Comunale. Al 26’ lo “sgugnizzo di Lupia” semina molti avversari e quindi fa partire un tiro che colpisce la traversa. Ma si rifà 4’ dopo quando, ancora dopo una serpertina tra i difensori del Berton scocca un tiro di destro imparabile.

Sempre il numero dieci al 39’ calcia un corner su cui è bravo Gheno a mettere dentro.

Si va all’intervallo tra un buon caffè e vitamine varie e, quindi, riprendono le ostilità. Al 13’ l’Azzurra va vicina al vantaggio con un tiro di Bellon mentre dall’altra parte si fa vedere Cantele su cui è bravo Vicentini a chiudere.

Al 18’ va in vantaggio il Berton con un tiro da fuori area di Camara che va a finire all’incrocio dei pali ma Maita non ci sta e al 21’ arriva il suo 30imo gol in campionato su 60 realizzati dall’intera squadra.

Sembra che la partita abbia detto tutto ma non è così. Al 33’ ancora Maita in azione a fondo campo che passa palla al centro dell’area piccola, risponde Brian Fior e palla di nuovo a Maita che ancora calcia in area e la palla va a finire in rete. Di prima battuta sembra che a colpire sia Pastore ma, poi, da replay si vede che la palla viene deviata in porta da Fior. Dunque, autogol. Nel finale c’è ancora una bella parata di Vicentini su tiro di Andrea Fior e dopo chi al ristorante Glicine, chi nel capannone di lavoro dei parenti di Maita, a festeggiare.

Il sottoscritto lascia la situazione variabile e decide di commentare al meglio la partita lasciando i festeggiamenti a un futuro, si spera glorioso, dell’Azzurra che ha fatto un meraviglioso campionato.

Sull'Autore

Delfino Sartori