ARCUGNANO – BRENDOLA 2-1
ARCUGNANO: Balbo, Baio, Bellotto, Bedin, Ulrich, Tovo, Rampazzo, Meneguzzo, Nerboldi, Maran (st. 1’ Montini), Glavaz (st. 28’ Prendin). All. Vicari.
BRENDOLA: Righetti Edo, Pasqualotto (st. 25’ Pangallo), Guarda, Marzari E. , Mineccia, Costa, Ramadan (st. 11’ Milan), Camerra, Pavan (st. 42’ Gonella), Crestani (st. 37’ Parlato), Cervellin. All. Corato.
ARBITRO: Brazzale Paolo di Schio
GOL: pt. 6’ Pavan (BR), st. 8’ 11’ Montini (AR)
NOTE: calci d’angolo 3-5 (2-3), ammoniti: Guarda, Costa, Milan, Bellotto, Nerboldi. Spett. 200 circa.
Testo e foto di Delfino Sartori
Continua il sogno promozione per l’Arcugnano, che dopo il sorpasso una settimana fa sul Santo Stefano, mantiene le distanze di due punti sui veronesi e tre sul Locara. Ossia tre squadre ancora in corsa per salire direttamente di categoria. L’avversaria di turno, il Brendola, diciamo subito ha perso ma ha giocato alla pari con gli avversari che si sono inchinati solo a due prodezze di Montini. Per i ragazzi di Vicari è il sesto successo consecutivo e continua l’imbattibilità che dura proprio dalla sconfitta dell’andata con il Brendola (3-2). E di certo il pubblico, nonostante il vento siberiano e la leggera pioggerella, non si è annoiato perché in campo c’erano due squadre che in campionato hanno segnato assai (75 gol l’Arcugnano) ma anche subito molto. Segni, questi, di pregio a favore dei rispettivi tecnici che hanno scelto di far scendere in campo formazioni per divertire.
E subito in campo si parte alla corsara e al 6’ arriva il vantaggio del Brendola. C’è un cross di Guarda che trova al centro dell’area piccola Pavan che è bravissimo a colpire di esterno destro e mettere dentro.
L’Arcugnano tenta di riprendersi e al 10’ Glavaz dal fondo mette la palla in pena area ma non trova nessuno. Il Brendola gestisce bene la partita mentre le punte dell’Arcugnano sono un po’ sbiadite come al 26’ quando Nerboldi si fa parare un tiro che meritava maggior attenzione e al 39’ con Bedin che scheggia un passaggio del solito Nerboldi.
Al 41’ senza premesse il Brendola va vicino al raddoppio. Da fuori area Pavan scaglia un tiro in cui la palla, anche a causa del vento ha una traiettoria strana e va a colpire la traversa.
Due minuti dopo su corner di Bellotto la palla arriva tra i piedi di Maran che sbaglia l’impossibile, ossia il gol certo.
Sul cambio di campo è allora Ramadan e gettare al vento una palla gol e allora arriva il giusto intervallo in cui visto il clima di Vladivostok trova gli atleti a fare uso del solito eccellente brulé mentre per gli astemi, sempre pochi, c’è la solita bibita calda.
Al ritorno in campo Vicari fa il cambio giusto, ossia inserisce in attacco Montini che nel giro di tre minuti capovolge risultato e partita. All’8’ c’è una serpentina di Glavaz su cui e lesto ad infiltrarsi Montini e mettere dentro in diagonale. Subito dopo si ripete con un gol bellissimo in cui da solo davanti a Righetti lo scavalca con una palombella.
Il Brendola non molla e cerca ripetutamente il pareggio che potrebbe arrivare al 47’ con un gran tiro di Cervellin su cui vola Balbo. Insomma una gran bella partita.
