Redazionali Terza Categoria

Vola rondinella bianca(azzurra) vola, sull’Altavilla: 2-1 e corsa playoff riaperta

Il S. Tomio piazza due sberle in 5′ sul finire del primo tempo con Pretto e Lappo. Nella ripresa gli ospiti accorciano su rigore di Neri e tentano l’assalto per allungare la striscia formidabile ma Alfonsini e compagni chiudono i varchi. Capitan Bonato torna leader ad un anno dal ko.

S. TOMIO-ALTAVILLA 2-1 (pt 2-0)

S. TOMIO: Alfonsini, Diquigiovanni, Trevisan, Mencato, Lievore, Jimenez, Dalla Cà G.V. (47′ st Gecchelin), Pretto F. Lappo (29′ st Grotto), Bonato (C), Soppelsa (40′ st Modesti). (A disposizione Galamic, Modesti, Marangoni, Dalla Cà F. J., Pretto K., , Eberle, De Vicari, Gecchelin, Grotto). All. Gramola.

ALTAVILLA: Sandri, Zigliotto (19′ st Campesan), Facchin, Zanuso, Meggiolaro, Sinico, Celsan (36′ st Campesan), Fracasso, Tezze (17′ st Piludu), Pizzin, Neri. (A disposizione Case, Dal Lago, Arduin, Caneva, Campesan, Piludu, Mosele, Melison, Petrella). All. Trimigliozzi.

RETI: nel primo tempo 41′ Pretto e 44′ Lappo (ST); nel secondo tempo 24′ Neri (A) su rigore.

Arbitro: Dal Zotto di Schio.

Note. Spettatori 120 circa. Ammoniti Mencato, Dalla Cà e Modesti (ST), Meggiolaro e Celsan (A). Espulso per proteste dalla panchina Melison al 48′ st.

Servizio di Omar Dal Maso

S. TOMIO DI MALO

Una spruzzata di pepe sui playoff. Il derby piatto forte delle 23esima giornata va in scena allo Zerbato di S. Tomio di Malo, dove i padroni di casa cedono il biancoceleste agli ospiti per una domenica ma non i tre punti: successo per 2-1 a favore del rientrante Bonato e compagni che accorciano proprio sull’Altavilla e si rilanciano nella corsa playoff. Punteggio in fotocopia rispetto al match di andata, un “bis” vitale per i ragazzi di Gramola per tenere vivo l’assalto ai piani alti. I maladensi capitalizzano una manciata di minuti d’oro sul finire del primo tempo, con due azioni da top class, soffrendo nel secondo round prima di addentare una focaccia calda da tre punti. Decisive due parate di Alfonsini sullo 0-0 e poco dopo il rigore dell’1-2 realizzato da Neri contro i “neri”, per una domenica almeno, di casa.

I club condividono gli stessi colore del cuore e pure la stessa sete di playoff. Sette i punti di margine per l’Altavilla (2° posto alle spalle dei “marziani veronesi” del Boca Junior, ai quali il S. Tomio ha rischiato di rifilare uno sgambetto domenica scorsa), ma con una partita in più. Per i locali un nuovo ko farebbe smaterializzare le speranze di salire in Seconda con l’ascensore di servizio, per gli ospiti un blitz varrebbe da definitiva consacrazione come miglior team fra gli “umani vicentini” dopo una cavalcata da destriero da dicembre in poi. Si parte con assenze di rilievo nei due roster, con rondinelle orfane tra gli altri di Carollo e De Zen (in eurogol all’andata nel 2-1 esterno pro S. Tomio) ma che recuperano il capitano Bonato a quasi un anno dall’infortunio patito nella primavera 2018. Fuori dai giochi Sarr e anche Melison (espulso dalla panchina nel finale di gara) non metterà piede in campo, forse i due più temuti tra gli altavillesi reduci da 10 punti nelle ultime quattro domeniche sportive.

Si parte con primo brivido all’8′, sul gol sottomisura di Pretto vanificato però da una spinta plateale di un compagno su un difensore, vista e bacchettata dal direttore di gara. Primi venti minuti con nulla di fatto, Soppelsa e lo stesso Pretto al 21′ si disturbano a vicenda su un cross da sinistra apprezzabile, Altavilla fin qui che si fa valere in pressione ma non combina granchè in avanti e in costruzione, fino al 22′ quando la miccia fin qui bagnata si accende ad un tratto sull’incursione di Tezze che brucia un avversario e si presenta solo davanti ad Alfonsini in uscita, bravo ad alzare il… gomito sinistro e con la manona spostare la palla destinata in rete fuori dallo specchio. La paratona inchioda sullo 0-0 la partita, c’è la contropalla gol con la staffilata in corsa di Soppelsa ma il suo collo pieno finisce sì sulla rete ma quella metallica di recinzione, sibilando poco lontano dal palo (26′).

 

Il match si è ravvivato, seconda sfera dorata per gli ospiti, stavolta è bravo Pizzin ad aggirare Jimenez convergendo dalla banda destra, ma la sculacciata di sinistro dal limite vola sopra l’asta di un paio di spanne. Al 31′ il portiere di casa esce da “terzo incomodo” come lepre facendo propria una palla scottante contesa tra… Lievore e Celsan, poi qualche minuto senza vibrazioni ma con Altavilla più incisivo, salvo un tentativo al volo di Dalla Cà senza fortuna. Fino ai 5′ finali quando il S. Tomio s’impenna: azione formidabile quella che trova nel “pivot” Lappo un’accelerazione importante grazie al suo tocco di prima a servire Soppelsa in profondità, corsa e palla tesa in mezzo perfetta per la picchiata di Pretto che sferra il colpetto in buca gonfiando la rete. Occhio che praticamente venti secondi dopo gli ospiti si sgranocchiano le dita per l’1-1 mangiato da Pizzin, super lavoro di Neri sul fondo destro con assist cioccolatino per il suo n°10 che sbrodola un tiraccio fuori. Gol subìto, gol sbagliato e nuovo gol subìto e pure sùbito: il nuovo proverbio pallonaro vale il raddoppio, grazie alla genialata di Pretto che ne beffa due con una finta di corpo spalle alle porta, entrata in area, tiro rimpallato con Lappo in agguato freddo e calibrato nello sbattere dentro il 2-0 con cui si va al riposo.

Si va alla ripresa, ancora una volta (come con il Boca sette giorni prima) il S. Tomio sopravanza di due reti una delle big del girone di Vicenza ma visti i precedenti il doppio vantaggio non vale affatto come una garanzia. Con l’Altavilla che deve reagire dal canto suo, considerando anche il calendario “minato” che lo attende da qui a fine regular season. Al 3′ una punizione a tre s’infrange sulla barriere casalinga, al 16′ ci prova Fracasso: molto rumore per nulla, però, tiro svirgolato. Gli uomini di Trimigliozzi spingono anche se con poca lucidità, Lappo rompe la morsa tentando un tiro a giro nel 18′, apprezzabile ma con gittata troppo larga sul secondo palo. Poi tocca a Dalla Cà senior tenere gli ultras maladensi con il fiato sospeso dopo uno slalom speciale tra tre paletti ospiti, recuperato in zona dischetto proprio sul più bello. Sono due lampi in una ripresa in cui i locali arretraino pericolosamente il baricentro,. Su una ripartenza l’Altavilla trova la palla gol più nitida per riscrivere la storia del match: Pizzin riceve palla in profondità e mette il turbo puntando l’area, Jimenez lo recupera ma con eccesso d’impeto, l’intervento che fa rima con irruento vale la massima punizione.

Dagli 11 metri Neri la piazza bene nell’angolino e ad Alfonsini non basta l’intuito per arrivarci in tempo. Passano appena tre minuti, e il miraggio del pareggio sembra materializzarsi con il portiere di casa a immolarsi sullo stesso Neri che calcia a botta sicura trovando il riflesso del rivale, poi sulla ribattuta l’arbitro fischia un fallo all’attacco. Manca ancora un quarto d’ora da giocare, il S. Tomio difende di nervi mentre l’Altavilla attacca a testa bassa ma crea solo un paio di mischie, non si tratta di inconfutabili palle-gol e si arranca fino al 96′. Il triplice fischio consegna triplici punti alle rondinelle che riprendono quota. Per spiccare il volo ecco pronta servita la primavera…

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Omar Dal Maso