CALDOGNO – MONTEVIALE 4-1
Caldogno: Nardon, Todaro, Mietto (dal 53’ Filotto), Zanotto, Costa (dal 46’ Urbanini),Bonaguro, Benvegnù, Sandonà, Camparmò (dal 58’ Costanzo), Pogietta (dal 52’ Bertollo), Battaglin (dal 73’ Giordani). Allenatore: Luigi Zuccon
Monteviale: Dalla Valle, Carrassi (dal 79’ Marchetti), Milanello, Casolin, Talli, Perucca, Zangara, Crestani (dal 46’ Martini’ Carmucci (dal 40’ Marzari, Erba (dal 52’ Comparin, Breschigliaro. Allenatore: Denis Lazzaron
Arbitro: Scomparin Simone di San Donà di Piave Assistenti: Mangano Girolamo e Righetti Martino di Verona.
Reti: 4’ Todaro, 7 Poggetta, 9 Camparmò, 26’ Mietto (CC), 93’ Zangara (MV)
Ammoniti: Camparmò, (CC), Crestani (MV)
Cronaca e foto di Antonio Martinello
La gara odierna si può considerare un piccolo “Derby” tra le due società che distano pochi chilometri di distanza tra loro, se poi si aggiunge che tra le file dei due club troviamo giocatori con l’appellativo di “ex” il confronto riveste un valore aggiunto nella sfida.
In casa Caldogno, l’allenatore Gigi Zuccon si affida ad un modulo 4 – 4 – 2 , rispetto alla formazione della domenica precedente inserisce in porta Nardon e due giovani 2002, Todaro e Pogietta. Il tecnico ospite Denis Lazzaron è costretto agli equilibrismi per mettere in campo un undici credibile, visto la lunga fila di indisponibili (Belloni, Frizzo, Maiova, Porcellato) e durante il riscaldamento anche Milanello è costretto allo stop. A fronte di quest’ultima defezione viene inserito Talli come centrocampista e arretrato il capitano Perrucca nel ruolo di centrale difensivo.
La partita inizia nel migliore dei modi per il Caldogno che già dopo 4 minuti si trova in vantaggio. La palla dopo un buon palleggio tra i centrocampisti di casa giunge a Todaro che dai trenta metri spostato sulla linea laterale destra crossa al centro un pallone maligno che beffa il portiere e si insacca sotto la traversa.
Nemmeno il tempo di riprendersi per i giocatori ospiti che Pogietta si libera al tiro dal limite dell’area e centra il 2 a 0. Palla al centro per la ripresa del gioco il Caldogno la riconquista e guadagna un calcio d’angolo, palla al centro dell’area e Camparmò di testa centra per la terza volta la porta del Monteviale.
Tre tiri in porta e tre a zero, siamo solamente al 9’ del primo tempo. Praticamente il senso della gara è raccolto in questi primi nove minuti.
Il Caldogno da questo momento gestisce con calma il possesso di palla, forte del vantaggio acquisito, e in una delle tante discese libera al 26’ Mietto che sigla il poker di testa su cross dalla destra.
Il Monteviale in questo primo tempo praticamente non è riuscito ad entrare in partita e oltretutto trovarsi dopo nove minuti sotto di tre reti non ha certo aiutato a riordinare le idee e cercare di risalire la china.
La ripresa si snocciola con parecchi cambi da ambo le parti, e nonostante il pesante passivo i nuovi entrati in casa Monteviale hanno cercato di trovare almeno la rete della bandiera che è arrivata allo scadere della gara al 93’ con Zangara uno dei tanti ex in campo.
Con questa vittoria il Caldogno fa un buon salto in avanti e raggiunge il terzo posto in classifica con 9 punti, mentre il Monteviale rimane a tre punti nelle retrovie della graduatoria.