Ieri pubblicati su Calciovicentino.it :
La presentazione delle gare di domenica: turni normali in C, D e Eccellenza, recuperi in seconda categoria e altre gare: https://www.calciovicentino.it/2019/03/15/tutto-quello-che-ce-da-sapere-sulle-gare-di-domenica-17-marzo/
Stefano Cesarano analizza la prima categoria, girone C, con i top, la classifica marcatori, la schedina della settimana prossima https://www.calciovicentino.it/2019/03/16/la-prima-categoria-girone-c-di-stefano-cesarano-25-giornata/
L’edicola del venerdì : è il giorno delle interviste; ancora cambi sulle panchine. : https://www.calciovicentino.it/2019/03/14/ledicola-del-giovedi-dal-ferro-al-malo-festa-telemar-il-derby-infinito-e-altre-notizie/
Cà Ba Marchesane- San Pietro di Rosà un redazionale sulla gara di Marchesane e l’analisi del girone G, con classifica marcatori aggiornata, risultati e classifica. https://www.calciovicentino.it/2019/03/15/san-pietro-rosa-vince-in-casa-del-marchesane-il-girone-g-di-seconda-con-risultati-e-classifiche/
A
Amichevoli: il turno di sospensione del campionato viene occupato anche con qualche amichevole; questi i risultati
Malo – Cornedo 3-1
Virtus Plateolese – Berton Bolzano 3-7
Malo – Novoledo
Seraticense – San Vitale 2-0
Pedemontana- Santomio 2-1 Pretto Francesco per il Santomio
Arzignano:. Magic moment Candiani: Non è da tutti i giorni vivere un’esperienza con la Rappresentativa Nazionale Under 17 della Lega Nazionale Dilettanti. Serve avere talento, serietà, rendimento e tanta passione. Qualità che hanno portato Giovanni Candiani, difensore centrale classe 2002 dell’Arzignano Valchiampo, ad essere chiamato dal selezionatore Salvatore D’Urso per il Torneo Beppe Viola ad Arco (Trento). Un’esperienza indimenticabile, che ha portato il nostro atleta a misurarsi col meglio della categoria a livello nazionale. Gli abbiamo chiesto di raccontarci le sue emozioni.“Innanzitutto è stata una cosa totalmente inaspettata perché mi stavo concentrando soprattutto sulla mia squadra e sul fare bene con questa, questa convocazione è stata una grande emozione per me e per la mia famiglia”. Com’è vivere la realtà di un ambiente federale coi migliori giovani della Serie D italiana? “Vivere in questo ambiente regala soprattutto molta esperienza, molta disciplina e soprattutto molto impegno. Mi sono confrontato con compagni di squadra fortissimi e da cui ho potuto imparare molte cose, sia dal punto di vista calcistico che dal punto di vista di vita”. Quali possono essere gli insegnamenti che ti porterai dietro da questa esperienza? “Un insegnamento fondamentale che ho appreso è quello di credere al 100% in quello che si fa e metterci il massimo dell’impegno per riuscire a portarlo a termine nel migliore dei modi”. Quali possiamo considerare come i tuoi obiettivi per il presente e per il tuo futuro?“Beh di sicuro un grande obbiettivo che mi piacerebbe molto realizzare è quello di riuscire a fare parte della prima squadra dell’Arzignano, perché è una società che mi ha dato tanto e che mi ha accolto nei migliori dei modi. Oppure chissà riuscire ad approdare nel professionismo”.
C
Calidonense: Termina con una sconfitta per 3-2 la sfida salvezza contro il S.Giovanni Lupatoto. Tutti le reti nel secondo tempo, i nostri ragazzi rimontano due volte il parziale svantaggio grazie alla bella punizione di Mietto e al gol di Filotto ma si arrendono al definitivo vantaggio ospite su calcio di rigore a pochi minuti dal novantesimo.
Una serata amara che complica la nostra corsa alla salvezza ma tutto è ancora aperto, restano altre 6 partite da giocare dove ci sarà da lottare e provarci fino all’ultimo centimetro.
Cartigliano: intervista a Massimo Vidale mister degli Juniores Nazionali del Cartigliano
Mister, è la prima stagione in cui il Cartigliano ha gli Juniores Nazionali. Come sta andando e quali sono le difficoltà di questa categoria?
La categoria è impegnativa, tutte le società ci tengono a fare bene ed hanno settori giovanili competitivi, perché la maggior parte sono squadre che sono in serie D da anni. Noi fortunatamente siamo riusciti ad avere un gruppo buono, di qualità. Fino a poco prima della fine del girone di andata eravamo in testa, poi aiutando la Prima squadra, come giustamente dev’essere, siamo stati un pochino penalizzati. Abbiamo fornito Pellanda e Pasinato e possiamo dire che è un vanto per noi aver portato alla ribalta questi due ragazzi del 2001, che ad inizio anno pochi conoscevano e che ad oggi giocano praticamente sempre da titolari in Serie D. L’aver valorizzato questi ragazzi ha un po’ penalizzato la classifica nostra. Ora stiamo lottando per i playoff, siamo quinti e ci teniamo particolarmente. Mancano 4 giornate, cercheremo di dare il massimo.
Qual è il momento da inizio stagione ad oggi che ti è rimasto più impresso?
L’inizio. Siamo partiti con 5 vittorie consecutive, con la rosa iniziale noi eravamo altamente competitivi. Lo siamo ancora, ma chiaramente un po’ meno, perché si sta parlando del portiere titolare (Pellanda) e del nostro capocannoniere (Pasinato), due figure che fanno la differenza negli Juniores Nazionali e che spostavano gli equilibri a favore nostro. Ora ci sono altri ragazzi che hanno esordito, Alberti e Belardinelli, questa settimana altri tre saranno visualizzati. Una stagione in cui quattro ragazzi esordiscono in prima squadra in una serie D molto competitiva come quella di quest’anno, penso sia una cosa importante. Noi siamo la squadra più giovane del girone, perché abbiamo cinque 2002 in rosa ed un 2003. Quale soddisfazione è per te vedere i tuoi ragazzi esordire in prima squadra?
Pellanda è un discorso a parte, nel senso che io non alleno i portieri e comunque lui arrivava da Bassano già preparato ed è andato su di suo. Pasinato invece arrivava da un momento non buono a Cittadella, nel senso che negli ultimi anni non era stato così valorizzato. Io gli ho solo cambiato ruolo inizialmente, ma forse il vero unico merito nostro è stato quello di ridargli fiducia in sé stesso e cambiargli un po’ la mentalità. Poi è partito di suo. È un ragazzo che ha delle buone qualità, bastava solo indirizzarlo. Lui è un bravissimo ragazzo, ma come tutti: è una rosa di grandissimo spessore dal punto di vista umano, si lavora bene e si sta bene assieme. Per questo meritiamo di arrivare ai playoff. Sempre in relazione al fornire i giocatori alla prima squadra, hai raggiunto gli obiettivi prefissati ad inizio stagione?
Direi che pensavo che avrebbero fatto il salto in meno, quindi il risultato è senza dubbio al di sopra delle previsioni. Se dovessi fare una presentazione della squadra cosa mi diresti?
È un bel gruppo: educato, rispettoso, che lavora molto bene. Si sono messi fin da subito a mia disposizione e io non smetterò mai di ringraziarli per questo. Sono stati subito attenti alla mia guida, infatti l’inizio è stato incredibile, come dicevo prima, poi c’è stata una flessione, ma ci sta. È una rosa che ha patito molto, anche a causa di infortuni pesanti, ma che è stata brava a ritarare gli obiettivi in corsa, focalizzandosi ora sui playoff. E lo stiamo facendo bene. (Dal sito del Cartigliano)
M
Montecchio Precalcino: dieci giorni fa è stato comunicato il ritorno di Francesco Cazzola nell’ambiente di Montecchio Precalcino , una volta che l’ex allenatore del Malo aveva risolto i gravi problemi familiari, che lo avevano obbligato a lasciare la conduzione tecnica della squadra. L’informazione va completata nel senso che Enrico Bevilacqua che aveva preso il suo posto, ha lasciato l’incarico per consentire a mister Cazzola di riprendere il suo posto. Domenica l’ex mister del Montecchio Precalcino era a Tezze a seguire la gara con il Carmenta dove gioca il figlio Giacomo
T
Tepe Per gentile concessione di www.ecovicentino.it e dell’autore Omar Dal Maso pubblichiamo il servizio apparso sul sito internet con le notizie dell’alto vicentino
Un gol contro gli ululati intrisi di razzismo e ignoranza, oltre che per la sua squadra di amici e compagni di passione. Quella genuina, per il pallone. La “rivincita” personale l’ha servita tutt’altro che fredda sul piatto ma, anzi, nel momento più caldo, proprio all’ultimo minuto: sua la rete del 3-3 nel match di Terza categoria tra i veronesi del Vestenanova e il Monte di Malo. Axel Tepe, centrocampista classe 1991 in forza al team altovicentino e che vive e lavora a Malo, con la sua firma nel tabellino ha risposto in un colpo solo agli autori di insulti, versi e provocazioni ricevuti nel corso della partita. Facendoli “neri”. Di rabbia. I fatti risalgono a domenica scorsa, quando alle 14.30 il direttore di gara dà il fischio d’inizio ad un match sentito, di fronte a oltre un centinaio di spettatori. L’incontro si gioca sul campo comunale di Vestenanova, piccolo oltre il confine con il Vicentino, a due passi dalla Valchiampo. Durante le fasi più bollenti di una partita tirata e ricca di colpi di scena, scappa prima qualche insulto irripetibile e poi gli assurdi “bu” razzisti. Diretti proprio al calciatore ospite vicentino reo, a dir dei tifosi di casa, di cadere a terra in seguito a scontri di gioco. “Malauguratamente confermo tutto – ci racconta Axel, nato e cresciuto in Veneto da genitori originari della Costa d’Avorio -, durante la partita ho sentito alcuni spettatori ripetere e quel fastidioso verso nei miei confronti. Ho lanciato loro un’occhiata ma ho lasciato perdere, mi interessava solo a giocare e sono rimasto tranquillo fino alla fine”. Questa la miccia, rimasta in parte sopita nel corso del match, anche quando in un altro paio di frangenti ecco che spuntano altri isolate offese, distintamente percepite dai giocatori in campo. La gara prosegue con la squadra veronese di casa che conduce per 3-2 e difende tre punti indispensabili per il traguardo playoff. Si scollina verso il recupero, quando un guizzo proprio di quel Tepe fino a poco prima oggetto di scherno vale il gol pareggio. E poi via sull’onda dell’entusiasmo verso l’abbraccio dei compagni, l’esultanza e la corsa sotto l’affollata tribuna, mettendo le mani alle orecchie come sfogo dopo tanti torti (verbali) subiti nel corso della domenica sportiva. Apriti cielo. Dal pubblico di casa piovono con gli interessi altre offese di matrice razzista, riferite al colore della pelle, così come documentato dal direttore di gara oltre che dalla testimonianza del diretto interessato. E non solo, anche bottiglie di birra e altri oggetti che fortunatamente non hanno colpito nessuno dei calciatori, secondo il racconto del giovane centrocampista.
Risultato? Un punto a testa per le squadre, ma fuori campo club veronese sanzionato dal giudice sportivo con un turno di squalifica non del campo ma del pubblico: al prossimo passo falso si giocherà, infatti, a porte chiuse. Pena sospesa con la “condizionale”, insomma, per un anno salvo recidiva. “Ci tengo a dire che il presidente del Vestenanova – aggiunge Axel Tepe – si è dimostrato una persona correttissima e il suo gesto mi ha rincuorato. E’ venuto subito a cercarmi in spogliatoio per scusarsi di persona a nome di tutta la società, e mi ha chiesto di indicargli i colpevoli dei versi e degli insulti. Lo ringrazio a mia volta, un grande uomo davvero”. Un messaggio positivo che emerge, dunque, da un episodio al contrario frustrante, quando si dovrebbe parlare solo di sport e divertimento. “Queste cose non devono succedere su un campo di Terza categoria – conclude il 27enne maladense -, anzi non su nessun campo di calcio e da nessuna parte in generale. In passato mi erano capitati altri episodi simili che mi avevano infastidito, ma si trattava più di battibecchi con qualche avversario durante una litigata o il singolo scemo di turno. Stavolta è stato brutto, di fronte a tanta gente. Non deve accadere più ed è il motivo per cui ho deciso di parlarne”.
Terza Categoria: la gara prevista per domani fra san Lazzaro e Sette Mulini si giocherà giovedi 28 marzo alle ore 20.30
V
Vicenza: Unico indisponibile per domani sarà il giovane centrocampista Zarpellon. Rientrano tra i convocati invece Salviato e Martin. mIster Colella quindi avrà grandi possibilità di scelta.
Per la gara di domani sono stati venduti finora 992 biglietti, di cui 348 nel settore ospiti.
Vicenza giovanili: Un altro bel fine settimana ha accompagnato il popolo giovanile biancorosso, capace di distinguersi sul campo con delle buone prestazioni e delle belle vittorie. Continua la striscia positiva per la Berretti di mister Belardinelli, capace di imporsi in casa sul Gubbio per 1 a 0. Predominio prevalentemente biancorosso che però ha trovato nella difesa umbra la capacità di difendersi a denti stretti, arginando in più circostanze le ripetute opportunità del Lane, bravo a portare a casa i tre punti consolidando così il secondo posto in classifica alle spalle del Sassuolo ed il primo posto in solitaria per le squadre di serie C.
Complimenti ai nostri Under 16 che al comunale di Cusinati di Rosà hanno espresso un gioco convincente ed efficace anche in zona goal.
Dopo un filotto di vittorie, escono sconfitti per 2 a 0 dalla trasferta di Cittadella gli Under 14 di mister Isoldi, che giocano un buon primo tempo faticando ad essere concreti in zona goal per essere successivamente meno brillanti nella ripresa.
Cittadella invece è stata espugnata con un sonoro 4 a 1 dagli Under 13 di Tommy Dal Santo. Un plauso a questa squadra che dopo aver largamente vinto la scorsa settimana contro il Calcio Padova, ha concesso il bis in terra granata.
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