Redazionali

Manita del Fc Vicenza all’Atletico Lissaro

ATLETICO LISSARO 2 – FC VICENZA 5

Partita nervosa e fin troppo “maschia”. I padovani finiscono la gara in 8 e i vicentini gliene rifilano 5

ATLETICO LISSARO: 1. TURATELLO Niccolò, 2. CARRARO Giacomo, 3. PETTENUZZO Paolo (dal 27’ st 15. CARRARO Mattia), 4. PAMPAGNIN Tommaso © (dal 1’ st 16. MOROSI Marlon Dietrich), 5. TONELLO Luca, 6. FRANCHIN Giovanni (dal 42’ st 19. PALIOTTO Gabriele), 7. AKDIM Yassine (dal 20’ st 18. FUSCO Nicola), 8. SAVIO Luca, 9. PEGORARO Federico (dal 34’ pt 17. SIGNORETTI Massimiliano), 10. MATJANI Indrit, 11. MOROSI Geremia Fernand. A disposizione in panchina: 12. BETTIN Gianluca, 13. TODESCATO Filippo, 14. LLUKANI Sareldo.  Allenatore: Giorgio FORCATO

FC VICENZA: 1. VERDI Filippo, 2. FORCELLATI Giancarlo (dal 1’ st 15. FORTE Matteo), 3. SARTORI Leonardo (dal 43’ st 19. BENINATI Ruben), 4. ZANINI Samuele, 5. FARINA Leonardo, 6. NOGARA Marco, 7. RAINALDI Andrea (dal 10’ st 16. CAMPANA Nicolò), 8. GIUDICOTTI Elia ©, 9. SOTTORIVA Matteo (dal 20’ st 20. FRISELLI Alessandro), 10. BELLOTTO Federico, 11. CUNICO Samuel (dal 8’ st 17. TOFFANIN Tommaso). A disposizione in panchina: 12. GIANESINI Riccardo, 13. MICCICHÈ Gaetano, 14. SMANIO Simone, 18. CASAROTTO Davide. Allenatore: Massimiliano PASTORE

Arbitro: Andrea Rossi (Sezione di Padova)

Marcatori: 10’ pt Bellotto (FCV), 32’ pt Sartori (FCV), 39’ st Pampagnin (AL), 3’ st Carraro M. (AL), 43’ st Friselli (FCV), 48’ st Campana (FCV), 50’ st Toffanin (FCV) rig.

Ammoniti: Savio, Matjani (AL), Morosi G.F. (AL), Akdim (AL) e Turatello (AL); Sottoriva (FCV), Nogara (FCV), Forte (FCV) e Verdi (FCV)

Espulsi: Savio (AL), Matjani (AL) e Morosi G.F. (AL)

Servizio e foto di Stefano Campana

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Partiamo da un dato: la partita è finita con 5 giocatori di casa ammoniti, con 3 di questi 5 che si sono visti mostrare anche il rosso e con i padovani che hanno quindi terminato la partita in 8. Da un successivo controllo nella apposita app della Federazione abbiamo potuto poi appurare che in questo campionato l’Atletico Lissaro nelle 17 partite precedenti ha collezionato 45 ammonizioni, 6 espulsioni e ben 15 giornate di squalifica. Tenendo conto che nelle 6 occasioni delle partite con almeno 1 espulso la squadra padovana ha racimolato 2 punti su 18 e che anche ieri con 3 espulsi è andata incontro ad una pesante sconfitta, forse un po’ di lavoro sul versante disciplinare il Lissaro dovrebbe farlo.

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Detto questo va anche sottolineato il fatto che l’FC Vicenza si è guadagnato i 3 punti a prescindere dalle questioni disciplinari, portandosi prima meritatamente sul 2-0, subendo il pareggio degli avversari anche grazie ad un rigore apparso a tutti, tifoseria locale compresa, inesistente e riprendendo poi in mano il pallino del gioco e dando la netta impressione che se c’era una squadra in campo in grado di vincere questa era solo la squadra vicentina.

Partono subito forte gli ospiti e confezionano una prima netta palla gol al 6’ con Cunico che, lanciato sul filo del fuorigioco da Giudicotti, ritarda di una battuta la conclusione in porta da posizione più che favorevole e si vede rimontare da un difensore che gli rimpalla la conclusione in corner. Una analoga azione dei vicentini al 9’ fa intuire che il gol è nell’aria ed infatti al 10’ l’FC Vicenza si porta in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner dalla destra il pallone finisce sulla fascia opposta dove lo raccoglie Cunico che crossa a scavalcare la difesa per servire il bomber della squadra Bellotto che stoppa e con un preciso diagonale rasoterra non lascia scampo all’estremo difensore avversario. Al 16’ ancora Bellotto, questa volta su punizione, conclude sull’esterno della rete dando ai più l’illusione del gol. Occasionissima ancora per gli ospiti al 25’ con una punizione battuta da destra da Rainaldi. Arriva da dietro il difensore centrale biancorosso Nogara che batte a rete di testa impegnando Turatello, chiamato ancora alla parata miracolosa per deviare la palla sopra la traversa. Al 30’ pasticcio della difesa di casa con retropassaggio al portiere che costa una punizione di seconda in area che Bellotto si vede rimpallare ancora una volta in corner. Al 32’ l’FC Vicenza concretizza la propria supremazia con il meritato raddoppio. Sull’ennesimo corner e sull’ennesimo batti e ribatti davanti al portiere, l’ultimo tocco è del difensore vicentino Sartori che, nonostante un tentativo disperato di deviazione da parte di Turatello, vede il suo tiro gonfiare la rete per lo 0-2. Raggiunto il doppio vantaggio gli ospiti paiono rilassarsi e rallentare la propria spinta. Ne approfitta il Lissaro che al 37’ arriva per la prima volta ad impegnare il portiere ospite Verdi. Il tiro rasoterra da fuori del capitano Pampagnin è forte ed angolato ma Verdi si distende sulla sua sinistra e con la punta delle dita riesce a toccare la sfera quel tanto che basta a metterla in corner. Lo stesso Pampagnin due minuti dopo entra in area sulla sinistra, affiancato dal terzino ospite Forcellati, per rincorrere un pallone che se ne va verso il fondo e che probabilmente nessuno dei due avrebbe raggiunto. I due giocatori hanno un contatto spalla a spalla e il numero 4 del Lissaro rovina a terra come se gli avessero “sparato”. Il giovane direttore di gara indica il dischetto tra l’incredulità dei giocatori e dei supporter vicentini e tra le “risatine” dei tifosi locali che non hanno avuto timore di commentare la “generosità” del fischietto padovano. Comunque si presenta alla battuta lo stesso Pampagnin che spiazza Verdi e riapre la partita. Punti sul vivo i vicentini si ributtano in avanti e al 44’ vanno di nuovo vicino al doppio vantaggio: Sottoriva raccoglie con una sforbiciata volante in area un cross dalla destra ed il tiro, non ben indirizzato in porta, diventa un involontario assist per il compagno Bellotto che però viene colto del tutto impreparato e calcia d’istinto ma con poca coordinazione inviando la palla alta sopra la traversa. Le squadre vanno al riposo sull’1-2.

Ad inizio ripresa accade quello che nessuno si aspetta e cioè il pareggio dei padroni di casa. Su una apparentemente innocua rimessa laterale in attacco, il pallone arriva al numero 15 Carraro M. che nelle intenzioni probabilmente cerca di mettere in area una palla per qualche compagno, nella realtà invece inventa una palombella che beffa Verdi e si insacca per il momentaneo 2-2. L’FC Vicenza ovviamente non ci sta e si riversa nella metà campo avversaria e la reazione genera la prima occasione già un minuto dopo con un cross dalla destra raccolto in area da Zanini che, libero da marcature, colpisce clamorosamente il palo alla sinistra dell’immobile Turatello. L’azione, se mai ce ne fosse stato bisogno, dà ulteriormente la scossa agli ospiti che, anche grazie all’innesto di forze fresche, stringono d’assedio il Lissaro per tutta la seconda frazione di gioco. Anche con la complicità degli avversari, che nella speranza di fermare i vicentini si affidano ad un gioco forse troppo “maschio” e si vedono espellere al 30’, al 40’ e al 47’ rispettivamente il n. 10 Matjani, il n. 4 Pampagnin ed il n. 8 Savio, i vicentini vanno nel finale di gara 3 volte in gol e chiudono la gara sul 5-2. Al 43’ è il giovanissimo Friselli, classe 2002, a portare in vantaggio gli ospiti con una bellissima girata in area, seguito 5 minuti dopo da Campana che sta finalmente mettendo minuti di gioco sulle gambe dopo una lunga assenza dovuta ad un infortunio muscolare rimediato ancora a dicembre nel girone di andata. L’ultima segnatura infine è arrivata allo scadere ad opera di Toffanin, entrato in campo con una maschera a protezione del setto nasale fratturato in un infortunio di gioco alcune settimane fa, che ha trasformato un calcio di rigore concesso dal Sig. Rossi della Sezione di Padova per fallo su Friselli. (sc)

Sull'Autore

Stefano Campana