Bassan Team Motta – Bp 93 0-3 Rigoni al 11′, Celin al 43′, Chemello al 75′
Bassan Team Motta: Zattra, De Forni, Scorzato, Piazza (Boadu al 75), Moresco, Bernardinello, Noris Chiorda, Zenere (Marangoni Filippo dal 46’) , Ballardin L. (Miolo dal 46’) , Tommasini (Diallo dal 77’), Meduza A disposizione: Zausa, Bruni, Bruzzo, Gibson, Rossato; Allenatore Paoli
Bp 93: Cappellari (Vencato dal 15), Pigato, Nogara (Cortellino dal 80’), Bagnara E., Vettorazzo, Prina, Celin (Bodlli dal 77), Peruzzo (Dal Molin dal 57’), Chemello, Rigoni, Pierobon (Barbieri dal 71’) A disposizione: Benetti, El Asri; Allenatore Mariga
Arbitro Zerbo di Schio
Servizio e foto di Federico Formisano
Note: Il campo di Motta ha tenuto abbastanza alle piogge degli ultimi giorni, ma nella zona centrale si affonda di mezza scarpa e il terreno è abbastanza insidioso. Al 15’ Cappellari è stato accompagnato dai dirigenti del Bp 93 al pronto soccorso per un profondo taglio alla tibia. Gli sono stati applicati 4 punti di sutura.
Ammoniti: Celin (B) Noris (M)
Diverse le ambizioni delle due squadre: il Bp 93 insegue le prime della classe con l’obiettivo di ridurre il gap e di inserirsi nella lotta per le prime piazze. Il Motta vuole soprattutto liberarsi prima possibile delle preoccupazioni per la bassa classifica.
Mister Paoli deve rinunciare agli squalificati Chiesa e Gresele e agli infortunati Saky e Ambrosini. in avanti giocano Ballardin e il ficcante Meduza con Tommassini a rifinire e a cercare gli inserimenti fra le linee.
Mariga schera la miglior formazione del momento senza Radossi e Rizzi con Chemello e Celin in avanti e con Rigoni come sempre libero da schemi tattici e pronto ad improvvisare.
La prima conclusione in porta è di Celin senza impensierire minimamente Zattra. Poi ci prova anche Chemello ma viene murato. Nel Motta c’è invece il folletto Meduza che al 9’ crea una situazione di pericolo sull’uscita di Cappellari ma manda fuori seppur di poco.
Gli ospiti mettono sul campo di gioco un maggior potenziale tecnico con i vari Rigoni, Chemello e Peruzzo, ben sostenuti da Prina alle spalle, e al 11’ passano: c’è una punizione dal limite e Rigoni effettua una delle sue trasformazioni imparabili lasciando con un palmo di naso il povero Zattra.
Punizione gol di Rigoni
La reazione del Motta è in un veloce contropiede del solito Meduza su cui esce a valanga Cappellari: è proprio il portiere ad avere la peggio procurandosi un profondo taglio alla tibia. Entra al suo posto Vencato. E per il 12 l’occasione di farsi valere e di allungare il record d’imbattibilità dei portieri del Bp 93, diventa subito realtà: l’arbitro concede un penalty per un intervento in area su Tommasini e sul dischetto va Noris Chiorda che calcia angolato ma non forte: Vencato si distende e respinge e la difesa riesce ad allontanare.
Nemmeno un minuto dopo la difesa del Motta si fa trovare impreparata e commette fallo su Pierobon. L’arbitro Zerbo dimostra personalità e concede il secondo rigore in due minuti, ma Rigoni imita il rivale Noris Chiorda, calcia angolato ma sul palo e Zattra viene salvato.
Sono trascorsi appena 20’ e la gara ha già visto un gol, due rigori, entrambi sbagliati e un infortunio di una certa gravità ma non dalle gravi conseguenze per il giocatore.
Rigoni vuole riscattarsi dal rigore sbagliato e crea due situazioni: una al 25’ e una al 34’ ma in entrambe le circostanze i suoi tiri vengono parati dall’attento Zonta. Al 35’ ci prova sull’altro fronte il solito Meduza ma la palla esce a lato. Al 40’ la miglior opportunità per il Motta di pareggiare: c’è un azione insistita nell’area avversaria con la palla raccolta da Moresco all’altezza del dischetto del rigore, ma il difensore ex Montecchio Precalcino manda alto.
Il contropiede del Bp 93 è letale per il Motta: Pierobon imbastisce una buona azione e serve Celin che mette la palla nell’angolo lontano dove Zattra non può arrivare. E’ l’ultima azione della prima parte di gara e si va negli spogliatoi con il duplice vantaggio degli ospiti.
Paoli apporta subito due modifiche inserendo Miolo per Ballardin e Marangoni per Zenere. Ma la gara ormai ha preso la sua piega. Il Motta attacca in prevalenza ma Vencato è attento e non subisce situazioni veramente complicate. Anche mister Mariga sente la necessità di apportare correzioni in corsa sostituendo Peruzzo e Pierobon i giocatori meno portati a giocare su campi pesanti e inserisce Dal Molin e Barbieri. Al 30 del secondo tempo in azione di alleggerimento la palla perviene a Chemello che sfrutta l’ottimo suggerimento e batte ancora Zattra. La gara è di fatto conclusa con le due squadre che accusano la stanchezza per il campo pesante e chiudono la gara senza creare ulteriori situazioni di pericolo.