(4-4-2) CARTIGLIANO: Pellanda, Parise (31’ st Bellossi), Mazzon, Bragagnolo, Murataj, Faresin, Michelon, Stocco, Di Gennaro (45’ Cecconello), Mattioli (43’ st Pellizzer), Pasinato (31’ st Bizzotto). A disposizione: Bortignon, Marchese, Ronzani, Moretto, Paiolo. All. Ferronato
(3-4-3) TRENTO: Barosi, Carella (36’ st Baronio), Romagna, Trevisan (40’ st Paoli), Furlan (16’ st Frulla), Mureno, Petrilli (26’ st Bosio), Panariello, Roveretto (8’ st Bertaso), Cristofoli, Sabato. A disposizione: Guadagnin, Badjan, Zucchini, Bosio, Ferraglia.All. De Paola
Arbitro: Molinaroli di Piacenza
Reti. St: 35’ Bizzotto (C);
Ammoniti: Pt: 9’ Furlan (T); St: 17’ Trevisan (T), 38’ Frulla (T).
Spettatori: 650
A disposizione:
UFFICIO STAMPA CARTIGLIANO
La linea difensiva del Cartigliano, orfana di Pellizzer, dimostra solidità e compattezza con un Faresin sempre attento ed un Mazzon autore di una prestazione maiuscola. La prima palla-gol è dei biancazzurri al 17’ con Mattioli che lancia Di Gennaro: l’attaccante vicentino calcia di prima
intenzione e manda il pallone di poco alto. I padroni di casa rischiano al 25′ su un retropassaggio corto verso il portiere che stava spianando la strada a Cristofoli. Nel finale di primo tempo il Cartigliano costruisce tre occasioni. Al 33’ Mattioli sguscia via al suo marcatore e mette in area
un pallone col contagiri per il tocco a porta sguarnita di Di Gennaro, ma l’attaccante viene murato all’ultimo. Tre minuti dopo è ancora Mattioli, con un’azione personale, a concludere sopra lo specchio. Prima dell’intervallo arriva anche il turno di Michelon che spedisce fuori una
palla dal limite.
La ripresa si apre con il Trento assai intraprendente: Cristofoli viene triplicato dalla retroguardia di casa al momento di battere a rete e il Cartigliano si salva. È il 18’ quando Parise perde palla sulla fascia e innesca il contropiede del Trento, con Mureno che indovina l’assist per Cristofoli: la punta dei gialloblù addomestica il pallone e calcia a colpo sicuro trovando la reattiva parata di Pellanda.
Ferronato decide di approfittarne inserendo Bizzotto, al debutto con la nuova maglia. Al giovane attaccante bastano quattro minuti per lasciare il segno: recupera palla a metà campo, apre per Di Gennaro che sforna l’assist perfetto per il compagno di reparto, abile a piazzare la zampata vincente e battere Barosi sul proprio palo.