Under 19 Elite Girone A
Classifica: Camisano 35, S.Giovanni L. 26, Caldiero 24, Malo 23, Montecchio 22, Pescantina 20, Concordia , O. Dossobuono, Summania 19, Alba Borgo Roma 17, Bussolengo, San Martino Speme 16, Virtus 15 Sona 11, Cadidavid 8
Il punto: Lo scivolone del Camisano nell’ultima giornata con il San Martino non fa perdere di smalto all’impresa della formazione di Casarotto nel girone d’andata. Primi in classifica con 35 punti, nove in più del San Giovanni Lupatoto e 11 in più del Caldiero. Il Malo che è partito con il freno a mano tirato ha rimontato molto bene nel finale di girone e adesso occupa la quarta piazza avendo superato il Montecchio, mai regolare nel cammino ascendente del torneo. Il Summania all’esordio tra gli elite ha chiuso con 19 punti sopra la zona a rischio. Ma nel girone di ritorno dovrà vigilare per non scivolare indietro vista la nota combattività dei club veronesi.
Cannonieri: in testa alla graduatoria Bezzetto del San Giovanni Lupatoto, seguito dal trio formato da Dalle Molle del Malo, Greggio del Camisano e Ozdou del Pescantina
Dalle Molle Malo
Under 19 Elite Girone B
La Classifica: Abano 35, Giorgione 34, Pozzonovo 24, La Rocca 23, Tombolo, Eurocalcio 22, Mestrino, Union CsM 21, Ambrosiana, 19, Piovese, Rosà 14, Armistizio 12, Grego Pd, Sacra Famiglia 10, Azzurra Sandrigo 9;
Il punto: Abano e Giorgione conducono alla grande la classifica. I termali hanno raggiunto e superato i trevisani che hanno condotto alla grande la prima parte della stagione. Il loro vantaggio è notevole nei confronti delle inseguitrici tra le quali c’è, molto staccato, l’Eurocalcio che ha rallentato il suo cammino. Il rosà sta appena sopra alla zona play-out , mentre l’Azzurra Sandrigo esordiente nella massima categoria regionale è ultimo in classifica con appena 9 punti ma ancora in corsa essendo staccato di un solo punto dal Grego e dalla Sacra Famiglia.
Marcatori: comanda la classifica con 13 gol Lunardon dell’Union Campo San Martino, seguito da Harouf del Giorgione con 11 gol. Il primo tra i vicentini è Francesco Vivian dell’Eurocalcio che ha realizzato 7 reti.
Juniores Regionali Girone B
Classifica: Rivereel 35, Seraticense 30, Calidonense, 29, Sovizzo, Trissino 28, Longare 26, Virtus Cornedo 24, Isola Castelnuovo 19, Chiampo 17, Zevio 16, Lonigo 15, Belfiorese, Valdagno 14, Valdalpone 13, Albaronco, 11, Le Torri 9
Il punto: Il Rivereel chiude il girone d’andata con 5 punti di vantaggio sulla Seraticense che è partita molto bene, dominando la classifica nelle prime giornate, ha avuto poi una forte flessione e si è ripresa nelle ultime gare della fase ascendente recuperando la seconda piazza grazie alla vittoria nell’ultima gara con il Trissino. Sul terzo scalino siedono alla parti la Calidonense e il Sovizzo. Il Longare sconfitto nell’ultima giornata dal Sovizzo scivola dalla zona play-off. Nella zona bassa della classifica è bagarre con molte squadre coinvolte: sta peggio di tutti il neo promosso Le Torri che occupa l’ultima piazza con 9 punti a due lunghezze dall’Albaronco.
Marcatori: Zanolla dell’Albaronco guarda tutti dall’alto in basso seguito da Savio del Longare e da Blerim Murrizi della Seraticense. Seguono poi Bloewe della Calidonense e Basile del Sovizzo.
Juniores Regionali Girone C
La Classifica: Cassola 39, Sarcedo 33, Luparense 28, Altivolese, Marosticense, San Giorgio in B. 26, Graticolato 25, Fontanivese 23, Thermal Teolo 22, Borgoricco 18, Vigolimenese, Valbrenta 17, Nove 15, Ardisci e Spera 13 , Godigese 12, Galliera 3
Il punto: Il Cassola è campione d’inverno con 6 punti di vantaggio sul Sarcedo. La Marosticense che nell’ultima giornata ha battuto il Valbrenta nel derby bassanese ottiene il quarto posto con Altivolese e San Giorgio in Bosco. In fondo alla classifica c’è il Galliera staccato con soli 3 punti e destinato , salvo clamorosi exploit, ad essere la prima formazione a retrocedere fra i regionali. Il Nove lotterà per evitare i play-out con Ardisci e Godigese. Valbrenta a sua volta in lotta per evitare il coinvolgimento nella zona calda.
Marcatori: Comanda Gallinaro del Thermal seguito ad un incollatura da Smiderle del Sarcedo e Squizzato del San Giorgio in Bosco. Subito dopo arriva il capocannoniere del Cassola Denis Galvan.
L’intervista a Odino Guglielmini (mister del Cassola)
Odino Guglielmini dopo le esperienze come giocatore a Mussolente e Borso del Grappa ha smesso presto di giocare per problemi fisici e ha cominciato ad allenare già dal 1999 al 2008 sovraintendendo l’attività di base a Mussolente. Poi è passato al Castelfranco dove ha guidato per due anni gli esordienti è stato per tre anni con i Giovanissimi dell’Eurocalcio e poi è arrivato a Cassola dove ha guidato per due anni i giovanissimi, per due anni gli allievi e da due anni segue gli juniores.
Siete primi in classifica con 6 punti di vantaggio sulla seconda. Questa posizione era preventivabile ad inizio campionato ? Questo gruppo per lo più formato da giocatori del 2000 ha vinto la finale della delegazione provinciale Allievi nel 2017. Con la stessa squadra abbiamo raggiunto una salvezza tranquilla l’anno scorso. Quest’anno grazie all’esperienza fatta l’anno scorso ed a un gran gruppo di amici stiamo raccogliendo i frutti. Sicuramente un girone di andata così non se lo aspettava nessuno, anche se io per primo e la società abbiamo sempre creduto molto in questi ragazzi.
In questo gruppo collaudato sono stati inseriti anche giocatori provenienti da altre squadre ? Quest’anno in più dell’anno scorso sono arrivati i nostri migliori 2001 dagli allievi, il difensore del 2001 Zilio dal Rosà che però dopo le prime partite è stato promosso in prima squadra, Righetto trequartista arrivato dal Cartigliano, due ragazzi provenienti dall’Angarano, Bressanin e Caserta ed è tornato Facchin da l’esperienza del calcio a 5. Va detto anche che sono passati fissi in prima squadra tre giocatori mentre altri 2/3 fanno la spola in base alle esigenze di mister Vaioli.
Quali squadre vi hanno più tenuto testa e quali ti hanno maggiormente impressionato sul piano del gioco?
Sul piano del gioco sicuramente il Graticolato, come forza di squadra direi la Luparense, il Sarcedo, la Marosticense. Come squadra difficile da affrontare grazie al loro mister il Valbrenta.
Nel girone di ritorno quale pensa possano essere i pericoli maggiori le squadre avversarie che vi affronteranno come prima della classe o il rischio dell’ appagamento?
Io cerco di restare umile perché siamo solo a metà e cerco di trasmettere questo ai miei ragazzi perché l’appagamento potrebbe essere un nemico pericoloso. Ho comunque un gruppo maturo e che ci tiene ad affrontare partita per partita chiunque nello stesso modo senza guardare la classifica. Se poi a maggio saremo in testa avremmo fatto un capolavoro impossibile da immaginare quest’estate.
